
Dopo oltre due mesi dall'inizio dell'anno trovare una soluzione per capire dove investire oggi non è semplice. Tra i prodotti di risparmio in testa troviamo i conti deposito e i buoni fruttiferi. Tra le soluzioni più speculative invece sempre più apprezzati i mercati forex, azioni, cfd e commodies.
Chi è alla ricerca di investimenti sicuri deve escludere i prodotti speculativi e optare per i prodotti di risparmio.
In questi giorni si parla dei buoni fruttiferi di Poste italiane in quanto offrono un rendimento sicuro, sino al 7% lordo all'anno, e con un costo veramente nullo. Sono questi i punti di forza dei Buoni fruttiferi postali e il motivo che sono diventati uno degli investimenti preferiti dai risparmiatori.
I Buoni fruttiferi sono garantiti dallo stato e nei confronti dei suoi concorrenti come i conti deposito che sono tassati al 20%, i BTP sono soggetti alla tassazione sulle plusvalenze del 12,5% come i titoli di stato.
I rischi dei buoni fruttiferi
I buoni fruttiferi non corrono alcun rischio in quanto il risparmiatore ha diritto di rimborso in qualsiasi momento al loro valore nominale, più gli eventuali rendimenti già maturati. Sono per questo da considerare un investimento sicuro, a meno che lo stato italiano non vada in default.
Costi legati ai buoni fruttiferi
L'acquisto dei buoni fruttiferi è completamente gratuito. Non vi sono commissioni di negoziazione né di gestione sul capitale investito. L'unica voce di spesa è l'imposta di bollo e il pagamento delle plusvalenze sui profitti maturati.
Per quanto riguarda l'imposta di bollo ha un un importo minimo di 34,2 euro all'anno ma sono possono essere esenti se il capitale investito non supera il valore di 5mila euro.
Categorie di buoni fruttiferi
Le categorie dei buoni fruttiferi sono in totale 10 e coprono tutte le esigenze dei risparmiatori. Queste le categorie:
Buono a 2 anni Plus – Serie “E08”
Buono a 3 anni Plus – Serie “N11”
Buono BFP7insieme – Serie “S13”
Buono BFP3x4 – Serie “T16”
Buono Dedicato ai Minori – Serie “M79”
Buono Indicizzato all’Inflazione Italiana – Serie “J32”
Buono BFPDiciottomesi – Serie “D37”
Buono BFPDiciottomesi Plus – Serie “Z18”
Buono Ordinario Ventennale – Serie “B99”
Buono BFP3x4Fedeltà – Serie “K01”
Per parcheggiare la liquidità nel breve periodo si può scegliere i BTP a breve scadenza, rendono di meno ma si ha disponibilità del capitale in tempi brevi. Per i piani di risparmio nel lungo termine i prodotti più indicati sono probabilmente i buoni postali ordinari, quelli dedicati ai minorenni e in particolare quelli indicizzati all'inflazione, che offrono un rendimento crescente nel tempo.
Per i rendimenti più alti la scelta va sui Bfp 3×4, che garantiscono un interesse fino al 7% lordo annuo, ma che richiedono un investimento per un periodo molto lungo compreso tra 10 a 12 anni. Questi ultimi sono sconsigliati se si pensa di incassare la quota prima della scadenza in quanto i rendimenti saranno molto più bassi.
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