Una volta era considerato come qualcosa come un biglietto della lotteria, i Bitcoin e altre criptovalute ora sembrano consolidate come beni legittimi per i portafogli di trading. Questa rivoluzione digitale è paragonabile alle rivoluzioni dell’oro del diciannovesimo secolo, con valori che crescono mentre l’interesse globale si intensifica.
Ma che cosa sono esattamente le criptovalute e come potresti partecipare a questo boom tecnologico senza conoscenze specifiche di informatica?
Bitcoin e Criptovalute: come funzionano?
Cosa sono i Bitcoin
Bitcoin (BTC) è una forma di moneta digitale, creata nel 2009 come il primo metodo di pagamento virtuale del suo genere. A differenza delle valute fisiche tradizionali, come dollaro o euro, i Bitcoins non vengono stampati. Sono prodotti da persone che usano i loro computer in tutto il mondo, utilizzando software che risolvono problemi matematici.
Sapevate che numerosi media hanno cercato di identificare Satoshi Nakamoto, tra cui The New Yorker, Vice e Newsweek, ma finora il mistero è rimasto irrisolto. I sospetti su chi ha creato Bitcoin, vanno dagli studenti di crittografìa, specialisti di sociologia economica, matematici e ingegneri, ma il vero inventore deve essere ancora trovato e probabilmente non lo vuole, a causa di privacy e problemi di sicurezza.
Come uno scambio di liquidità, il Bitcoin è più comunemente utilizzato per i metodi di pagamento in quanto diventa una valida alternativa al contante. Con il passare del tempo, sentiamo che altre istituzioni, negozi o altre società stanno cominciando ad accettare il Bitcoin perché ha molti vantaggi rispetto a, ad esempio, trasferimenti bancari internazionali, dove il denaro deve passare attraverso diverse banche, e quindi essere salvato su più libri contabili virtuali.
Un’altra differenza significativa tra le criptovalute e il denaro fisico sono le banche. L’obiettivo delle banche centrali è di stabilizzare la propria moneta. Possono produrre una maggior quantità di denaro per coprire il proprio debito nazionale, svalutando però la propria moneta. Tuttavia, non esiste una Banca Bitcoin. Questo è dovuto al fatto che Bitcoin, in un certo senso, è di per sé una banca. Sono dei libri di ordine indipendenti che forniscono le informazioni sulla proprietà e lo stato di tutti gli utenti e la cronologia delle transazioni eseguite tra loro. Per aprire un conto “crittografico” basta solo scaricare l’app e generare un login e una password. Il conto è completamente anonimo e non sono richiesti requisiti formali per il titolare del conto.
A questo punto riveleremo il significato del termine “crypto”, perché le informazioni sopra citate sono crittografate all’interno di Bitcoin. Il modo in cui viene eseguita la crittografia è una rivoluzione nel campo della tecnologia dell’informazione – la Tecnologia “Blockchain“.
Proviamo ad illustrare questa tecnologia come una torre di blocchi. La torre simboleggia lo stato corrente del conto in criptovaluta (chi ne ha e quanti ne ha) come visto da tutti gli utenti di Bitcoin. Ogni nuovo blocco contiene informazioni su tutte le nuove transazioni che modificano lo stato del conto corrente.
Un nuovo blocco, da inserire nella torre, deve essere cifrato e adeguato correttamente. Quando questo verrà effettuato, sarà collegato ad essa e, come risultato, le nuove transazioni saranno completate. A quel punto i Bitcoin presenti nel sistema verranno trasferiti tra gli utenti.
Se cercassimo di rimuovere o sostituire un blocco, dalla base della torre, l’intera struttura andrebbe distrutta. Questo succede perché ogni blocco della torre ha le stesse informazioni del blocco precedente codificato in esso.
Sostituire un blocco con altre informazioni ( un’altra cifra ) potrebbe non corrispondere al blocco precedente. Inoltre, andrebbero a scollegare tutti i blocchi seguenti. Di conseguenza, le informazioni contenute in questa torre verrebbero considerate come false. Ecco perché la blockchain technology può essere considerata innovativa nel campo della sicurezza.
Quindi, chi codifica i nuovi blocchi della torre? E come sta avanzando questo processo?
Ci si riferisce ai crittografi come “miners”, i quali usano software molto avanzati per scavare ed “estrarre” Bitcoin. Questa allusione all’industria mineraria si riferisce ad una miniera d’oro, in quanto il Bitcoin è la ricompensa destinata ai miners per la codificazione delle operazioni successive. In questo modo vengono creati e messi in circolazione dei nuovi Bitcoin.
