Libertà finanziaria: un obiettivo che tutti vorrebbero raggiungere, anche se in molti non sanno come farlo. Chi persegue tale obiettivo, presto o tardi si scontra con il concetto di rendite passive, ovvero quelle entrate automatiche di denaro slegate dall'impegno attivo della persona, e che per questo motivo non hanno nulla a che fare con i redditi da lavoro dipendente.
Anche se spesso non lo si ammette infatti, vivere senza lavorare in fondo è il sogno di chiunque. Con questi presupposti, se ti stai chiedendo dove investire i soldi per arrivare a goderti la vita senza lavorare, nelle prossime righe troverai utili e preziose indicazioni su come creare rendite passive e quali sono le opportunità più diffuse e interessanti.
Rendite passive
Abbiamo detto che chi intende raggiungere la tanto agognata libertà finanziaria non può non essere a conoscenza delle magiche parole “rendite passive”. Ma è davvero possibile creare delle entrate di questo tipo che consentirebbero di vivere senza lavorare nel 2022? La risposta è positiva, quindi raggiungere questo ambizioso obiettivo è possibile, ma si tratta di un percorso piuttosto tortuoso.
Gli ostacoli infatti, sono davvero numerosi. Ma l'alternativa potrebbe essere peggio: lavorare tutti i giorni della tua vita, magari svolgendo una professione per cui non hai un reale interesse, attendendo tutte le settimane il week-end e lo stipendio a fine mese. Uno stipendio tra l'altro, che molto spesso non basta nemmeno a coprire le esigenze della persona.
Per moltissime persone tutto questo si ripete mediamente per 40 anni, con la speranza di raggiungere la pensione e godersi finalmente un minimo di libertà. Inutile sottolineare come non si tratti di un quadro particolarmente invitante. Come detto però, nonostante le difficoltà siano numerose, le alternative esistono, a patto di volerle ascoltare e mettere in pratica.
Cos'è una rendita passiva?
Le rendite passive sono conosciute anche come entrate automatiche o rendite automatiche. Si tratta di entrate di denaro che non necessitano di un impegno continuato da parte della persona che le percepisce, e per questo motivo indipendenti e diverse dal reddito da lavoro dipendente. Questo perché il tempo, con le rendite passive, non è scambiato con il denaro come avviene con un'attività tradizionale.
Le entrate passive però, richiedono sempre e comunque un investimento, che sia di tempo o di denaro. Si tratta di un settore dove molti millantatori promettono di diventare ricchi e senza sforzo, ma chiaramente questo non è possibile. Quanto meno nella fase iniziale, dovrai essere disposto a mettere in gioco o il tuo tempo, oppure il tuo denaro. Una volta avviato il processo però, tutto può cambiare.
Perché avere una seconda entrata mensile?
Avere una seconda entrata mensile è importantissimo. Molto spesso si pensa che la sua utilità si concretizzi nel presente, magari per affrontare degli imprevisti o togliersi qualche sfizio. In realtà è fondamentale essere lungimiranti e pensare che non esistono certezze nella vita. Di frequente le persone si fanno “ingannare” da un'apparente sicurezza che deriva da un contratto a tempo indeterminato.
Ma cosa accadrebbe se l'azienda presso cui sei assunto dovesse fallire? Oppure se dovesse semplicemente chiudere per l'imprenditore a capo ha deciso di godersi i frutti del suo sacrificio? Si tratta di due tra le tante ipotesi possibili, ma non sono certamente le uniche. Le uniche certezze sono quelle che derivano dal tuo operato, non da quello di altri.
Come creare rendite passive?
Una volta compresa l'importanza di creare rendite passive, ora possiamo vedere come farlo. Dobbiamo precisare fin da subito che non esiste un solo metodo per crearle, e che ognuno di quelli che prenderemo in esame merita degli approfondimenti ulteriori. Tra le rendite passive più tradizionali troviamo sicuramente quelle che derivano dagli investimenti nel mattone.
Nella categoria delle rendite passive più moderne invece, troviamo quelle possibili grazie agli investimenti in criptovalute. Ma quali sono gli step per creare un'entrata automatica? La prima fase è quella della preparazione. Questo significa che prima di investire in un settore, dovrai studiarlo a fondo e prepararti adeguatamente. Investire in maniera sprovveduta ti esporrebbe a rischi troppo alti.
Una volta che avrai acquisito le giuste competenze, potrai passare all'azione. Lo studio è importante, ma prima o poi dovrai mettere in pratica quanto appreso. Le paure probabilmente saranno tante, ma non dovrai farti bloccare dalle insicurezze. La terza fase è quella della “crociera”, ovvero quella dove potrai goderti i frutti del tuo lavoro. Ovviamente anche in questa fase una minima gestione sarà necessaria.
