Dopo un costante calo dei prezzi, il greggio sorprende oggi gli investitori con un inaspettato rally del 3%, raggiungendo quota 40,83 dollari al barile.
Alcuni analisti sono però convinti che si tratti di un recupero temporaneo, più che di una vera inversione di tendenza a lungo termine. Anche alcuni investitori ritengono che il petrolio possa tornare a scendere e che lo spauracchio dei 35 dollari al barile sia ancora probabile; altri, invece, sono convinti che la soglia dei 50 dollari al barile verrà superata entro fine anno.
La materia prima più scambiata al mondo ha visto molti alti e bassi nel corso degli ultimi mesi: chi riuscirà a prevederne il corso, al solito, potrà realizzare guadagni consistenti.
Questi i segnali operativi sul Petrolio di oggi
Il prezzo del petrolio nella giornata di ieri ha aumentato il suo valore da 39,73 a 41,14 dollari per barile.
Se il prezzo del petrolio prosegue la risalita e rompe il livello di resistenza tra 41,82 – 42,14, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 42,49 – 42,66, e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 43,82 – 44,14 dollari al barile.
Se invece il future sul petrolio dovesse scendere sotto il supporto 40,14 – 39,82, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 38,66 – 38,49 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 38,14 – 37,82 dollari al barile.
Grafico del Petrolio in tempo reale
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