A questo punto vale la pena sottolineare che le “scavatrici” non sono nient’altro che computer molto costosi e complicati con un’elevata potenza di calcolo.
Come facciamo a sapere quale miner deve essere ricompensato con un Bitcoin? Per chiarire questo problema senza entrare nei dettagli, cercheremo di fare riferimento nuovamente a ciò con un paragone. Immaginiamo che il processo di crittografia del prossimo blocco Bitcoin sia come una grande lotteria.
Le scavatrici del nostro esempio, sono macchine che generano enormi quantità di biglietti per questa lotteria: maggiore è la potenza di calcolo della scavatrice, maggiore è la possibilità del minatore di generare un biglietto vincente. Quando questo accade, il nuovo pezzo, insieme alle informazioni contenute in esso, va in cima alla torre.
Successivamente, quando vengono effettuate nuove transazioni sul sistema Bitcoin, un’altra lotteria sulla crittografia a blocchi inizia, e così via, ogni 10 minuti.
È interessante notare che la ricompensa in forma di criptovalute assicura l’esistenza di un’intera sezione IT, con la sua enorme potenza di calcolo, che garantisce una fornitura costante di Bitcoin in circolazione.
Torniamo al confronto delle banche. Tutti i dati dei clienti di una particolare banca si trovano in un unico luogo, cioè sui i suoi server. In altre parole, le informazioni delle operazioni tradizionali in valuta sono centralizzate nella banca. Da qui nasce la domanda: cosa succede se un hacker attacca la banca?
Attualmente, le banche sono sotto costante pressione dagli intrusi della rete. Ora chiediamoci che cosa succede se gli hacker attaccano Bitcoin?
Questa è un’altra caratteristica innovativa molto importante della tecnologia blockchain, che può essere utilizzata in molti altri campi, non solo nei pagamenti. Come già detto, il blockchain contenuto in Bitcoin ha tutte le informazioni sullo stato di possesso di tutti gli utenti. Allo stesso tempo queste informazioni sono registrate in Bitcoin, wallett, scavatrici – centinaia di migliaia di luoghi nel mondo È come se ogni Bitcoin del mondo fosse rappresentato da una torre di blocchi identici. In altre parole, è un sistema decentralizzato. È inimmaginabile essere in grado di falsare i dati o subire attacchi dagli hacker. Quando un miner aggiunge un altro blocco alla catena, queste informazioni vengono aggiornate ovunque. Tutte le informazioni sui numeri dei blocchi e le transazioni in essi contenute sono pubblicamente disponibili.
Il Bitcoin è ormai una realtà consolidata e sebbene la sua quotazione sul mercato subisca delle fluttuazioni anche piuttosto ingenti di tanto in tanto, fino ad ora questa valuta virtuale ha superato tutti gli ostacoli che ha dovuto affrontare. Essendo la valuta più scambiata, è anche abbastanza stabile sebbene sempre soggetta a cambi di valore repentini rispetto a valute FIAT.
Innovazione del Bitcoin negli ultimi anni:
Sicurezza
Le informazioni sulle transazioni effettuate con Bitcoin sono criptate utilizzando la tecnologia chiamata “blockchain”.
Il blockchain è un registro pubblico condiviso su cui si basa l’intera rete. L’integrità Del blockchain è attuato dalla crittografia, e la verifica continua sembra essere praticamente infrangibile al momento presente.
Velocità
I pagamenti di Bitcoin sono completati online. Poiché l’operazione di trasferimento di fondi avviene senza. Intermediari, i pagamenti vengono elaborati molto più velocemente. Come dice Nakamoto nel suo libro bianco. È necessario un sistema di pagamento elettronico basato sulla prova di crittografia invece che la fiducia, permettendo ad ogni utente di negoziare direttamente tra di loro senza la necessità di una terza parte affidabile.
Disponibilità
I trasferimenti Bitcoin non sono limitati ai giorni della settimana o delle vacanze, in quanto è possibile inviare soldi 24 ore. Un giorno, sette giorni alla settimana. Le transazioni sono approvate praticamente ogni 10 minuti.
Bassi costi
Al momento, il Bitcoin è considerato da alcune persone come potenziale alternativa più economica per il trasferimento denaro, soprattutto per quantità maggiori. Ciò è dovuto alla mancanza
di intermediazione da parte delle banche.
Anonimato
Creazione account per Bitcoin non ha alcuna condizione formale e gli account sono anonimi. Questo rende il trasferimento di soldi completamente sicuro e non rivivibile – l’unica cosa che l’utente arriva. Account è un login con 54 caratteri e una password.
