Con una mossa a sorpresa, il produttore di auto elettriche Tesla ha tagliato i prezzi di alcuni veicoli del 6% questa settimana. Sebbene gli investitori non possano sapere con certezza cosa abbia spinto la decisione alla riduzione dei prezzi, si pensa che la mossa sia stata presa con lo scopo di aumentare la domanda dei suoi veicoli. Ciò che non è chiaro, tuttavia, è se questa riduzione dei prezzi per far crescere la domanda sia stata fatta a causa di una diminuzione degli ordini di veicoli o del miglioramento dei tassi di produzione. C’è anche la possibilità che i tagli dei prezzi riflettano anche un miglioramento dei costi di produzione.
Ora la domanda è, la riduzione del 6% sui prezzi veicoli quali conseguenze avrà sulle azioni Tesla in borsa?
Per capire cosa aspettarci nel breve/medio periodo, diamo uno sguardo più da vicino a quali veicoli Tesla hanno visto una riduzione dei prezzi e cosa potrebbe significare per il business del produttore di auto elettriche.
Riduzioni di prezzo delle auto elettriche Tesla
Ecco come sono cambiati i prezzi di partenza di tre veicoli di Tesla:
- Il prezzo del Model 3 è sceso da $ 2.000 a $ 37.990
- Il prezzo del Model S è stato ridotto da $ 5.000 a $ 74.990
- Anche il prezzo del Model X è diminuito di $ 5.000 a $ 79.990
I prezzi di partenza di altri due modelli di auto Tesla, tuttavia, rimangono invariati. Il prezzo base del modello 3 fabbricato in Cina (per il mercato cinese) è rimasto a 272.000 yuan. Inoltre, il nuovo modello Y di Tesla, che è ancora limitato dalla fornitura in base a una finestra di consegna stimata per i nuovi ordini sul sito Web della società da 8 a 12 settimane, inizia ancora a $ 52.990.
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Buone o cattive notizie per gli investitori?
Solitamente, qualsiasi calo dei prezzi nel settore automobilistico è una brutta notizia. Ma gli investitori dovrebbero tenere presente che Tesla si trova in una posizione davvero unica rispetto ad altre case automobilistiche.
Le vendite totali di veicoli dell’azienda stanno crescendo rapidamente, principalmente a causa delle impennate consegne del Model 3. Le spedizioni della Model 3 a termine di 12 mesi per il periodo chiuso al 31 marzo sono aumentate di circa il 70% su base annua, mentre la crescita anno su anno del veicolo probabilmente si arresterà nel secondo trimestre a causa di una pausa di produzione durante il trimestre dovuta al COVID-19. Nel prossimo futuro Tesla potrebbe avere vantaggi di riduzione dei costi che provengono da migliori economie verso la fine del periodo ora che la produzione è ripresa.
Naturalmente, se la domanda superasse l’offerta, Tesla probabilmente non taglierebbe i prezzi. Pertanto, la società deve avvicinarsi all’equilibrio tra domanda e offerta o anche far fronte a una carenza di domanda relativa alle capacità di produzione affinché la casa automobilistica riduca i prezzi. Tuttavia, è improbabile che qualsiasi debolezza della domanda sia significativa, dato che Tesla ha dichiarato di aver chiuso il suo primo trimestre con il portafoglio ordini di veicoli più alto di sempre. Ciò implicava che qualsiasi impatto negativo dovuto dal COVID-19 sulla domanda dei veicoli non è sufficiente per rallentare la crescita della domanda in quel momento.
Gli investitori avranno un’idea più chiara di come sta andando la domanda quando Tesla renderà note le consegne dei suoi veicoli nel secondo trimestre tra il 1 luglio e il 3 luglio. Ma anche questo aggiornamento potrebbe non fornire un quadro completo, dal momento che Tesla era probabilmente vincolata dall’offerta per molti di Q2 a causa del suo arresto temporaneo di fabbrica. La prima finestra chiara per gli investitori potrebbe entrare nella storia della domanda di Tesla poiché COVID-19 ha sconvolto l’economia, quindi potrebbe essere il rilascio degli utili del secondo trimestre dell’azienda, che in genere non ha luogo fino alla fine di luglio.
Nel complesso, è troppo presto per sapere se le riduzioni dei prezzi delle auto Tesla sono buone o cattive notizie per gli investitori.
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