3 Dicembre, 2025
Scarica ora l'ebook Trading per TuttiScarica ora l'ebook Trading per Tutti
Altro
    ETFCome Costruire un Portafoglio Vincente con Soli 3 ETF

    Come Costruire un Portafoglio Vincente con Soli 3 ETF

    Come Costruire un Portafoglio Vincente con Soli 3 ETF

    Investire oggi significa muoversi in un mondo complesso, fatto di notizie contrastanti, mercati volatili e scelte finanziarie che spesso mettono in difficoltà chi non ha grande esperienza. Eppure, costruire un portafoglio solido non richiede necessariamente strategie complicate o strumenti riservati agli esperti. Esiste una via più semplice, accessibile a tutti, capace di garantire crescita costante nel tempo e di ridurre al minimo gli errori emotivi: gli ETF.

    Questi strumenti, nati per replicare l’andamento di un indice, sono diventati negli ultimi anni il punto di riferimento per chi desidera investire con metodo e disciplina, senza dover analizzare quotidianamente singoli titoli o prevedere l’andamento del mercato. La loro forza sta nella diversificazione immediata, nei costi contenuti e nella possibilità di essere utilizzati in strategie di lungo periodo che sfruttano il potere dell’interesse composto.

    Ma quali ETF scegliere, se l’obiettivo è crescere in modo graduale e sicuro? In questo articolo esploreremo tre strumenti semplici e mirati, perfetti sia per chi sta iniziando sia per chi cerca una gestione chiara e lineare del proprio capitale.

    Vanguard FTSE All-World UCITS ETF: la diversificazione globale

    Il primo prodotto da considerare è il Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (EUNL), un vero e proprio “tutto in uno”. Questo ETF replica l’andamento dell’indice FTSE All-World, che racchiude oltre 3.500 società distribuite tra paesi sviluppati ed emergenti.

    Acquistando un solo strumento si ottiene un’esposizione diretta verso Stati Uniti, Europa, Asia e mercati in crescita come India o Brasile.

    Caratteristiche principali

    • Tipologia: ETF ad accumulazione (i dividendi vengono reinvestiti).
    • Commissioni di gestione (TER): 0,22%.
    • Strategia: diversificazione ampia con un unico prodotto.
    • Performance storica: circa +4,5% annuo negli ultimi 12 mesi.

    L’aspetto più interessante è proprio la capitalizzazione automatica dei proventi: i dividendi non vengono distribuiti, ma reinvestiti direttamente, favorendo il meccanismo dell’interesse composto, che nel lungo termine può generare crescite esponenziali del capitale.

    Un investitore che parte con piccole somme mensili, tramite un piano di accumulo (PAC), può costruire un portafoglio globale ben bilanciato senza la necessità di selezionare singolarmente decine di ETF diversi.

    ✅ Acquista ETF senza Commissioni con un Broker regolamentato

    Investi in ETF con XTB

    Amundi MSCI Europe Quality Factor UCITS ETF: focus sull’Europa

    Il secondo ETF appartiene al gruppo Amundi, uno dei principali gestori europei. Si tratta dell’Amundi MSCI Europe Quality Factor UCITS ETF, uno strumento che restringe il campo rispetto al precedente e punta esclusivamente sulle aziende del Vecchio Continente.

    Il criterio di selezione è quello della qualità: l’indice replica società con fondamentali solidi, bilanci robusti e storicità di utili affidabili.

    Caratteristiche principali

    • Tipologia: ETF ad accumulazione.
    • Commissioni (TER): 0,23%.
    • Focus geografico: esclusivamente Europa.
    • Rendimento annuo recente: circa +15%.
    • Profilo di rischio: medio (livello 4 su 7).

    Questo ETF rappresenta una valida soluzione per chi crede nelle prospettive dell’economia europea e desidera esporsi a titoli con stabilità finanziaria, limitando i rischi di società troppo indebitate o instabili.

    È adatto a un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, considerando che una volatilità superiore nel breve è del tutto normale, ma si riduce con il passare degli anni.

    ✅ Acquista ETF senza Commissioni con un Broker regolamentato

    Investi in ETF con XTB

    iShares MSCI Europe Quality Factor UCITS ETF: l’alternativa firmata BlackRock

    Il terzo ETF è simile al precedente, ma gestito da un altro colosso mondiale: BlackRock, tramite il marchio iShares. L’ETF in questione è l’iShares MSCI Europe Quality Factor UCITS ETF, che replica lo stesso indice con un approccio differente.