Decentramento
Bitcoin stesso non è sostenuto da alcun governo o banca centrale, il che significa che non è regolamentato da. Politica monetaria o detenuta in un unico luogo. Infatti, le informazioni sui saldi di
bilancio di Bitcoin sono memorizzati. Diverse località in tutto il mondo, tutte nella stessa forma. Questo lo rende più sicuro rispetto a Banche tradizionali, che dispongono di un sistema di database centralizzato.
Limitati
Secondo gli autori, circa 21.000.000 Bitcoin saranno creati entro l’anno 2140. Intorno ai 19.000.000 Bitcoin sono già in circolazione e il ritmo con cui i prossimi colpiranno il mercato rallenterà.
Questi fattori hanno in gran parte influenzato la popolarità di Bitcoin, che si riflette nel suo valore di mercato.
Da 0,001 dollari fino a sfiorare i 69.000 dollari per avere un singolo Bitcoin, quale sarà il suo futuro?
Leggi anche: Previsioni Bitcoin: Il BTC raggiungerà i 500.000 dollari in 5 anni
Come investire su Bitcoin
Metodo Uno: crittografia dei dati
Il primo modo per ottenere i propri Bitcoin è stato attraverso il “through mine”. Nel 2009, ogni blocco estratto ha portato una ricompensa di 50 BTC a chi è riuscito a risolvere il programma di calcolo. Oggi è possibile acquistare hardware di crittografia specializzata e ti verrà pagato una tariffa Bitcoin per il tuo contributo al sistema IT. Tuttavia, ciò richiede una conoscenza specializzata della programmazione e dell’hardware informatico avanzato.
Metodo due: l’acquisto di Bitcoin
È inoltre possibile impostare un account anonimo di crittografìa e acquistare una proprietà di crittografìa attraverso la borsa valori. Tuttavia, i rischi di questo metodo sono due. In primo luogo, quando si apre una transazione sullo scambio criptato, i fondi non sono nel tuo conto individuale, ma nel conto di cambio. Purtroppo, anche nella breve storia delle criptovalute, abbiamo già assistito a alcuni spettacolari esempi di scambi di criptati che si chiudono in un giorno, scomparendo insieme ai fondi degli investitori (Mt Gox). Esistono anche esempi di scambi di crittografìa che sono stati sfruttati dagli hacker (Bithumb). In secondo luogo, se perdiamo il nostro nome utente e la password o se qualcuno ruba il nostro account, perderemo irrimediabilmente le nostre criptovalute, senza la possibilità di richiedere aiuto. Non esiste posto in cui potremmo andare a recuperare i dati persi o i bitcoin rubato.
Metodo tre: Trading Bitcoin su CFD
L’ultimo metodo è scambiare Bitcoin utilizzando contratti per differenza (CFD). I contratti per la differenza consentono di prendere una posizione sul valore di Bitcoin e prevedere se aumenta o diminuirà. È importante ricordare che come prodotto derivato, in realtà non possiedi i Bitcoin sottostanti ma stai semplicemente speculando sul movimento dei prezzi. Se si assume che il prezzo di Bitcoin stia cadendo, si potrebbe ‘vendere’ o andare short. Se si presume che il prezzo di Bitcoin andrà a salire, si potrebbe ‘acquistare’ o andare long.
Questo metodo può essere un vantaggio in considerazione del fatto che Bitcoin e il mercato in generale sono soggetti a movimenti volatili dei prezzi. Tuttavia, quando si scambiano Bitcoin su CFD, si dovrebbe fare trading su prodotti a leva finanziaria e quelli possono portare ad un elevato livello di rischio per il capitale in quanto i prezzi possono muoversi rapidamente contro.
In conclusione, se non hai conoscenze di programmazione avanzate, non hai complicato hardware informatico, sei preoccupato per i rischi sopra menzionati connessi all’acquisto di criptovalute, vorresti approfittare di entrambi gli aumenti e le diminuzioni dei prezzi di crittografia, il trading su Bitcoin su CFD potrebbe offrirti un’alternativa preziosa per sfruttare la volatilità dei prezzi.
Il trading su Bitcoin
Prima di iniziare è bene evidenziare che è possibile operare in numerosi modi sui Bitcoin, ognuno dei quali sembra poter soddisfare altrettante esigenze e preferenze da parte dei trader.
In particolare, chi lo vorrà potrà fare trading su Bitcoin acquistando la valuta digitale e allocandola all’interno del proprio portafoglio virtuale. Così facendo, il proprio rendimento dipenderà dall’andamento della criptovaluta, che l’investitore non potrà che augurarsi essere crescente: la redditività della transazione dipenderà infatti dal differenziale tra il prezzo di acquisto e il prezzo di successiva vendita della valuta.
