3 Ottobre, 2025
Scarica ora l'ebook Trading per TuttiScarica ora l'ebook Trading per Tutti
Altro
    Come InvestireLa scelta dell'intermediario per fare trading online

    La scelta dell’intermediario per fare trading online

    broker-intermediario

    Se il tuo desiderio è quello di iniziare l’attività di trading online, la prima cosa che dovrai fare è quella di decidere dove aprire un conto trading.

    Le possibilità sono diverse come diverse sono le possibilità di apertura di un conto di trading con una Banca, una Sim o un Broker estero.

    Aprire un conto di trading con la banca

    La Banca offre un conto trading e la possibilità di fare operazioni di trading tramite una piattaforma web. È soggetta alla vigilanza della Banca Centrale e della Consob e aderisce al Fondo Nazionale di Garanzia per la Tutela dei depositi (fino a 100.000 euro).

    Aprire un conto di trading con una Sim

    La SIM, società di intermediazione mobiliare, può essere costituita come società per azioni e offre servizi d’investimento ma non effettua intermediazione creditizia. Anche la SIM è soggetta alla vigilanza della Consob ed aderisce ad un Fondo di Garanzia che solitamente ha una copertura più bassa rispetto a quello a cui aderiscono le Banche.

    Aprire un conto di trading con un Broker estero

    Il Broker estero può avere una succursale italiana oppure mantenere la sede presso il paese di origine. È soggetto alle leggi del paese in cui ha la sede legale, quindi la regolamentazione varia da paese a paese. Inoltre, a differenza delle Banche e delle SIM, i broker esteri solitamente non offrono il servizio di sostituto d’imposta e non sono coperti dal Fondo di Garanzia per la Tutela dei depositi.

    Nella scelta dell’intermediario è anche importante verificare se opera su mercati regolamentati o non regolamentati.

    I mercati regolamentati

    I mercati regolamentati sono disciplinati a livello organizzativo e di operatività e chi opera in questi mercati deve sottostare a determinate regole di negoziazione.

    I mercati non regolamentati

    I mercati non regolamentati non hanno un sistema di regole organiche che le disciplinano quindi, a differenza di quelli regolamentati, non ci sono delle quotazioni ufficiali e non esistono organismi centrali di compensazione.

    L’offerta è enorme, variegata e decidere può essere difficile, ognuno deve scegliere l’intermediario che soddisfa al meglio le proprie esigenze.

    Ma oltre agli aspetti economici, è opportuno che il trader prenda in considerazione anche altri fattori come:

    • la solidità
    • la tutela degli investimenti
    • il rispetto delle regole

    Quale intermediario scegliere per fare trading online?

    Fermo restando che ogni intermediario ha profili commissionali diversi e caratteristiche uniche, prima di aprire un conto di trading vale sempre la pena fare un controllo nel sito della Consob (www.consob.it) dove vengono riportate le comunicazioni a tutela del risparmiatore.

    Ovviamente non tutti i broker citati nella lista Consob sono da considerare truffe tuttavia, se un broker non è abilitato ad offrire servizi finanziari in Italia, è meglio evitare di aprire un conto.

    In ogni caso i punti da tenere in considerazione nella scelta del proprio broker sono:

    • Adesione a un fondo di garanzia;
    • Regolamentazione e autorizzazioni ad operare in Italia;
    • Solidità patrimoniale (indagabile con il Total Capital Ratio);
    • Specializzazione su mercati regolamentati;
    • Servizio clienti (punto sottovalutato da molti ma di primaria importanza);
    • Affidabilità e convenienza;

    Questi punti stanno alla base per la scelta, non sono le semplici commissioni e lo spread l’aspetto chiave nella scelta di un broker, avere la garanzia di riavere i soldi versati indietro dovrebbe essere il primo dei pensieri di ogni aspirante trader. E spesso non è così.
    Un trader che desideri gestire in autonomia i propri risparmi dovrebbe scegliere un intermediario indipendente che opera scelte nell’interesse dei propri clienti e non del gruppo bancario di appartenenza. Inoltre non tutti sono specializzati negli stessi strumenti finanziari.

    Vale quindi sempre la pena indagare solidità, affidabilità e reputazione del broker che si intende scegliere.

    Alcuni articoli correlati:

     

    Doveinvestire
    Doveinvestire
    Amministratore e CEO del portale www.doveinvestire.com, Simone Mordenti è anche analista finanziario, trader con oltre 25 anni di esperienza. Classe 1974, si avvicina al mondo del trading, ed in particolare agli investimenti su indici di borsa e azioni, grazie all’affiancamento di esperti del settore. Una forte passione per le scienze statistiche e l’analisi tecnica sui mercati finanziari, da diversi anni si occupa di giornalismo finanziario in diversi portali del settore, in veste di analista tecnico e trading advisor.
    ARTICOLI CORRELATI

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

    Crea l'esperienza MetaTrader 5 (MT5) definitiva
    Investing Roma 2025
    Fai trading con IG a zero commissioni
    XTB, Dove i soldi lavorano per te
    Segui Doveinvestire su Telegram

    Ultimi articoli

    Da non perdere

    Investire in AI: Le Migliori Azioni di Intelligenza Artificiale per il Futuro

    Investire in AI: Le Migliori Azioni di Intelligenza Artificiale per il Futuro

    Scopri le 4 migliori azioni di intelligenza artificiale: Nvidia, Microsoft, TSMC e Broadcom, titoli chiave per investire in AI a lungo termine
    Le 10 Migliori Azioni da Comprare Oggi per Costruire Ricchezza nel Lungo Termine

    Le 10 Migliori Azioni da Comprare Oggi per Costruire Ricchezza nel Lungo Termine

    Scopri le 10 migliori azioni e fondi da comprare oggi per sfruttare la rivoluzione AI e costruire un portafoglio vincente.
    I 5 Migliori ETF a Dividendo per Ogni Tipo di Investitore

    I 5 Migliori ETF a Dividendo per Ogni Tipo di Investitore

    Scopri i 5 migliori ETF a dividendo: crescita, reddito passivo e stabilità. Analisi completa di DGRO, DGRW, VYM, SCHD e JEPQ per investitori.
    Azioni da Dividendo. Classifica delle Migliori Azioni Italiane

    Azioni da Dividendo. Classifica delle Migliori Azioni Italiane

    Scopri le migliori azioni italiane da dividendo: rendimento solido, crescita costante e opportunità per chi vuole investire oggi
    Bastano Solo 4 ETF per Costruire un Portafoglio Solido e Diversificato

    Bastano Solo 4 ETF per Costruire un Portafoglio Solido e Diversificato

    Vuoi un portafoglio efficiente con soli 4 ETF? Ecco come combinare azioni, S&P 500, dividendi e tecnologia per il massimo rendimento
    Le Migliori Azioni da Dividendo in Italia. Dove Investire per una Rendita Passiva

    Le Migliori Azioni da Dividendo in Italia. Dove Investire per una Rendita Passiva

    Investire oggi nelle azioni italiane da dividendo: analisi delle migliori opportunità per una rendita stabile e sostenibile nel tempo

    MIGLIORI BROKER

    PepperstoneXTBIGAvaTradeMigliori Broker