    Caratteristiche principali

    Tipologia: ETF a distribuzione (i dividendi vengono pagati agli investitori).
    Commissioni (TER): 0,25%.
    Focus geografico: Europa.
    Performance a 1 anno: leggermente negativa al momento.

    La differenza sostanziale rispetto all’Amundi riguarda la politica dei dividendi. Qui i proventi vengono distribuiti periodicamente, rendendolo interessante per chi cerca un flusso di entrate regolare, anziché il reinvestimento automatico.

    Per gli investitori orientati a costruire un reddito passivo, questa può essere una scelta strategica. Tuttavia, le performance recenti mostrano un lieve calo, segnale che i mercati europei restano volatili e influenzati dal contesto macroeconomico.

    ✅ Acquista ETF senza Commissioni con un Broker regolamentato

    Investi in ETF con XTB

    Perché bastano pochi ETF per iniziare

    Un errore comune di chi inizia è credere che servano decine di strumenti per essere davvero diversificati. La realtà è che già con tre ETF ben scelti si copre gran parte del mercato mondiale e si bilancia l’esposizione tra settori e aree geografiche.

    Gli ETF analizzati dimostrano che con poche mosse si può:

    • ottenere diversificazione globale (Vanguard FTSE All-World),
    • rafforzare l’esposizione su aziende europee solide (Amundi e iShares Quality Factor),
    • scegliere se reinvestire automaticamente i dividendi o incassarli come reddito passivo.

    Un approccio semplice, replicabile e adatto anche a chi dispone di capitali ridotti. La chiave è mantenere costanza e orizzonte temporale lungo: parliamo di almeno 5-10 anni, periodo in cui la volatilità tende ad attenuarsi e l’interesse composto mostra i suoi effetti più potenti.

    Corso di Trading completo in 4 ebook

    Il ruolo del piano di accumulo (PAC) negli investimenti in ETF

    Uno degli strumenti più efficaci per approcciarsi agli ETF è senza dubbio il Piano di Accumulo del Capitale (PAC). Questa strategia consiste nell’investire somme fisse e regolari – ad esempio ogni mese – in uno o più ETF, indipendentemente dall’andamento del mercato.

    Il grande vantaggio del PAC è che consente di mediare il prezzo di acquisto nel tempo. In pratica, quando il mercato scende si comprano più quote a un prezzo più basso, mentre quando sale se ne acquistano meno, ma comunque si continua ad accumulare. Questo meccanismo riduce l’impatto delle oscillazioni e aiuta a gestire meglio la volatilità.

    Un altro aspetto chiave è la disciplina: molti investitori, presi dall’emotività, finiscono per comprare ai massimi e vendere ai minimi. Con il PAC invece si elimina il problema del market timing, poiché il capitale viene investito in maniera costante e automatica.

    Un esempio pratico: investendo 200 € al mese per 10 anni in un ETF globale con rendimento medio annuo del 6%, il capitale finale potrebbe superare i 33.000 € a fronte di un versamento complessivo di 24.000 €. Questo risultato è reso possibile dall’interesse composto, che nel lungo periodo amplifica la crescita del portafoglio.

    Il PAC è quindi una strategia adatta non solo a chi parte con capitali ridotti, ma anche a chi vuole costruire un portafoglio solido per obiettivi di lungo termine come pensione, studio dei figli o crescita patrimoniale.

    Piani di Accumulo XTB

    Costi e tassazione degli ETF in Italia

    Costi e tassazione degli ETF in Italia

    Quando si parla di investimenti in ETF, due aspetti spesso sottovalutati sono i costi di gestione e la fiscalità. Entrambi possono incidere in maniera significativa sul rendimento finale e devono essere compresi a fondo.

    Costi di gestione (TER)

    Ogni ETF prevede un costo annuale di gestione, chiamato TER (Total Expense Ratio). Questo importo – generalmente compreso tra lo 0,05% e lo 0,50% per gli ETF più comuni – viene sottratto automaticamente dal rendimento del fondo.

    Ad esempio, se un ETF realizza un +7% annuo e il TER è dello 0,20%, l’investitore otterrà un rendimento netto del 6,8% (prima delle tasse). Può sembrare una differenza minima, ma nel lungo periodo anche pochi decimi di punto percentuale possono pesare molto, soprattutto su importi elevati.

