Guadagnare quando i prezzi delle azioni scendono è una pratica oggi molto comune. Se vuoi sapere come funziona, questa la guida per principianti su come vendere allo scoperto azioni e altri asset finanziari.
Shortare azioni è una tecnica di trading popolare per gli investitori con molta esperienza, compresi i gestori di hedge fund. Può creare grandi profitti. Ma implica anche la possibilità di perdere molti soldi.
Lo shorting stock, noto anche come “vendita allo scoperto“, implica la vendita di azioni che il venditore non possiede o ha preso in prestito da un Broker. Gli investitori che applicano la strategia della vendita allo scoperto ‘scommettono sul ribasso dei prezzi‘; in questo modo se il prezzo delle azioni scende, si guadagna denaro, viceversa, se il prezzo delle azioni sale, si perdono soldi.
Perché vendere allo scoperto?
Di solito, venderesti azioni perché ritieni che il prezzo di un’azione sia diretto al ribasso. L’idea è che se vendi le azioni oggi, sarai in grado di riacquistarle a un prezzo inferiore nel prossimo futuro.
Se questa strategia funziona, puoi realizzare un profitto intascando la differenza tra il prezzo quando vendi e il prezzo quando acquisti. Finirai comunque con la stessa quantità di azioni dello stesso stock che avevi originariamente.
Alcuni trader effettuano vendite allo scoperto esclusivamente per speculazione, altri vogliono coprire, o proteggere, il loro rischio al ribasso se hanno una posizione al rialzo.
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Come funziona la vendita allo scoperto
Quando vendi azioni, stai negoziando azioni che non possiedi.
Ad esempio, se ritieni che il prezzo di un’azione sia sopravvalutato, puoi decidere di prendere in prestito 10 azioni di ABC dal tuo Broker. Se li vendi a 50 euro ciascuna azione, puoi intascare 500 euro in contanti. A quel punto, hai 500 euro in contanti, ma devi anche acquistare e restituire presto le 10 azioni al tuo Broker. Se il prezzo delle azioni scende a 25 euro per azione, puoi acquistare di nuovo le 10 azioni per soli 250 euro. Il tuo profitto totale sarebbe di 250 euro: il profitto di 500 euro che hai realizzato all’inizio, meno i 250 euro che spendi per riacquistare le azioni prestate dal Broker.
Ma se il titolo sale al di sopra del prezzo di 50 euro, perderai denaro. Dovrai pagare un prezzo più alto per riacquistare le azioni e restituirle sul conto del Broker. Ad esempio, se il titolo dovesse arrivare a 100 euro per azione, dovresti spendere 1.000 euro per riacquistare le 10 azioni dovute all’intermediazione. Conserveresti comunque i 500 euro originali, quindi la tua perdita netta sarebbe di 500 euro.
Quali sono i rischi della vendita allo scoperto?
Quando si apre una posizione short su un titolo, ci si espone a un grande rischio finanziario. Un famoso esempio di perdita di denaro dovuta allo shorting di un titolo è il Northern Pacific Corner del 1901. Le azioni della Northern Pacific Railroad sono aumentate fino a 1.000 dollari. Alcuni degli uomini più ricchi degli Stati Uniti fallirono mentre cercavano di riacquistare azioni e restituirle agli istituti di credito da cui le avevano prese in prestito.
Se vuoi vendere azioni allo scoperto, non dare per scontato che sarai sempre in grado di riacquistarle ogni volta che vuoi, al prezzo che desideri. I prezzi delle azioni possono essere volatili.
Quando si investe, non si dovrebbe mai presumere che affinché un’azione passi dal prezzo A al prezzo C, debba passare attraverso il prezzo B. Il mercato per un determinato titolo deve esistere. Potresti finire per perdere denaro significativo se:
- Nessuno sta vendendo le azioni
- Ci sono troppi acquirenti perché anche altri venditori allo scoperto stanno cercando di chiudere le loro posizioni.
In che modo la vendita allo scoperto è diversa dall’investimento regolare?
Lo shorting di un’azione ha una propria serie di regole, che sono diverse dal normale investimento in azioni, inclusa una regola progettata per impedire alle vendite allo scoperto di ridurre ulteriormente il prezzo di un’azione che è scesa di oltre il 10% in un giorno, rispetto al precedente prezzo di chiusura del giorno.
In teoria, il rischio di perdite su una vendita allo scoperto è infinito. Il prezzo di un’azione potrebbe continuare a salire senza limiti. La tattica di vendita allo scoperto è utilizzata al meglio dai trader esperti che conoscono e comprendono i rischi.
Leggi anche: Esempi pratici su come fare Trading su Azioni con i CFD
Domande frequenti (FAQ)
Per quanto tempo posso shortare un titolo?
In teoria, puoi shortare un titolo quanto vuoi. In pratica, lo shorting di un’azione comporta il prestito di azioni dal tuo Broker e il tuo Broker probabilmente addebiterà commissioni fino a quando non saldate il vostro debito. Pertanto, puoi shortare un titolo fintanto che puoi permetterti i costi del prestito.
Qual è il contrario di andare allo scoperto su un titolo?
L’opposto dello shorting su un titolo è “andare long”. È così che i trader si riferiscono all’apertura di una posizione con un ordine di acquisto, anziché con un ordine di vendita. In altre parole, l’opposto di shortare un’azione è comprarlo.
Lo shorting di un titolo fa abbassare il prezzo?
È improbabile che un individuo influisca sul prezzo con un singolo ordine di vendita allo scoperto. Tuttavia, tutte le vendite esercitano una pressione al ribasso sui prezzi delle azioni, sia che si tratti di un venditore allo scoperto o di un investitore buy-and-hold che decide finalmente di vendere dopo decenni di detenzione del titolo. Se un numero sufficiente di persone vende contemporaneamente, indipendentemente dal fatto che si tratti di vendite allo scoperto o meno, può far scendere il prezzo delle azioni.
Migliori Broker per il trading su azioni
Sono molti i Broker che danno la possibilità di investire su azioni allo scoperto attraverso i CFD, non tutti sono uguali e per questa la scelta potrebbe non essere facile per chi non ha esperienza in questo settore.
Il portale doveinvestire.com grazie all’esperienza dei nostri trader ed analisti, ha selezionato alcuni dei migliori Broker CFD seguendo alcuni criteri fondamentali come:
Sicurezza: per essere preso in considerazione il Broker deve essere necessariamente regolamentato da un organo internazionale;
Commissioni: il Broker deve avere un piano commissionale vantaggioso per il trader;
Piattaforma di trading: la piattaforma deve essere semplice e intuitiva ma, al tempo stesso, completa degli strumenti necessari;
Assistenza clienti: chiunque può aver bisogno di supporto, soprattutto quando si è in difficoltà e in “gioco” ci sono i propri soldi. Un servizio di assistenza rapido e pronto a rispondere ogni domanda è un requisito necessario per un buon Broker.
Qui di seguito è riportato l’elenco aggiornato dei migliori Broker per fare trading su azioni con i CFD:
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
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