Come ampiamente atteso, la FED conferma i pronostici degli operatori non mettendo nuovamente mano sul costo del denaro, ma lasciando aperta la strada per un altro taglio dei tassi nei prossimi mesi.
Nelle minute dell’ultimo vertice di politica monetaria, i componenti del Fomc, hanno ribadito che le future decisioni sui tassi saranno prese in base ai dati economici. È questo quanto emerge dall’ultimo vertice di politica monetaria della banca centrale americana (FED).
Non si è ripetuta quindi la decisione del precedente incontro, nel quale è stato deciso di abbassare i tassi per la prima volta dal 2008, ma si è lasciata la possibilità di un prossimo taglio contro gli effetti di un rallentamento economico globale e l’incertezza delle politiche commerciali.
I partecipanti alla riunione di questa sera hanno sottolineato che “i rischi associati all’incertezza del commercio sono un vento contrario persistente” e le incertezze derivanti dalle tensioni commerciali “non sembrano essere in grado di dissiparsi molto presto“.
Le reazioni dei mercati non si sono fatte attendere, con il Dollaro USA nuovamente in rialzo, con l’indice futures del Dollaro, Dollar index, che vede il suo valore raggiungere i 98,190 punti base (+0,13%).
Per quanto riguarda la moneta unica (Euro) si mantiene vicina dei recenti minimi, bloccata anche in attesa degli sviluppi della crisi di governo italiana, mentre si attendono per domani i dati flash PMI dell’UE.
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