Molti ne hanno già sentito parlare, per altri è una novità, una cosa è certa, la criptovaluta Ether, la valuta digitale ufficiale di Ethereum (ETH), è oggi una realtà e le sue quotazioni/performance ne dimostrano il successo. A soli tre anni dalla sua uscita, Ethereum mostra una crescita eccezionale in termini di valore di mercato e di capitalizzazione.
La crescita dimostrata da Ethereum negli ultimi anni è fenomenale e molti si chiedono se possa superare il Bitcoin. Non è facile prevedere se questo possa accadere, e anche se è difficile che questo possa accadere, una cosa è certa, la domanda di Ethereum è destinata a crescere.
Ethereum: Cosa sapere e dove investire
Che cosa è Ethereum
Come descritto su Wikipedia, Ethereum è una piattaforma decentralizzata del Web 3.0 per la creazione e pubblicazione peer-to-peer di contratti intelligenti (smart contracts) creati in un linguaggio di programmazione Turing-completo.
Per poter girare sulla rete peer-to-peer, i contratti di Ethereum “pagano” l’utilizzo della sua potenza computazionale tramite una unità di conto, detta Ether, che funge quindi sia da criptovaluta che da carburante. In altre parole, contrariamente a molte altre criptovalute, Ethereum non è solo un network per lo scambio di valore monetario ma una rete per far girare contratti basati su Ethereum. Questi contratti possono essere utilizzati in maniera sicura per eseguire un vasto numero di operazioni: sistemi elettorali, registrazione di nomi dominio, mercati finanziari, piattaforme di crowdfunding, proprietà intellettuale, etc…
Definire Ethereum una moneta digitale è errato perché la moneta vera e propria si chiama Ether e questa gioca un ruolo fondamentale all’interno del sistema, non solo limitandosi ad essere usata come mezzo monetario ma il suo utilizzo è strettamente legato alla vita stessa del Ethereum. Con assoluta certezza possiamo capire che questa criptomoneta è un progetto molto ambizioso che a differenza delle altre monete digitali non si limita a creare quel classico mercato di scambi monetari ma vuole cercare anche di regolare il sistema attraverso il metodo dei contratti, una vera e propria novità.
Ethereum e Bitcoin
L’Ethereum indubbiamente nasce prendendo spunto dalla prima moneta digitale, il Bitcoin, ma è sbagliato definirla un clone perché va ben oltre allo standard di tutte le altre monete, non solo nel suo utilizzo ma anche nella sua logica.
Il Bitcoin è una valuta digitale, mentre Ethereum è una piattaforma pubblica blockchain per l’esecuzione di smart contracts decentrati. Tuttavia, Ethereum ha anche una propria criptovaluta denominata Ether, che è sicuramente paragonabile al Bitcoin.
Ethereum prende spunto da Bitcoin, ma che la “mixa” con tutta una nuova serie di servizi che sono basati sulla piattaforma “Blockchain”.
Gli Ether (eth) sono delle monete digitali emesse in quantità limita e con un tasso di emissione legato a formule matematiche, rispetto a Bitcoin il futuro dell’inflazione di Ethereum non è ancora definito, non è stata ancora fatta la scelta politica se fare inflazionare gli ether all’infinito pur con un tasso bassissimo di inflazione oppure fissare un tetto.
Detta così la questione appare brutta, in realtà è una scelta saggia, gli sviluppatori di Ethereum non hanno l’arroganza di credere che cosa riservi il futuro, e in particolare potrebbe rendersi necessario (in futuro) di mantenere un adeguato tasso di inflazione per sostenere la rete attraverso il premio ai miners e eventualmente a chi tiene i wallet on line per un certo tempo (POS). Uno dei punti più affascinati di bitcoin è il suo essere limitato, tuttavia ad oggi non sappiamo se questo punto di forza alla lunga non diventi un punto di debolezza.
Ad oggi l’inflazione di Ethereum è di circa 50.000 nuovi eth al giorno, ovvero più di 25 milioni di eth all’anno su un totale di 93.855.386,56 eth (qui per le statistiche in real time) (Aggiornato al 08 agosto 2017).
La storia di Ethereum
Il suo sviluppo è iniziato a fine 2013 ma il suo concetto era stato già pensato verso gli inizi dell’anno dal suo creatore Vitalik Buterin.
