
Il 2018 è un anno estremamente importante per il trading in Europa. L'ESMA (European Securities and Markets Authority) introduce normative di vasta portata che probabilmente influenzeranno il mercato del trading online per gli anni a venire. Regolamenti che sembrano per lo più limitazioni, che in alcuni casi, dal punto di vista dei trader, era davvero necessario.
I regolamenti dell'ESMA riguardano il divieto di vendita e le pubblicità di opzioni binarie agli investitori retail, oltre ad imporre nuovi requisiti per quello che riguarda il trading su CFD come per esempio il divieto di bonus e gli incentivi legati all’attività di trading, protezione dal saldo negativo e la chiusura delle posizioni a margine ogni volta che l’account del cliente arriva al 50% del margine minimo richiesto. Oltre a questo è stato imposto un netto taglio della leva finanziaria, strumento principale per svolgere l'attività di trading senza impegnare capitali elevati.
Ti può interessare: Annunciate le date del divieto ESMA alle opzioni e delle limitazioni sui CFD
Qui di seguito il dettaglio che cosa è l'ESMA, che cosa trattano le nuove normative e quali saranno i vantaggi o gli svantaggi di questo cambiamento del mondo del trading.
Cos'è l'ESMA?
La European Securities and Markets Authority (ESMA) è l'organismo dell'UE che mira a proteggere gli investitori e ad assicurare l'integrità, la stabilità e il buon funzionamento dei mercati finanziari. Poiché il mercato Forex costituisce una parte importante dell'universo dei mercati finanziari, è naturale che sia di interesse per l'Autorità di Vigilanza Europea.
Quali sono le nuove normative ESMA?
L'ESMA ha deciso di utilizzare il nuovo meccanismo chiamato “intervento sul prodotto” che mira a proteggere gli investitori al dettaglio. I regolamenti sono per lo più discussi in termini di limiti di leva, anche se c'è molto più in questo documento:
- L'intervento introduce un divieto totale sulle opzioni binarie ritenute troppo complesse per gli investitori al dettaglio.
- Altre modifiche si riferiscono a contratti per differenza (CFD). La leva finanziaria massima è stata limitata a 30:1 ma per molti strumenti questa limitazione sarà più severa, arrivando fino a 2:1. La leva 30:1 è stata riservata alle principali coppie valutarie, 20:1 per le altre coppie di valute, oro e principali indici azionari, 10:1 per altri indici azionari e per altre materie prime, 5:1 per altri strumenti non specificati e 2:1 per i CFD su criptovalute.
- Ci sarà una regola di deposito minimo che chiuderà una posizione se un livello di deposito scende al di sotto del 50% del valore originale (sulla base del conto).
- L'intervento sul prodotto introduce una protezione obbligatoria del saldo negativo. Significa che la perdita subita da un investitore al dettaglio non può superare il suo deposito.
- Il limite a questa serie di disincentivi che potrebbero essere offerti in un collegamento con le transazioni CFD.
- Infine, disclaimer standardizzati relativi al rischio che aumenta la trasparenza.
Le reazioni alle nuove normative ESMA
La ricerca condotta dal portale Comparic mostra che oltre il 90% dei trader si oppone a limitazioni così gravi.
L'ESMA ha riconosciuto di aver ricevuto circa diciottomilacinquecento risposte al suo invito alle consultazioni e la maggior parte di questa enorme quantità proveniva da singoli investitori e traders. Ciò suggerisce che i cambiamenti non sono accolti favorevolmente dalle comunità dei trader e non agiranno nel loro interesse. Questi cambiamenti richiederanno livelli di deposito più elevati per mantenere un'esposizione a mercato e questo è costoso in quanto questi fondi potrebbero essere impiegati altrove.
Da parte del Broker XTB, considera questi cambiamenti troppo radicali e potenzialmente controproducenti. Se i trader decidono di lasciare la giurisdizione dell'UE in cerca di migliori condizioni di trading, possono essere lasciati senza alcuna protezione.
Broker europei saranno penalizzati?
Assolutamente SI. Sebbene il trading di CFD con broker con sede in Europa richiederà un deposito più elevato, secondo gli investitori dovrebbero sempre dare la priorità alla sicurezza.
Alcuni broker che offrono condizioni di trading potenzialmente interessanti non sono affatto regolamentati e quindi il denaro degli investitori potrebbe essere soggetto ad un alto rischio. Inoltre, anche se un broker ha una licenza, la semplice distanza e la differenza nella regolamentazione e nella supervisione potrebbero renderla “borderline”, impossibile quindi valutare l'applicabilità ai diritti del cliente. Gli operatori dovrebbero far notare che in nessun paese al di fuori dell'UE viene fornita una protezione contro il saldo negativo.
Il problema dei broker non regolamentati che offrono i loro servizi in Europa dall'esterno è reale. Molte di queste aziende impiegano tecniche aggressive di marketing e vendita, offrendo una visione di profitti rapidi ma in realtà incoraggiando i propri clienti a correre rischi eccessivi. Queste società hanno un impatto negativo sull'integrità dei mercati finanziari in Europa e le loro attività dovrebbero essere esaminate dall'ESMA.
