UniCredit Bank AG ha emesso sul mercato una nuova serie di 68 Bonus Certificate che si aggiungono agli oltre 350 Bonus Certificate già emessi da UniCredit e quotati sui mercati regolamentati di Borsa Italiana (SeDeX e EuroTLX).
I nuovi certificatesi dividono in Bonus Cap, Top Bonus e Top Bonus Doppia Barriera, hanno scadenze a uno e due anni dal momento dell’emissione, e tra i sottostanti comprendono i maggiori titoli azionari europei, americani ed i principali indici finanziari.
La finalità dell’emissione è di aggiornare e mettere a disposizione degli investitori una vasta gamma di soluzioni d’investimento.
I certificate Bonus Cap permettono di ricevere un bonus a scadenza se il sottostante ha sempre mantenuto un valore superiore al livello di barriera, posta per questa emissione tra il 60% ed il 70% del valore iniziale. Viceversa, nel caso in cui il valore del sottostante, in un qualsiasi momento della vita del prodotto sia pari o inferiore al livello barriera, a scadenza verrà corrisposto un valore pari alla performance del sottostante, fino a un massimo pari al livello del cap.
I certificate Top Bonus permettono di ricevere un bonus a scadenza se il sottostante a scadenza quota ad un valore pari o superiore al livello di barriera, posta per questa emissione tra il 70% e l’80% del valore iniziale. A differenza dei Bonus Cap quindi, la barriera è valutata solamente a scadenza e non in continuo. Nel caso in cui a scadenza il valore del sottostante sia inferiore al livello barriera, verrà corrisposto un valore pari alla performance del sottostante.
I certificate Top Bonus Doppia Barriera, a differenza del resto dell’emissione, presentano due diverse barriere, una superiore ed una inferiore: a scadenza permettono infatti di ricevere un bonus maggiore se il sottostante è pari o superiore alla barriera superiore, posta per questa emissione al 90% del valore iniziale. Nel caso in cui a scadenza il sottostante sia minore della barriera superiore ma pari o superiore alla barriera inferiore, posta al 70% del valore iniziale, permettono comunque di ricevere un bonus, che sarà di importo più basso rispetto al bonus superiore. Altrimenti, nel caso in cui a scadenza il valore del sottostante sia inferiore anche al livello barriera inferiore, verrà corrisposto un valore pari alla performance del sottostante.
I prodotti sono negoziabili sul mercato SeDeX dalle ore 09.05 alle ore 17.30 nei giorni di Borsa aperta, la liquidità è garantita in acquisto e vendita da UniCredit Bank AG. Inoltre, i redditi da Certificate sono considerati redditi diversi (aliquota fiscale 26%), e possono quindi compensare minusvalenze pregresse in portafoglio.
È possibile prendere visione del Prospetto di Base e dei relativi Supplementi, delle Condizioni Definitive e dei KID, nonché delle informazioni sui prodotti aggiornate in tempo reale sul sito www.investimenti.unicredit.it.
Certificate Bonus Cap
Sottostanti: azioni e indici – Scadenze a Giugno 2021 e Dicembre 2021 – Emissione Gennaio 2021
Pagamento di un Bonus a scadenza se il valore del Sottostante non raggiunge mai il livello Barriera
I Certificate Bonus Cap prevedono un Bonus a scadenza se il Sottostante, nel corso dell’intera vita del Certificate, mantiene sempre un valore superiore al livello Barriera, posta per questa emissione tra il 60% ed il 70% del Valore Iniziale. Nel caso in cui il Sottostante nel corso dell’intera vita del Certificate, ovvero a partire dalla Data di Osservazione Iniziale fino alla Data di Osservazione Finale, mantiene sempre un valore superiore al livello Barriera, a scadenza lo strumento rimborserà il prezzo di emissione più un importo pari al Bonus. Viceversa, nel caso in cui il valore del Sottostante, in un qualsiasi momento a partire dalla Data di Osservazione Iniziale fino alla Data di Osservazione Finale, sia pari o inferiore al livello Barriera, a scadenza verrà corrisposto un valore pari alla performance del Sottostante, fino ad un massimo pari al livello del Cap. In questa ipotesi, i Certificate non proteggono il capitale investito. Grazie alla caratteristica Quanto, l’andamento della valuta del sottostante rispetto all’Euro non impatta la performance dei Certificate.
L’investitore è esposto al rischio di perdita anche totale del capitale investito.