    Tassazione

    Gli ETF in Italia sono soggetti a due regimi fiscali principali:

    • Regime amministrato: il broker calcola e versa le tasse automaticamente (più semplice per l’investitore).
    • Regime dichiarativo: l’investitore deve dichiarare autonomamente plusvalenze e dividendi nel modello 730 o Unico.

    Sui guadagni da ETF si applica un’imposta del 26% sulle plusvalenze e sui proventi distribuiti. Inoltre, è prevista l’imposta di bollo dello 0,2% annuo sul valore complessivo degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio.

    Da considerare anche la doppia imposizione in alcuni casi: per gli ETF esteri che distribuiscono dividendi, può essere applicata una ritenuta nel paese d’origine prima della tassazione italiana.

    Conoscere costi e tassazione non è un dettaglio tecnico: significa avere una chiara visione del rendimento netto reale, che è ciò che conta davvero per l’investitore.

    Fai trading con IG a zero commissioni

    Rischi degli ETF: cosa sapere prima di investire

    Rischi degli ETF: cosa sapere prima di investire

    Gli ETF sono strumenti trasparenti e a basso costo, ma non sono privi di rischi. Ogni investitore deve conoscerli e valutarli attentamente prima di inserirli nel proprio portafoglio.

    Volatilità di mercato

    Il prezzo di un ETF può oscillare notevolmente in base all’andamento degli indici che replica. Un ETF globale sarà meno volatile di un ETF settoriale (es. solo tecnologia), ma comunque soggetto ai cicli economici.

    Rischio valutario

    Se si acquista un ETF denominato in dollari o che investe in titoli extra-europei, le oscillazioni tra euro e altre valute possono incidere sui rendimenti. Alcuni ETF offrono la versione “hedged”, cioè coperta dal rischio cambio, ma a fronte di costi maggiori.

    Rischio di concentrazione

    Un ETF molto settoriale o geografico (es. solo aziende cinesi tech) può risultare poco diversificato. Questo aumenta il rischio specifico legato a un Paese o a un settore.

    Rischio di liquidità

    Non tutti gli ETF hanno lo stesso volume di scambi. Un ETF poco liquido può presentare uno spread denaro-lettera elevato, penalizzando l’investitore in fase di acquisto e vendita.

    Rischio normativo e fiscale

    Le regole fiscali e regolamentari possono cambiare nel tempo, influenzando i rendimenti netti e le modalità di detenzione.

    Sapere che gli ETF non garantiscono il capitale investito è fondamentale: per questo motivo vanno utilizzati con un orizzonte temporale lungo e con una chiara consapevolezza del profilo di rischio personale.

    Inizia a fare trading su azioni con Pepperstone

    Come scegliere il miglior ETF in base al proprio profilo di rischio

    Non esiste un ETF migliore in assoluto: la scelta dipende dagli obiettivi dell’investitore e dalla sua tolleranza al rischio.

    Profilo prudente

    L’investitore prudente privilegia la stabilità. Gli ETF adatti sono quelli che replicano indici obbligazionari (governativi o corporate investment grade) o ETF globali a bassa volatilità. Obiettivo: protezione del capitale e crescita moderata.

    Profilo bilanciato

    Chi accetta una certa volatilità può optare per ETF azionari globali diversificati come il Vanguard FTSE All-World, affiancati da una quota obbligazionaria. È un portafoglio adatto a chi vuole crescere nel tempo mantenendo un livello di rischio medio.

    Profilo dinamico/aggressivo

    L’investitore aggressivo punta alla massima crescita nel lungo termine, accettando oscillazioni anche forti. In questo caso possono entrare ETF settoriali (es. tecnologia, energia rinnovabile, intelligenza artificiale) o tematici, pur consapevoli del rischio elevato.

    Fattori da considerare sempre

    • Orizzonte temporale: più è lungo, maggiore può essere l’esposizione azionaria.
    • Capacità emotiva: quanto sei disposto a sopportare perdite temporanee senza vendere in panico?
    • Obiettivi finanziari: accumulo per pensione, acquisto casa, rendita passiva.

    Scegliere il giusto ETF significa quindi bilanciare obiettivi, rischio e tempo a disposizione. Un portafoglio coerente con il proprio profilo riduce le probabilità di errori dettati dall’emotività e aumenta le possibilità di successo sul lungo termine.

