Fondamentalmente, la tolleranza al rischio è la misura di quanto rischio qualcuno può gestire come investitore.
I consulenti finanziari affermano che la ‘tolleranza al rischio‘ è la quantità di rischio che un investitore è disposto a correre, o il grado di incertezza che un investitore è in grado di gestire.
La tolleranza al rischio varia spesso con l’età, il reddito e gli obiettivi finanziari.
Quando si tratta di tolleranza al rischio, gli investitori devono porsi alcune difficili domande, ad esempio: quanti soldi hai a disposizione? E quanto puoi permetterti di perdere?
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Inoltre gli investitori devono anche guardare al loro arco temporale finanziario. Il periodo di tempo rimanente prima di raggiungere il tuo obiettivo è importante quando si tratta di quanto rischio puoi gestire nel tuo portafoglio. Ad esempio, quando gli investitori si avvicinano al pensionamento, avranno una tolleranza al rischio inferiore, poiché non hanno decenni per ricostruire se un investimento più rischioso causa problemi.
Inoltre, le emozioni entrano in gioco quando parli di tolleranza al rischio. Se gli investimenti rischiosi ti stresseranno al punto da influenzarti in altre aree della tua vita, questo può essere un problema. È importante anche se sei così avverso al rischio da non includere mai investimenti che possono potenzialmente far crescere la tua ricchezza.
Come investitore, è molto importante prendere il tempo per capire quanto rischio puoi accettare mentre ti avvicini al mercato da una prospettiva a lungo termine, e devi determinare i tuoi obiettivi finanziari prima di iniziare a investire.
Considera cosa vuoi ottenere con i tuoi soldi e come il tuo portafoglio di investimenti si adatta al piano finanziario generale.
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