Gli investitori che scommettono contro il successo di Tesla vendendo azioni allo scoperto (investire al ribasso o short selling) hanno perso più di 39 miliardi di dollari nel 2020, secondo i dati di S3 Partners. Questo è più dell’importo complessivo dei venditori allo scoperto persi finora quest’anno in Apple ($ 6,1 miliardi), Amazon ($ 5,6 miliardi), Square ($ 5,2 miliardi) e Sea Ltd ($ 4,3 miliardi).
In un’intervista con Bloomberg, il fondatore di S3 Partners Bob Sloan ha spiegato che anche con il valore in aumento delle azioni Tesla e la sua recente inclusione nell’indice S&P 500, i venditori allo scoperto stanno ancora scommettendo contro la società.
Le azioni di Tesla sono aumentate di oltre il 650% da inizio anno, poiché il produttore di veicoli elettrici ha beneficiato di una combinazione di fattori come; le consegne di veicoli, cinque trimestri consecutivi di profitti e un aumento complessivo dell’entusiasmo degli investitori per i produttori di auto elettriche.
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C’è ancora una scuola di pensiero secondo cui questa è una bolla creata da Elon Musk, e che presto si assisterà ad un crollo a picco del valore delle azioni. Se così fosse, investire al ribasso sul titolo Tesla sarebbe una ottima scelta, ma se e quando succederà questo, nessuno riuscirà a prevederlo. Di certo è che ci sono circa 35 miliardi di dollari di azioni Tesla rimangono allo scoperto da investitori ribassisti e questo supera di gran lunga i circa $ 10 miliardi di azioni attualmente vendute allo scoperto per Apple, Amazon e Alibaba.
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