Questi regolamenti rendono le regole del gioco uguali per tutti per le case di brokeraggio con sede nell'UE. Ogni broker dovrà aderire alle nuove regole.
Assicurarsi di fare trading solo con broker regolamentati
L'investimento con un broker affidabile e regolamentato dovrebbe essere una priorità per ogni trader. Si consiglia sempre di controllare la licenza non solo sul sito internet dell'azienda ma anche sul sito internet del regolatore. Oltre a ciò, gli investitori potrebbero assicurarsi che una azienda di brokeraggio non sia nell'elenco di avvertimenti pubblici.
I trader devono essere consapevoli del fatto che licenze diverse offrono agli investitori un diverso livello di sicurezza. Alcune licenze off-shore possono fornire meno protezione rispetto alle licenze richieste nell'UE.
Maggiore leva per i professionisti
Vale la pena notare che i limiti introdotti dalla normativa ESMA si riferiscono ai clienti al dettaglio. I clienti delle aziende di brokeraggio potrebbero considerare di diventare traders professionisti. L'ESMA stessa ha evidenziato questa possibilità nella propria dichiarazione:
“Se vuoi continuare a negoziare il CFD senza limiti di leva introdotti dall'intervento sul prodotto o continuare a negoziare opzioni binarie, puoi discuterlo con il tuo broker e considerare attentamente di diventare un trader professionista”
Bisogna tenere a mente che certe condizioni devono essere soddisfatte per diventare un trader professionista. Vale a dire, i clienti devono soddisfare 2 condizioni su 3:
- Il cliente ha completato almeno 10 transazioni in media negli ultimi 4 trimestri con un valore nominale di almeno 50 mila euro
- Il cliente ha un patrimonio finanziario di almeno 500 mila euro
- Il cliente ha almeno un anno di esperienza in un settore finanziario in una posizione che richiede conoscenza sui mercati finanziari
L'ESMA ricorda che sebbene i clienti professionali non debbano affrontare restrizioni di leva, rinunciano a un livello di protezione offerto ai clienti al dettaglio.
Ti potrebbe interessare: ActivTrades lancia un nuovo profilo per i clienti professionali con leva fino a 1:400
Vantaggi delle normative ESMA da parte di XTB
La gestione XTB è pronta per un temporaneo calo dei volumi, ma allo stesso tempo rimane convinta della redditività dell'azienda sul lungo termine. Prima di tutto, i clienti molto probabilmente aggiusteranno le loro strategie di trading con il tempo. In secondo luogo, XTB si aspetta che il mercato europeo si consolidi.
Le normative ESMA possono rendere l'attività meno attraente per le aziende che mirano a ottenere profitti rapidi e mancano di una base di clienti stabile. Le aziende con un'ampia offerta di investimento e con una solida diversificazione potrebbero trarre vantaggio da questo processo e aumentare la propria quota di mercato. La direzione di XTB vede queste opportunità e ha obiettivi ambiziosi a tal proposito.
Queste le parole di Omar Arnaout, Presidente di XTB:
Il più grande cambiamento sia per i trader che per l'attività di brokeraggio in Europa sono i limiti alla leva. Gli operatori dovranno garantire livelli di deposito più elevati per ogni transazione e dovranno rivedere i loro metodi di trading di conseguenza. Quando si parla di business Forex in Europa, potrebbe segnare un inizio di consolidamento in cui le aziende con un business ben diversificato (geografico e di prodotto) come XTB hanno più probabilità di persistere”
Novità XTB alle normative ESMA
XTB vede la necessità di offrire agli investitori un'ampia selezione di opportunità di investimento su un'unica piattaforma di trading. Tale soluzione garantisce non solo il comfort, ma anche l'efficienza del capitale.
I trader non hanno bisogno di trasferire denaro da un conto all'altro per negoziare azioni, ETF o derivati. Tenendo presente questo, XTB ha introdotto azioni da 16 importanti mercati azionari insieme a ETF reali. Questi mercati includono NYSE, NASDAQ, LSE, Deutsche Borse e molti altri. Ciò consentirà agli investitori di creare portafogli interessanti e ben diversificati.
È necessario sottolineare che si tratta di effettive disponibilità liquide e di ETF e non di CFD. La direzione di XTB è convinta che con un'offerta così ampia e integrata dalla tecnologia di trading all'avanguardia sia il futuro di trading e investimento.
Omar Arnaout, Presidente di XTB commenta:
Offriamo ai nostri clienti oltre 1500 titoli da 16 principali mercati azionari. Inoltre, abbiamo introdotto gli ETF e alla fine saranno offerti oltre 200 fondi. Ciò consente agli investitori di utilizzare varie strategie di trading con l'uso di un'unica piattaforma di trading integrata. Ciò ridurrà i costi di trading e ridurrà i tempi di esecuzione dei trade
Attualmente tutti i clienti XTB possono effettuare 5 transazioni al mese di valore fino a 30 mila euro completamente esenti da qualsiasi addebito.
Contenuto redatto da XTB online trading
Articoli correlati:



