Attraverso il trading su Bitcoin, l’investitore non entrerà in diretto possesso della valuta digitale, ma utilizzerà il valore della criptovaluta come riferimento del prezzo dello strumento derivato e con il vantaggio di poter guadagnare sia sul rialzo che sul ribasso del prezzo del Bitcoin.
Fare trading su Bitcoin attraverso una piattaforma di trading è semplice. Si avrà la possibilità di poter aprire posizioni anche con pochi euro, e l’eventuale utilizzo della leva finanziaria per poter massimizzare i risultati dei propri investimenti, hanno convinto nel tempo un crescente numero di trader a optare su questi prodotti per poter cercare la meritata fortuna sul mercato Bitcoin.
I fattori che influenzano il prezzo del Bitcoin
Mentre le banche centrali possono stampare più soldi, il Bitcoin ha un importo finito: Entro il 2140 ci saranno 21 000 000 di Bitcoin!
Quindi si potrebbe dire che, come nel caso dell’oro, abbiamo delle risorse limitate di Bitcoin. Inoltre, la quantità di Bitcoin che entrano in circolazione come ricompensa per i miners decresce in modo predeterminato.
Al momento ci sono approssimativamente 17.113.000 Bitcoin in circolazione. Fonte: blockchain.info/it/charts/total-bitcoins
Di conseguenza, solo 3.887.000 BTC rimangono da estrarre, e la loro messa in circolazione andrà sempre più diminuendo, il che è un importante fattore deflazionistico per questa criptovaluta.
I creatori hanno stabilito questa prospettiva sul Bitcoin, per questa ragione è divisibile fino all’ottava cifra decimale: 0.0000000001 è il più piccolo valore Bitcoin possibile.
I sostenitori di Bitcoin sono soliti dire che è passato il tempo in cui la maggioranza delle persone sarà in grado di permettersi di avere il proprio Bitcoin.
Ma cosa succederà quando non ci saranno più dei Bitcoin da estrarre?
Già in questo momento parte della ricompensa per i miners è costituita dai costi di transazione, che in futuro costituiranno l’intero profitto dei miner. Ma questa commissione sarà abbastanza per i miners per coprire i costi del lavoro delle scavatrici e dei guadagni adeguati per loro?
Il primo problema, ossia il costo delle scavatrici, dipende dai seguenti fattori:
- Costo dell’energia e delle fonti di energia utilizzate (prezzi dell’energia elettrica, fonti energetiche rinnovabili, ecc.).
- Sviluppo di nuove tecnologie informatiche (riduzione del consumo corrente).
- Crescita della domanda di potenza di calcolo.
Il Bitcoin è una tecnologia pionieristica, detiene attualmente una posizione dominante nel mercato delle criptovalute ed è una valuta di riserva per le altre criptovalute. Le transazioni in altre criptovalute si effettuano con esso, così come le transazioni valutarie sono effettuate usando il dollaro statunitense.
Grafico Bitcoin in tempo reale
Fai Trading su Criptovalute con un Broker regolamentato
Broker per fare trading su Bitcoin
Per fare trading è necessario utilizzare una piattaforma di trading che ci permetta di accedere ai mercati, visualizzare i grafici, gestire le nostre operazioni, depositare e prelevare il nostro capitale, e così via. E sono proprio i broker ad offrire queste piattaforme di trading a tutti i clienti che si registrano presso di loro.
Se vuoi investire su Bitcoin tramite il trading su CFD, dovrai aprire un account di trading presso un broker.
Aprire un conto presso un broker richiede poco tempo al giorno d’oggi. La maggior parte dei i broker di Bitcoin dispongono di due tipologie di conti, un conto reale e uno demo.
In entrambi i casi, per registrarsi basta inserire pochi dati essenziali ed il gioco è fatto. Vi è però una netta differenza tra il registrarsi per aprire un conto reale ed il registrarsi per aprire un conto demo. Nel primo caso infatti, dopo la registrazione dovrai fare un deposito: ovvero devi scegliere quanto soldi depositare nel tuo account di trading appena aperto con quel broker (il minimo che puoi depositare viene chiamato in gergo “deposito minimo”).
Nel secondo caso invece, non dovrai depositare del denaro, ma avrai accesso ad un conto demo uguale a quello reale, solamente che utilizza un saldo virtuale per investire. Il conto demo viene usato per provare la piattaforma di trading di un broker, così come fare pratica oppure testare strategie di trading.
Il consiglio è quello di scegliere un Broker regolamentato a ed autorizzata in Europa come per esempio quelli da noi selezionati:
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
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