Tre solidi ETF di supporto per completare il tuo portafoglio

Con i mercati azionari in trend al ribasso per la maggior parte del 2022, gli investitori rimangono con un enigma su dove investire i propri soldi per evitare pesanti perdite. In questa pagina abbiamo dato una risposta a questi investitori, e lo abbiamo fatto riportando tre solidi ETF che potrebbero fungere come supporto al portafoglio.

Certo le soluzioni sono tante, ma l’attuale clima economico, non è assolutamente facile la scelta. Tra le diverse soluzioni, una delle migliori è avere investimenti in fondi negoziati in borsa (ETF), in quanto offrono generalmente una maggiore protezione dall’elevata volatilità grazie di una più ampia diversificazione.

Tuttavia, per quanto possa offrire una valida diversificazione un ETF indicizzato, in questo momento preferiamo consigliare di abbinare insieme tre grandi ETF in quanto possono svolgere un ruolo di supporto nel portafoglio di qualsiasi investitore qualsiasi cosa capiti sui mercati.

Questi i tre solidi ETF di supporto per completare il tuo portafoglio di investimento:

Con questo investimento non puoi sbagliare

Sono fermamente convinto che una delle migliori soluzioni di investimento in questo momento è ‘puntare’ su un fondo indicizzato S&P 500. Questa tipologia di investimento dovrebbe essere un punto fermo del portafoglio di ogni investitore.

Poiché l’indice S&P 500 tiene traccia delle 500 società più grandi degli Stati Uniti in base alla capitalizzazione di mercato, viene spesso utilizzato per valutare l’andamento dell’economia e del mercato azionario in generale.

Con un fondo indicizzato S&P 500, gli investitori possono essere certi di ricevere essenzialmente una diversificazione istantanea.

Ad esempio, il Vanguard S&P 500 ETF (VOO) contiene 503 società che coprono tutti gli 11 settori principali:

• Servizi di comunicazione (8,90%)
• Consumatore Discrezionale (10,50%)
• Beni di prima necessità (7,00%)
• Energia (4,40%)
• Finanziari (10,80%)
• Assistenza sanitaria (15,20%)
• Industriali (7,80%)
• Informatica (26,80%)
• Materiali (2,60%)
• Immobiliare (2,90%)
• Utenze (3,10%)

Ne sono convinto, investire in un ETF indicizzato su S&P 500 come il Vanguard S&P 500 ETF (VOO), è una ottima soluzione per ogni tipologia di investitore. Le performance storiche ne confermano la qualità:

Questo il grafico dell’ETF Vanguard S&P 500 (VOO)

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Aumenta la diversificazione, guarda oltre agli Stati Uniti

Nessun portafoglio di investimento è completo senza esposizione a titoli non statunitensi. Ti fai un disservizio come investitore concentrandoti solo sulle società statunitensi; ci sono molte grandi aziende internazionali che fanno investimenti solidi. Come regola generale, dovresti volere che circa il 20% del tuo portafoglio sia in società internazionali.

Mi concentrerei su un fondo internazionale totale, simile al Vanguard Total International ETF (VXUS), che contiene oltre 7.800 società sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti. I mercati sviluppati hanno economie più stabili e sistemi finanziari maturi. I mercati emergenti non hanno economie sviluppate come i mercati sviluppati, ma tendono ad avere più spazio per la crescita a causa di ciò. Un fondo internazionale totale ti offre il meglio di entrambi i mondi.

Questo il grafico dell’ETF Vanguard Total International (VXUS)

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Non dimenticare i giocatori più piccoli

Gli investitori di solito gravitano verso le grandi società perché sono più stabili, qualcosa che può fornire un po’ di sollievo durante i periodi di instabilità dei mercati ribassisti. A causa delle loro dimensioni, tuttavia, le aziende più grandi tendono ad avere meno spazio per l’ipercrescita. È molto più facile raddoppiare la tua capitalizzazione di mercato quando hai un valore di 500 milioni di dollari rispetto a quando la tua capitalizzazione di mercato inizia a raggiungere 10 miliardi di dollari o più.

Le cattive notizie: le azioni a bassa e media capitalizzazione tendono a subire più colpi durante i mercati ribassisti. La buona notizia: tendono a sovraperformare i titoli a grande capitalizzazione durante le prime fasi di un mercato rialzista.

Non vuoi mai provare a cronometrare il mercato o fare un investimento perché prevedi un aumento dei prezzi, ma periodi di ribasso come quello che stiamo vivendo attualmente possono essere un’opportunità per accaparrarti titoli a bassa e media capitalizzazione al ribasso a uno sconto.

Per ridurre alcuni dei rischi, mi concentrerei su fondi a bassa come l’ETF Vanguard Small Cap (VB) che contiene 1.530 aziende.

Questo il grafico dell’ETF Vanguard Small Cap (VB)

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Non investire la somma forfettaria tutta in una volta

Oltre ad applicare una diversificazione con questi solidi ETF, è un ottimo consiglio utilizzare la media del costo in dollari, un’ottima strategia di investimento da utilizzare in generale, ma può essere particolarmente utile quando si dispone di una somma forfettaria da investire. Con la media del costo in dollari, decidi a intervalli prestabiliti per investire e attieniti al programma, indipendentemente dall’andamento delle tue azioni durante quel periodo. Indipendentemente dal fatto che i prezzi siano al rialzo, al ribasso o stabili, la chiave è attenersi al proprio programma e investire in ogni caso.

Se dovessi investire 10.000 euro in quattro investimenti programmati di 2.500 euro in un anno, ogni investimento dovrebbe essere cosi suddiviso:

Fondo indicizzato S&P 500 (grande capitalizzazione): 1.250 euro
Fondo internazionale: 500 euro
Società di Piccola capitalizzazione: 500 euro

Investire in questo modo ti aiuterà a mantenerti coerente, ti impedirà di provare a cronometrare il mercato e ti offrirà le maggiori opportunità offerte dall’attuale mercato ribassista.

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