Warren Buffet è tra gli uomini più ricchi al mondo, ma nonché questo, lo speculatore più intelligente del secolo che, grazie alle proprie innovative, concorrenziali e in controtendenza strategie, è riuscito a trasformare la piccola ed insignificante azienda tessile e manifatturiera Berkshire Hathaway nella holding da oltre 100 milioni di dollari che noi tutti conosciamo, è tornato su alcune scottanti questioni di questo 2011.
All’ordine del giorno, ormai quotidianamente, sono problemi spinosi quali quello della crisi economico-finanziaria, della, possibile, nuova recessione, della crescita dell’inflazione e del comportamento che, lo speculatore oculato, dovrà mantenere in questi periodi di volatilità, incertezza, instabilità.
In particolare, dopo aver visto come investire nei periodi di inflazione e come investire nei periodi di recessione, Buffett ha dato consigli su come investire, più in generale, in periodo di crisi.
L’idea, geniale, del presidente nonché amministratore delegato di Berkshire Hathaway è quella che, in momenti di instabilità finanziaria, sarebbe bene investire in società americane stabili, capaci di rivalutazioni importanti sul medio-lungo periodo e di distribuire cedole abbastanza consistenti da coprire almeno il costo della vita.
Warren Buffet, però, fa di più, e consiglia 10 aziende americane (alcune di sua proprietà) nella quali investire, ad occhi chiusi, nel 2011:
- Johnson&Johnson
- Coca Cola
- Sanofi Aventis
- GlaxoSmithKline
- UPS
- General Electric
- Kraft
- Procter & Gamble
- M&T Bank
- ConocoPhillips