La settimana appena trascorsa ha portato una serie di dati che hanno confermato che l’inflazione a livello globale potrebbe essere temporanea, così come confermato e ribadito anche dal Governatore della Fed Jerome Powell.
I numeri relativi all’aumento dei prezzi, eccezion fatta per gli Usa, mostrano un rallentamento generalizzato dell’inflazione, con la Cina a +1.10%, l’Europa a +1.9%, Giappone a -0.10%, mentre Australia è ferma anch’essa a +1.10%, Nuova Zelanda, a +1.5% e Canada, tra le majors a +3.6%. Sono numeri che devono far riflettere e che stanno riportando il mercato a comprare equity e vendere dollari, nella correlazione che conosciamo, con le materie prime ancora non lontano dai massimi di periodo. Considerando il fatto che i numeri sulla crescita, anche a livello globale, paiono si in fase di consolidamento e non in ulteriore crescita, se guardiamo al di fuori degli Usa, i timori di un peggioramento della congiuntura potrebbe cambiare gli scenari di medio-lungo termine e allontanare i tapering.
Per ora non usciamo dai trading range di medio e lungo periodo, questo va detto e ripetuto, ma certamente a meno di qualche notizia importante, non crediamo ad un crollo dei mercati azionari, specie perché gli stimoli fiscali Usa resteranno attivi per lungo tempo. Altrove la ripresa sembra rallentare, come confermato dal Pil inglese, uscito negativo su base annuale e trimestrale e se consideriamo che i timori legati ad una possibile terza ondata del virus, potremmo rivivere nuovamente un periodo caratterizzato da ampia liquidità distribuita ad oltranza, con un rallentamento dei timori di rialzo del costo del denaro. Ma ovviamente, queste sono interpretazioni e dipendono dai dati che da qui in avanti, verranno pubblicati.
Sul fronte delle price action siamo sempre lì, con un mercato tipicamente estivo, trading range e volatilità mediamente bassa, ma con possibilità di sfruttare movimenti bilaterali. EurUsd a 1.1870, dopo che ha tenuto egregiamente i supporti posizionati in area 1.1780. Ma occorre rompere le resistenze chiave posizionate in area 1.1970 e 1.2000 per poter rivedere la partenza di un trend rialzista. Sterlina che nonostante i dati, ha recuperato e dai minimi di 1.3740 è tornata sopra 1.3900. I livelli da osservare sono posizionati in area 1.3940 e 1.4000, per poter parlare di inversione di trend. UsdJpy ha recuperato quota 110.00 ma solo sopra 110.40, si potrebbe parlare di qualcosa di diverso. Anche le oceaniche sembrano cercare i recuperi al rialzo ma trovano aree di resistenza significative nelle vicinanze, così come UsdCad si avvicina a 1.2420 e 1.2380, supporti rilevanti. Tra i cross segnaliamo i livelli di EurGbp a 0.8530, supporti cruciali anche di medio termine.
Per la settimana entrante segnaliamo le trimestrali delle aziende Usa, ma soprattutto il rapporto di Jerome Powell al Congresso. Sul fronte dati attenzione a vendite al dettaglio, inflazione e produzione industriale degli Stati Uniti ma anche il Pil Cina del secondo trimestre e la decisione sui tassi della Bank of Japan. Tutte opportunità di trading, anche in una fase laterale come quella attuale, e oscillazioni che sono da sfruttare.
Saverio Berlinzani per ActivTrades.
Profilo dell’analista
Saverio Berlinzani
Nel 1989 inizia il suo percorso lavorativo nel mercato valutario come spot trader per il Banco Lariano. Dal ’91 per la Banque San Paolo di Parigi come trader su lira e franco francese. Dal ‘92 presso il Banco Lariano di Milano spot trader su tutte le valute SME. Dal ’95 per Swiss Bank Corporation capo cambista – Lugano, Ginevra, Londra.
In questi anni, oltre alla specializzazione sul mercato dello spot come market maker, ha sviluppato conoscenze del mercato dei derivati come trader di posizionamento per l’Istituto (Opzioni vanilla ed esotiche), nonché conoscenza diretta delle valute legate ai paesi emergenti (carry trades).
Dal ’98 è rientrato in Italia come Libero professionista in qualità di Consulente Finanziario e Patrimoniale – Presidente e socio fondatore di una società broker in forex. Dal 2009 ad oggi, trader indipendente nel mercato valutario fondatore del sito www.saveforex.it, community di traders con cui condivide quotidianamente in tempo reale la sua operatività forex attraverso una chat e un webinar live.
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