Fiscalità: redditi diversi (aliquota fiscale 26%).
Certificate Top Bonus
Sottostanti: azioni e indici – Scadenze a Giugno e Dicembre 2021 e Dicembre 2022 – Emissione Gennaio 2021
Pagamento di un Bonus a scadenza se il valore del Sottostante a scadenza è pari o superiore al livello Barriera
I Certificate Top Bonus prevedono un Bonus a scadenza se il Sottostante, a scadenza, ha un valore pari o superiore al livello Barriera, posta per questa emissione tra il 60% e il 75% del Valore Iniziale. Nel caso in cui il Sottostante, alla Data di Osservazione Finale, sia pari o superiore al livello Barriera, a scadenza lo strumento rimborserà il prezzo di emissione più un importo pari al Bonus. Viceversa, nel caso in cui il valore del Sottostante, alla Data di Osservazione Finale, sia inferiore al livello Barriera, a scadenza verrà corrisposto un valore pari alla performance del Sottostante. In questa ipotesi, i Certificate non proteggono il capitale investito. Grazie alla caratteristica Quanto, l’andamento della valuta del sottostante rispetto all’Euro non impatta la performance dei Certificate.
L’investitore è esposto al rischio di perdita anche totale del capitale investito.
Fiscalità: redditi diversi (aliquota fiscale 26%).
Certificate Top Bonus Doppia Barriera
Sottostanti: azioni italiane ed estere – Scadenze a Gennaio 2023 – Emissione Gennaio 2021
Pagamento a scadenza di un Bonus Inferiore se il valore del Sottostante è maggiore o uguale al livello di Barriera più conservativo (70%) e di un Bonus Superiore se il valore del Sottostante è maggiore o uguale al livello di Barriera meno conservativo (90%).
I Certificate Top Bonus Doppia Barriera prevedono un Bonus Superiore a scadenza se il Sottostante, a scadenza, ha un valore pari o superiore al livello Barriera Superiore, posta per questa emissione al 90% del Valore Iniziale. Nel caso in cui il valore del Sottostante, alla Data di Osservazione Finale, sia inferiore al livello Barriera Superiore ma pari o superiore al livello Barriera Inferiore, posta per questa emissione al 70% del Valore Iniziale, i Certificate prevedono il pagamento di un Bonus Inferiore. Altrimenti, nel caso in cui il valore del Sottostante, alla Data di Osservazione Finale, sia inferiore al livello Barriera Inferiore, a scadenza verrà corrisposto un valore pari alla performance del Sottostante. In questa ipotesi, i Certificate non proteggono il capitale investito. Grazie alla caratteristica Quanto, l’andamento della valuta del sottostante rispetto all’Euro non impatta la performance dei Certificate.
L’investitore è esposto al rischio di perdita anche totale del capitale investito.
I certificati di investimento sono strumenti finanziari strutturati a complessità molto elevata che espongono l’investitore al rischio di perdita dell’intero capitale investito.
Prima di ogni investimento leggere il Prospetto di Base, i relativi supplementi al Prospetto di Base, le Condizioni Definitive e il Documento Contenente le Informazioni Chiave (Key Information Document – KID) disponibile sul sito www.investimenti.unicredit.it
Da Sapere
Rischio di credito sull’Emittente
Rispetto all’investimento diretto sul Sottostante, i Certificati espongono l’investitore al rischio di credito suU’Emittente UniCredit AG Bank, compreso il rischio connesso all’utilizzo del “Bail-ln” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi.
Capitale iniziale non garantito
Non è prevista la restituzione del capitale inizialmente investito, sia in caso di variazione negativa del sottostante superiore rispetto al livello della Barriera, sia di insolvenza dell’istituto emittente
Importo a scadenza
L’investitore è esposto al rischio di perdita (anche totale) del capitale investito nel caso in cui alla scadenza l’azione sottostante, facente parte del Paniere, con la performance peggiore (caratteristica Worst Of) risultasse inferiore a quello corrispondente alla Barriera.
Dividendi
Non riconosce gli eventuali dividendi distribuiti dall’azione sottostante e non attribuisce alcun diritto ulteriore derivante dall’azione stessa (per esempio i diritti di voto).
Fiscalità
Aliquota del 26%. È consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli. Quando l’investitore è una società o ente commerciale residente o una stabile organizzazione in Italia di soggetto non residente, i redditi derivanti dai certificati concorrono a formare il reddito d’impresa