    Dove Investire in ETF in Italia

    Dove Investire in ETF in Italia

    Per investire in ETF in Italia in modo sicuro ed economico è possibile utilizzare un intermediario finanziario che offra accesso completo ai mercato azionario globali. Ci sono diverse opzioni disponibili, tra cui banche italiane, società di investimento online e broker internazionali come per esempio XTB (www.xtb.com/it), con la differenza che molti ETF, soprattutto quelli esteri, non sono disponibili sulla propria banca, ma puoi acquistarli presso questo broker.

    XTB è una piattaforma di investimento che permette di negoziare diversi strumenti finanziari, tra cui ETF, azioni e altri prodotti finanziari senza pagare commissioni (vedi qui la recensione di XTB).

    Investire in ETF Vanguard in Italia con XTB

    Come investire in ETF con XTB

    1. Apertura di un conto di trading: Per iniziare, gli investitori devono aprire un conto di trading presso XTB. Il processo di registrazione richiede la compilazione di un modulo online e la presentazione di alcuni documenti per verificare l'identità e l'indirizzo del richiedente.

    2. Deposito di fondi: Una volta che il conto è stato aperto e verificato, gli investitori devono depositare fondi nel loro conto di trading. XTB accetta una varietà di metodi di pagamento, tra cui bonifici bancari, carte di credito e portafogli elettronici.

    3. Ricerca degli ETF: Gli investitori possono utilizzare la piattaforma di trading di XTB per cercare e analizzare gli ETF disponibili per l'investimento. È importante analizzare attentamente le caratteristiche, i costi e le performance di ciascun ETF prima di prendere una decisione di investimento.

    4. Acquisto di ETF: Per investire in un ETF con XTB, gli investitori devono semplicemente selezionare l'ETF desiderato e inserire l'importo che desiderano investire, anche soli 100 euro. La piattaforma di trading di XTB eseguirà quindi l'ordine e aggiungerà l'ETF al portafoglio dell'investitore.

    5. Monitoraggio e gestione del portafoglio: Gli investitori possono monitorare la performance dei loro ETF tramite la piattaforma di trading di XTB e apportare modifiche al portafoglio secondo necessità. È importante monitorare periodicamente il portafoglio e apportare aggiustamenti in base alle proprie esigenze e obiettivi di investimento.

    Piani di Accumulo XTB

    Considerazioni finali

    Investire con intelligenza significa saper distinguere ciò che è davvero utile da ciò che complica inutilmente le decisioni. Gli ETF rappresentano uno strumento potente proprio perché permettono di costruire un portafoglio solido, ben diversificato e gestibile anche con piccoli capitali. Non servono decine di prodotti né strategie elaborate: la chiave sta nella costanza, nella chiarezza degli obiettivi e nella capacità di mantenere la rotta nel tempo.

    I tre ETF presentati offrono un punto di partenza concreto per chi vuole dare slancio al proprio capitale senza farsi sopraffare dalle emozioni di breve periodo. La combinazione tra diversificazione globale, esposizione a società solide e possibilità di scegliere tra reinvestimento dei dividendi o distribuzione periodica, permette a ogni investitore di trovare la soluzione più adatta al proprio profilo.

    Il valore reale di queste scelte si manifesta nel lungo periodo, quando l’interesse composto inizia a fare la differenza e trasforma piccoli versamenti costanti in risultati sorprendenti. È proprio questa prospettiva a rendere l’investimento negli ETF non solo accessibile, ma anche entusiasmante: un percorso che unisce semplicità, disciplina e potenziale di crescita.

    Seguire questo approccio significa costruire basi solide per il futuro, evitando le trappole delle mode finanziarie e affidandosi a strumenti pensati per durare. La strada è chiara: con pochi ETF selezionati e una strategia coerente, è possibile far crescere il proprio patrimonio con metodo e fiducia.

    Trading per Tutti! Scarica l'ebook gratuito

    Resta Aggiornato sulle Nostre Notizie

    Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.

    Per ricevere ogni aggiornamento in tempo reale, attiva le notifiche dal pulsante Segui o unisciti al nostro canale Telegram di Dove Investire

    Segui Doveinvestire su Telegram

    Non sai come Investire al meglio e su quale sia l'Investimento Migliore per te?

