Il trading è un’attività sempre più diffusa, che consiste nell’acquisto e vendita di beni finanziari. Un presupposto perché ciò avvenga è che gli oggetti dello scambio siano commerciabili: possono essere tangibili, come le materie prime, o virtuali, come i bitcoin. I mercati in cui fare trading, in gergo, possono essere cash o spot, in cui si negoziano strumenti base (azioni, obbligazioni…), oppure derivati, spesso “dipendenti” da quelli base (diritto od obbligo a vendere un determinato strumento).
Il trading online è un fenomeno in costante crescita: ormai non interessa soltanto ai professionisti del settore, ma anche a tante persone comuni decise ad investire in questo ambito. Le possibilità a disposizione sono molte, purché ci si sappia muovere con destrezza e si abbia una buona conoscenza delle logiche del mercato. Infatti, pur essendo una pratica accessibile a chiunque, richiede una strategia ben strutturata e un’analisi accurata degli indicatori tecnici, e comunque non è esente da rischi. Lo scopo del trading è quello di ottenere un profitto, sfruttando a proprio vantaggio le continue oscillazioni del mercato azionario. Un buon broker, infatti, è colui che ha elaborato una tattica vincente ed è capace di vendere i prodotti acquistati ad un prezzo maggiore rispetto a quello di acquisto.
Trading con le materie prime: come muoversi
I campi in cui poter effettuare trading sono davvero tanti: CFD, criptovalute, futures, Forex e materie prime costituiscono solo alcuni dei molti esempi possibili. Ciascuno di questi ambiti ha vissuto fasi alterne, tra momenti di grande incertezza ed altri di improvviso successo. Un settore al quale è importante prestare attenzione, specie negli ultimi tempi, è il trading di materie prime o commodities. Si tratta di un settore che non gode della fama mediatica delle criptovalute, ma a cui è opportuno prestare attenzione. Come confermano i numeri, le materie prime costituiscono un ottimo bene su cui fare trading oltre che un prodotto sempre più apprezzato da investitori di qualsiasi tipo. Ciascuna commodities viene quotata in dollari statunitensi ed il suo valore dipende da vari fattori, tra cui oscillazioni della domanda e dell’offerta, raccolte, guerre e grandi eventi economici. Nel caso del trading di materie prime, si fa riferimento a tre tipologie di prodotti, che possono essere: soft (oggetti di consumo: caffè, cacao…), metalli ed energia. Si tratta di commodities fondamentali per il funzionamento dell’intera economia globale e, per questo motivo, vengono consigliati dai broker per investimenti a lungo e medio termine, adottando strategie diversificate e senza investire capitali eccessivamente consistenti.
Carburanti, un’opportunità interessante tra le materie prime
Fra le varie tipologie di commodities, è bene prestare attenzione alle potenzialità dei carburanti. Il petrolio è infatti la materia prima con più valore in assoluto e con una quotazione fortemente influenzata dagli eventi geo-politici che si verificano. Bisogna infatti ricordare che la maggior parte delle riserve petrolifere sono situate in zona contraddistinte da una forte instabilità politica, che fa salire e scendere in continuazione i prezzi. Il costo del petrolio ha poi ripercussioni su molti altri settori economici: da esso dipendono infatti i prezzi dei carburanti (benzina, cherosene e gasolio), fondamentali per il traffico veicolare mondiale, ma anche la produzione di materiali in plastica. Le azioni, come qualsiasi altra materia prima, vengono indicate in dollari e, in questo caso, l’unità di misura è il barile. Per sfruttare al meglio il proprio capitale si possono utilizzare i software presenti online con le quotazioni in tempo reale o avvalersi dei suggerimenti di broker esperti, che supportano più clienti contemporaneamente, offrendo commissioni molto basse. Come tutte le altre commodities, si tratta di un investimento importante se effettuato a lungo termine: le risorse offerte dal pianeta sono limitate e, proprio per questo, il loro prezzo è destinato ad aumentare sempre di più. La progressiva diminuzione della disponibilità di petrolio influenza anche i prezzi del carburante, aggiornati quotidianamente. In questo modo è possibile consultare le variazioni dei prezzi di benzina e gasolio, definiti ogni giorno dall’agenzia Platts. Il prezzo totale dei carburanti, almeno in Italia, è determinato anche dalla tassazione, che influisce notevolmente sul costo finale del rifornimento, e dalle accise.