La sua idea era quella di creare un sistema intelligente che potesse funzionare attraverso l’utilizzo dell’unità di conto (Ether) pagati con la realizzazione a termine dei contratti (Smart Contracts).
Ethereum non è la criptomoneta ma è la struttura del sistema che funziona attraverso l’Ether (ETH) e l’ether è il carburante che permette il suo funzionamento, quindi senza l’utilizzo di ETH, l’Ethereum non funziona.
L’ideale teorico perfetto per rappresentare questa criptomoneta è una struttura senza un vero padrone, o meglio il sistema funziona in base a ciò che è stato scritto all’interno del suo codice, quindi nessuno potrebbe alterare il suo funzionamento a suo piacimento per un ipotetico strappo alla regola, tuttavia non è perfetto.
Ethereum: Vantaggi e svantaggi
Ethereum non è perfetta in quanto sono emersi già i primi bug che addirittura hanno compromesso il suo corretto funzionamento di cui uno ha gettato un’ombra sull’affidabilità del sistema. In questo momento ETH è in fase di evoluzione e perfezionamento, da ciò si può dedurre che non abbiamo davanti un progetto sicuro e stabile ma è ancora acerbo per poterlo utilizzare a pieno delle sue funzioni.
I vantaggi indubbiamente sono delle vere e proprie novità
- Stipulare contratti con un sistema decentralizzato, quindi in via teorica il sistema sarà totalmente parziale e non potrà favorire un soggetto piuttosto che un altro
- Se la moneta (ETH) è il carburante dell’ethereum non avrebbe senso se questo fosse in mano a pochi.
- In questo momento l’ecosistema ETH è gestito per forza da qualcuno ma le scelte che vengono prese innanzitutto sono democratiche e totalmente trasparenti.
Ethereum e il trattamento fiscale
Ethereum è una realtà che sempre più persone imparano a conoscere, quello che invece molti non sanno è il trattamento fiscale della cripto valuta.
Per capire se è necessario pagare le tasse o no, ci viene in aiuto la stessa Agenzia delle Entrate che con la risoluzione n. 72 del 02 settembre 2016, chiarisce che:
- sono esenti dall’Iva le operazioni di cambio di Bitcoin svolte dagli operatori del mercato (rientrano tra le operazioni relative a banconote e monete);
- per i clienti persone fisiche, che detengono i Bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, si tratta di operazioni a pronti che non generano redditi imponibili perché manca la finalità speculativa;
Quindi gli operatori non sono tenuti agli adempimenti tipici dei sostituti d’imposta. L’Agenzia delle Entrate, può sempre richiedere, in sede di controllo, le liste della clientela per le opportune verifiche, niente altro.
Quotazioni in tempo reale di Ethereum
Dove investire in Ethereum
Una delle soluzioni migliori per iniziare ad investire in Ethereum è attraverso il trading online. Grazie agli strumenti messi a disposizione dai Broker online è possibile gestire il rischio, investire piccoli importi, investire a leva e altro ancora.
Questi i migliori Broker su cui investire su Ethereum e altre criptovalute:
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
Il trading su Ethereum
Il trading su Ethereum funziona nello stesso modo del trading classico. Si può vendere o comprare in base alla propria scelta o strategia. Il movimento nella direzione scelta porterà un profitto, al contrario una perdita.
Come avviene in tutte le piattaforma di trading, il trader ha la possibilità attraverso semplici comandi impostare un livello di protezione o un target.
Se si dispone di una strategia di trading è possibile utilizzarla anche nel trading su Ethereum sempre con le dovute precauzioni e prove. Prove che possono essere eseguite attraverso un conto demo senza cosi rischiare di perdere il proprio denaro. Diversamente è possibile operare con denaro attraverso un conto di trading reale e sfruttare i movimenti dei prezzi ottenere dei profitti (o perdite) reali.
Conclusioni
Nei prossimi mesi è possibile aspettarsi una esplosione delle quotazioni dei Ethereum.
Ci si aspetta anche uno sviluppo esponenziale dell’ecosistema per utilizzare Ethereum come valuta corrente.
La enorme superiorità in termini di utilizzo potenziale di Ethereum rispetto a Bitcoin (e l’orientamento al mercato dei suoi sviluppatori) non deve tuttavia distrarre dai rischi che ci sono e riguardano soprattutto la giovinezza del progetto.
È importante fare attenzione e valutate i rischi in base a voi stessi non a quello che fanno gli altri. La responsabilità e individuale.
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