Borse caute in attesa della Fed, con operatori ancora incerti sulle posizioni che la Banca centrale prenderà in tema di tassi di interesse.
È abbastanza probabile che il Fomc confermerà la politica di riduzione del suo bilancio, ma soprattutto la conferenza che seguirà gli annunci sarà da monitorare attentamente per capire se i dati macroeconomici (inflazione in calo), le vicende geopolitiche (il forte intervento di Trump ieri all’Onu) e l’incidenza degli uragani possano aver modificato le attese e lo scenario previsto in termini di normalizzazione dei tassi.
Non sono arrivati segnali chiari in tal senso dall’andamento del dollaro, dove abbiamo visto anche il recupero di alcune valute quali ad esempio Aud e Nzd. La sterlina tiene sempre sotto pressione la divisa americana, mentre il Cad vivacchia e perde un po’ di forza su Usd; oggi le scorte di petrolio potrebbero anche far ritornare il Cad a salire.
Il quadro tecnico è confuso e nuovamente compresso di volatilità su molte attività finanziarie.
Sui Bond c’è stato nervosismo e forti deflussi dal TBond, che negli ultimi dieci giorni ha perso quasi 5 figure. La mia sensazione è che in un quadro temporale non brevissimo il TBond potrebbe anche rimbalzare (questo significa che Fed può prendere ancora lievemente tempo) ma di base i grafici settimanali confermano la tendenza ad un incremento dei rendimenti, che potremmo cominciare a vedere avvicinandosi a dicembre, che è la data attesa per il rialzo ufficiale dei tassi.
Come possiamo quindi capire, l’incertezza regna sovrana, con Euro che si è rivalutato. Questo può far pensare a scommesse su un atteggiamento dovish da parte di Fed.
Farei attenzione però a sposare in toto questa prospettiva, perché non sarebbe la prima volta che gli operatori più gamblers vengono poi smentiti.
È quindi una riunione importante quella del Fomc di stasera: la Yellen è in scadenza di mandato, e potrebbe essere tentata di agevolare una sua eventuale rielezione tramite un atteggiamento prudente, che sicuramente sarebbe assai gradito dall’amministrazione Trump.
Concludendo con uno sguardo ai livelli tecnici, stabilirei per prima cosa le aree di equilibrio:
• 12.540 per Dax
• 3512 per Eurostoxx
• 22.290 per FtseMib40
• 2502 per SP500
• 5990 per Nasdaq
• 20 2280 per Dow Jones
• 1312 per Oro
• 298 per Rame
• 49, 6 per Petrolio
• 1437 per Russell
• 1,1975 per Eur/Usd
• 111,53 per Usd/Yen
• 1.3506 per Gbp/Usd
Tramite gli usuali multipli di volatilità, saremo in grado di osservare stasera le dinamiche dei prezzi.
Buon trading a tutti
Giovanni Lapidari per ActivTrades
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