Rendite ed entrate passive: idee ed esempi
A questo punto possiamo vedere alcune idee ed esempi delle rendite passive più diffuse. Le entrate automatiche legate agli investimenti finanziari rientrano sicuramente tra quelle più utilizzate. Il motivo è molto semplice: non è richiesto necessariamente un investimento considerevole. Questo chiaramente non significa si possa rivoluzionare la propria vita con 50 euro.
Ma anche con piccoli importi è possibile creare delle rendite passive. Negli investimenti finanziari la rendita passiva è legata all'apprezzamento positivo che l'investimento potrà acquisire con il tempo. Anche la distribuzione dei dividendi a chi possiede delle azioni è considerata una rendita passiva. Tali rendite presentano i rischi tipici di qualsiasi investimento finanziario.
Storicamente però, sul lungo periodo si sono dimostrate quasi sempre vincenti. Chiaramente per procedere in questa direzione dovrai definire una strategia ben precisa, e creare un portafoglio d'investimenti ben diversificato. La creazione di una rendita finanziaria non è certamente un processo veloce, ma con costanza e metodo può portare a soddisfazioni significative.
Altrettanto diffuse sono le rendite passive immobiliari. La passione per il mattone nel nostro Paese è molto radicata. Anche in questo caso l'approccio al mondo degli investimenti immobiliari deve essere di tipo responsabile, quindi è richiesta da parte tua una certa formazione. Rendite di questo tipo possono diventare anche piuttosto consistenti nel tempo.
Di contro, la barriera d'ingresso che corrisponde all'investimento iniziale generalmente è piuttosto alta. Nella fase iniziale inoltre, dovrai dedicare molto tempo per definire la strategia e per crearti le conoscenze adeguate. Ad ogni modo, le rendite passive immobiliari provengono dal pagamento del canone di locazione di un immobile. In altre parole si tratta della rata dell'affitto.
In questo modo avresti la possibilità di ricevere un flusso costante di soldi in entrata, andando di fatto a creare una rendita passiva. Ma per investire in questo modo non devi necessariamente essere il proprietario dell'immobile. Questo perché negli ultimi tempi si sono diffuse le sublocazioni, che ti consentono di affittare un'abitazione o un altro edificio pur non essendone appunto il proprietario.
Un'altra idea che potresti prendere in considerazione per generare una rendita passiva è quella legata ai diritti d'autore. Tali entrate automatiche racchiudono le “opere dell'ingegno”, o i diritti d'autore. Ma di cosa si tratta realmente? Parliamo di beni immateriali che potrai vendere o cedere in cambio chiaramente di un ritorno economico. Tra gli esempi più diffusi troviamo:
- Opere musicali. Potrebbero generare rendite passive persino dopo la tua morte.
- Vendere idee brevettate potrebbe portare alla creazione di rendite passive non indifferenti.
- Libri ed e-book. Rispetto al passato scrivere un libro oggi è più semplice, anche grazie a strumenti come il self-publishing.
- I fotografi che vendono online i loro scatti sono sempre più numerosi.
Quelli elencati sono solamente alcuni esempi che permettono di comprendere meglio l'argomento. Inutile sottolineare come in questi casi sia richiesta da parte tua una grande competenza nel settore di riferimento, quindi un grande talento artistico.
Le migliori rendite passive
Definire quali siano le migliori rendite passive in assoluto non è certamente un compito semplice. La regola primaria che dovrai tenere a mente è la seguente: più sarà grande il problema che sarai in grado di risolvere, tanto più alti saranno i ritorni economici. Sicuramente il canale web negli ultimi anni ha aperto moltissime strade per generare un'entrata automatica.
Le possibilità offerte da internet in passato non erano nemmeno ipotizzabili. Alle spalle della Rete troviamo un mondo vastissimo e in continua evoluzione. Quelli seguenti sono solamente alcuni esempi:
- Vendere servizi. Al giorno d'oggi esistono moltissime piattaforme che ti consentono di vendere le tue conoscenze e competenze. Come te, molti altri sono alla ricerca dell'idea per creare una rendita passiva.
- Drop shipping. Si tratta di una modalità di vendita che ti permette di aprire uno shop online senza però mettere in gioco i capitali necessari per fare magazzino.
- Social Network. Alcuni social, come Youtube, ti permettono di monetizzare le visite al tuo canale, andando nel tempo (e con una cura costante del canale) a creare un'entrata automatica mensile.