    “Dove Investire” ti aiuterà a comprendere come investire al meglio su Azioni USA, Azioni Italiane, ETF, Certificates, Criptovalute, Immobili, Forex e Materie Prime,

    Le Nostre analisi sono puntuali e precise e ti permettono di districarti conoscendo sempre più nel dettaglio i prodotti di investimento con l'obbiettivo di trovare una risposta alla domanda “Dove Investire Oggi?” e perchè no, seguendo i alcuni dei migliori consigli di Warren Buffett.

    Non abbiamo la bacchetta magica ma cerchiamo di offrirti sempre informazioni dettagliate e reali per poter Investire in maniera informata conoscendo più a fondo i Mercati e le loro regole. “Dove Investire” è il tuo portale di approfondimento sugli Investimenti.

    Disclaimer: L'opinione qui espressa non è un consiglio di Investimento, ma viene fornita solo a scopo informativo. Non riflette necessariamente l'opinione di Doveinvestire.com. Ogni investimento e ogni Trading comporta dei rischi, quindi dovresti sempre eseguire le tue ricerche prima di prendere decisioni. Non consigliamo di Investire denaro che non puoi permetterti di perdere. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni commerciali a causa di affidamento sulle informazioni contenute all’interno di questo sito, compresi i dati, le citazioni, i Grafici e i Segnali di acquisto/vendita. Il testo riportato non costituisce attività di consulenza da parte di Dove Investire né, tanto meno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma il portale Dove Investire non è in grado di assicurarne l’esattezza. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa.
    Doveinvestire
    Doveinvestire
    Amministratore e CEO del portale www.doveinvestire.com, Simone Mordenti è anche analista finanziario, trader con oltre 25 anni di esperienza. Classe 1974, si avvicina al mondo del trading, ed in particolare agli investimenti su indici di borsa e azioni, grazie all’affiancamento di esperti del settore. Una forte passione per le scienze statistiche e l’analisi tecnica sui mercati finanziari, da diversi anni si occupa di giornalismo finanziario in diversi portali del settore, in veste di analista tecnico e trading advisor.
    ARTICOLI CORRELATI

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

    Fai trading con IG a zero commissioni
    Crea l'esperienza MetaTrader 5 (MT5) definitiva
    Investi nel tuo futuro con eToro
    Cinque motivi per fare trading sui CFD oro con Pepperstone
    Segui Doveinvestire su Telegram

    Ultimi articoli

    Da non perdere

    Le 3 Azioni AI Destinate a Dominare il 2026

    Le 3 Azioni AI Destinate a Dominare il 2026

    Scopri le migliori azioni AI per il 2026: Alphabet, Amazon e Meta. Analisi completa per investire in intelligenza artificiale con strategie e dati aggiornati.
    Come Costruire il Portafoglio di Investimento Perfetto per Ogni Fase della Vita

    Come Costruire il Portafoglio di Investimento Perfetto per Ogni Fase della Vita

    Scopri come costruire il tuo portafoglio d’investimento ideale con esempi reali, strategie operative e modelli per ogni profilo d’investitore
    Le Migliori Azioni Italiane da Mettere in Portafoglio entro la Fine dell'Anno

    Le Migliori Azioni Italiane da Mettere in Portafoglio entro la Fine dell’Anno

    Scopri le 4 migliori azioni italiane – Terna, Snam, Eni e Recordati – da acquistare entro la fine dell’anno. Guida completa per investire oggi in modo consapevole e profittevole

    Come Scegliere le Azioni su cui Investire. La Guida completa

    Scegliere le azioni su cui investire è essenziale. Abbiamo preparato una guida dettagliata per i nuovi investitori per aiutarti a scegliere le migliori azioni su cui investire oggi
    Investire in AI: Le Migliori Azioni di Intelligenza Artificiale per il Futuro

    Investire in AI: Le Migliori Azioni di Intelligenza Artificiale per il Futuro

    Scopri le 4 migliori azioni di intelligenza artificiale: Nvidia, Microsoft, TSMC e Broadcom, titoli chiave per investire in AI a lungo termine
    Le 10 Migliori Azioni da Comprare Oggi per Costruire Ricchezza nel Lungo Termine

    Le 10 Migliori Azioni da Comprare Oggi per Costruire Ricchezza nel Lungo Termine

    Scopri le 10 migliori azioni e fondi da comprare oggi per sfruttare la rivoluzione AI e costruire un portafoglio vincente.

    MIGLIORI BROKER

    PepperstoneXTBIGAvaTradeMigliori Broker