Questo sito si è occupato molto spesso di fornire consigli su dove investire oggi. Tra le diverse soluzioni, una di quelle che ha riscontrato maggior interesse, sono sicuramente i conti deposito.
Una soluzione ideale come risparmio / investimento per piccoli piccoli risparmiatori che possono contare su buoni tassi di interesse e sicurezza del proprio capitale. Inoltre dal primo gennaio 2014, i piccoli risparmiatori possono essere ancora più contenti in quanto è stata “eliminata l’imposta di bollo“per importi inferiori ai 17.000 euro.
Quello che però interessa maggiormente è la sicurezza dei propri risparmi che è garantita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). Si tratta di un organo volto alla protezione dei risparmi, patrocinato da Banca d’Italia, il quale copre un importo totale fino a 100.000 euro.
Tutti questi fattori fanno si che i conti deposito siano uno degli investimenti sicuri preferiti dagli italiano, ma è realmente così?
Molti si chiedono se realmente il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi possa garantire i capitali dei clienti in caso di un eventuale default delle banche.
Come detto in precedenza il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi è patrocinato da Banca d’Italia, il che vuol dire che i rischi sono assolutamente ridotti.
Come funziona realmente il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi?
Le banche che hanno aderito al FITD, versano le quote di competenza al Fondo solo nel caso di effettiva necessità, cioè quando un istituto di credito va in liquidazione coattiva (procedura concorsuale alternativa al fallimento, regolata dalla legge fallimentare e da normative speciali).
Le banche quindi sono tenute ad accantonare in riserve apposite la loro quota di partecipazione al FITD, calcolate in base alla massa dei propri depositi da proteggere. E’ possibile verificare tali riserve nel bilancio della banca stessa.
Grazie a questo procedimento, titolari di conti correnti o conti deposito sono assolutamente garantiti anche in caso di default dell’istituto di credito.
Per quanto riguarda i tempi di liquidazione è necessario attendere 90 giorni che serviranno per avviare la procedura di rimborso e la valutazione degli importi da rimborsare. L’erogazione dell’effettivo rimborso avverrà entro venti giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti della liquidazione coatta.
Una garanzia che come detto in precedenza ha dei limiti, cioè una copertura per depositante di 100.000 euro. Se per esempio una persona possiede due conti correnti in due banche diverse, la copertura è pari a 100.000 euro su ciascuna banca.
In caso una persona possedesse più conti in una unica banca, verrebbe calcolato il totale e garantite le somme inferiori ai 100.000 euro.
In caso di conto cointestato, il massimale esigibile per quel conto corrente è di 100.000 euro per cointestatario, cioè per un massimo di 200.000 euro.
Spero che queste informazioni vi sentiate più sicuri e la vostra scelta sia più tranquilla e serena.