- Tantissimi siti ti consentono di guadagnare attraverso dei link di affiliazione. Se venderai i loro prodotti online, guadagnerai provvigioni.
La particolarità di tutti questi metodi, è che non è richiesto un grandissimo impegno economico, ma solamente in termini di tempo. Se sarai disposto a investire (tanto) tempo, con il passare degli anni potresti avere dei ritorni piuttosto interessanti. Un'altra rendita passiva sicuramente interessante è quella derivante da un'impresa. Si tratta della più difficile da concretizzare.
L'obiettivo non è quello di avviare un'impresa per poi doverci lavorare tre quarti della giornata, ma di strutturarla in modo che la tua presenza, se non per eventi sporadici, non sia richiesta. Ovviamente per riuscire in un simile compito è necessaria formazione, esperienza e capitali. Molto spesso chi decide di investire in questa direzione rileva una quota di una società già avviata.
In questo modo potrai crearti una rendita passiva d'impresa, potendo ricevere gli aziendali. Potenzialmente tale modo di procedere è uno dei più redditizi, ma in questo caso le incognite sono davvero numerose. Se sei interessato a una rendita di questo tipo, dovresti inserirla in una corretta strategia di diversificazione. Puntare tutto solamente in questa direzione, ti esporrebbe a un rischio eccessivamente alto.
Rendite passive automatiche: esistono?
A questo punto sarà tutto più chiaro: le rendite passive esistono, e le possibilità per crearle sono davvero numerose, al punto che analizzarle tutte in queste righe non è possibile. Ad esempio, anche il Network Marketing rientra nella categoria delle rendite passive. Si tratta di un particolare metodo di distribuzione di prodotti o servizi che elimina i tradizionali intermediari tra il produttore e il consumatore finale.
La filiera in questi casi è rappresentata esclusivamente dai collaboratori, che oltre alla vendita del prodotto hanno il compito e l'opportunità di creare un network di distributori. Il guadagno proviene sia dalla vendita, che in maniera “passiva” dalla rete. Il Network Marketing è un'attività che richiede moltissima formazione, ma tenendo duro nel corso degli anni si possono ottenere buone soddisfazioni economiche.
Come guadagnare senza lavorare: un mito da affrontare
Guadagnare senza lavorare è un mito da affrontare. Quello che è certo è che senza fare nulla, non potrai ottenere nulla. In qualche modo dovrai agire, che si tratti di investire denaro piuttosto che il tuo tempo non importa. Il modo giusto per procedere tra l'altro, è quello di non investire mai in una sola direzione. La parola d'ordine in questo mondo è diversificare.
Questo è il motivo per cui non esiste un quantitativo massimo di rendite passive che potresti avere. Maggiore è il numero delle rendite, minore sarà il rischio che tu possa subire un contraccolpo se una o più di una non dovessero andare come sperato. Paradossalmente, investire la tua vita solamente in un lavoro da dipendente, ti espone a un rischio grandissimo.
Il futuro è imprevedibile, e quanto successo negli ultimi due anni a causa della pandemia di Covid-19 ne è la prova. La crisi ha toccato da vicino aziende di tutto il mondo, e alcune di queste non hanno retto il colpo licenziando moltissime persone. E questo nonostante il contratto a tempo indeterminato. Tante altre persone invece, hanno dovuto fare i conti con stipendi ridotti.
Generare rendite passive: conclusioni
Sicuramente molte volte avrai desiderato di goderti solamente la vita senza lavorare. Ovviamente si tratta di “sensazioni” che avvertono maggiormente le persone che non amano il proprio lavoro, oppure che sono semplicemente sottopagate. Chi svolge il lavoro dei propri sogni, difficilmente desidererà di smettere di lavorare, e questo è del tutto normale.
Ad eccezione di queste persone però, chiunque in fondo vorrebbe semplicemente concentrarsi su altri aspetti importanti che non siano solamente il lavoro, come quello della famiglia. Purtroppo nonostante questo sia un sogno molto diffuso, in moltissimi nemmeno ci provano a muovere i primi passi, cullati dalla loro “zona di comfort”. Come spiegato in precedenza questo tipo di atteggiamento ti espone a rischi davvero grandi.
Ovviamente con questo non stiamo dicendo che generare rendite passive sia una passeggiata, e soprattutto che possa avvenire dall'oggi al domani. Al contrario è richiesto impegno e dedizione per arrivare all'obiettivo, e solamente investendo nella giusta maniera potrai creare entrate sufficienti a permetterti di vivere senza lavorare, quindi di raggiungere la tua indipendenza finanziaria.
