I mutui sono finanziamenti a medio-lungo termine di cui esistono varie tipologie e che possono essere richiesti per scopi diversi da aziende o privati cittadini. Quelli di più comune riscontro nella pratica bancaria sono i mutui casa, dedicati a chi ha intenzione di acquistare (o ristrutturare) un’abitazione.
La loro durata è estremamente variabile e, più comunemente, va dai 5 ai 30 anni, anche se non mancano casi di mutui con durate maggiori.
La richiesta di un mutuo può essere fatta in modo tradizionale, vale a dire recandosi presso una sede fisica di un istituto bancario, oppure collegandosi al portale della banca via Internet ricorrendo a una procedura totalmente digitale. Ne è un esempio il Mutuo Arancio online che può essere richiesto da personal computer, tablet o smartphone; per inciso, il Mutuo Arancio è alla stregua di un mutuo green; è infatti un finanziamento che nel caso di acquisto di una casa con determinate caratteristiche ecologiche o di elevata efficienza energetica (immobile in classe energetica B, A o superiore) prevede una riduzione del tasso di interesse passivo applicato.
Mutui casa: quali costi lo caratterizzano?
Il mutuo casa non è un finanziamento a titolo gratuito; la sua concessione prevede infatti l’addebito di interessi (la voce di costo di maggiore impatto) e spese di altro tipo più o meno rilevanti.
Le proposte sul mercato sono molto numerose e per trovare l’opzione più conveniente è importante leggere con attenzione i termini contrattuali.
Più praticamente, per valutare la convenienza di un mutuo è opportuno fare riferimento soprattutto al TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale. Vediamo di cosa si tratta.
Cos’è il TAEG? E perché è un fattore importante?
Il TAEG, noto anche come ISC (Indice Sintetico di Costo), è un indicatore di fondamentale rilevanza quando ci si trova a confrontare la convenienza delle varie proposte di mutuo e questa considerazione vale anche per qualsiasi tipologia di finanziamento, anche un piccolo prestito.
L’importanza del TAEG è legata al fatto che esso mostra, in termini percentuali, quale sia effettivamente il costo dell’operazione di finanziamento. Questo perché, a differenza del TAN (Tasso Annuo Nominale), non prende in considerazione soltanto gli interessi, ma anche quasi tutti gli altri costi correlati al mutuo come per esempio la polizza assicurativa obbligatoria (incendio e scoppio), le spese di gestione, di incasso delle rate, di apertura pratica ecc.
Si deve però tenere conto del fatto che alcune spese non rientrano nel TAEG, come per esempio quelle notarili e, di solito, quelle di perizia.
In linea di massima, se consideriamo diverse proposte di mutuo di pari importo, della medesima durata e con lo stesso TAN, la proposta più conveniente è di norma quella con il TAEG più basso (si devono comunque fare alcune valutazioni sulle spese non comprese).
Il mutuo green
Se si intende fare una scelta legata alla sostenibilità ambientale acquistando una casa con caratteristiche di elevata efficienza energetica (ovvero, come già accennato, un immobile in classe energetica B, A o superiore), vale la pena di valutare anche le proposte di mutui green dal momento che si tratta di finanziamenti che in tale circostanza prevedono condizioni agevolate, in primis una riduzione del tasso di interesse applicato.