A tutti i lettori di Dove Investire propongo una piccola analisi tecnica dell’indice settoriale bancario del mercato italiano.
Come molti di voi sanno questo settore è sempre molto “chiacchierato”, a mio avviso per 2 motivi:
- E’ il comparto più “pesante” all’interno dell’indice azionario di riferimento (ndr. FtseMib40)
- Da anni ormai i riflettori sono puntati sulle Banche Italiane, le quali generano molte news…
Ma veniamo al punto: in allegato trovato un grafico Daily di “Ftse Ita Banche index”
Il Secondo semestre 2016 si è contraddistinto per una buona performance: sul grafico, questo movimento è evidenziato da un canale rialzista che ha mosso le quotazioni da area 7000pti ad area 9500pti. Facendo due conti, il rialzo corrisponde ad un abbondante +30% ! Concentrando poi l’attenzione sulle ultime sedute, possiamo notare una certa difficoltà dell’indice a continuare il movimento rialzista.
Si può notare come i prezzi abbiano creato un’area di Resistenza Statica poco sopra i 10000pti e non solo, vi è stato anche un Test sulla Resistenza Dinamica di Lungo Periodo, che ha respinto verso il basso gli stessi. È del tutto lecito attendersi una pausa dopo un movimento direzionale, ma in questo caso devo segnalare che il cedimento di area 9500pti, ha aperto le porte tuttavia per una maggiore debolezza che ha già spinto le quotazioni in area 9100pti.
Adesso che cosa ci possiamo aspettare?
Esulando il tutto da eventuali news e rumors, per le prossime sedute a mio modesto avviso si dovrebbe porre la propria attenzione su un livello ben definito:
- Primo supporto utile: ultimo minimo (9100pti). Una tenuta potrebbe riportare le quotazioni in area 9500pti prima e successivamente di nuovo verso la Resistenza Dinamica citata poco fa, vicina ai 10000pti.
- Il cedimento del supporto, invece genererebbe debolezza con target ribassisti compresi fra 8600-8400pti. Quest’area diventa importante, dato che coincide con il Supporto Dinamico del Canale.
Grazie per la vs Attezione Buon Trading F. Cerulo @Team VisionForex