Settimana “bollente” per i mercati valutari in attesa del discorso della Presidente della Fed. Domani, alle 20:45 (ora italiana), la Yellen terrà un discorso al National Association for Business Economics intitolato “Inflazione, Incertezza e Politica Monetaria”.
È l’evento economico più atteso della settimana in quanto si attendono dalla presiedente della Fed nuove indicazioni sul futuro della politica monetaria e in particolare un nuovo rialzo dei tassi di interesse a dicembre.
La scorsa settimana nel metting della Fed vi è stata la storica decisione di avviare la progressiva riduzione dell’ammontare di titoli pubblici detenuti in bilancio, quelli che erano stati accumulati nel lungo piano di quantitative easing varato dopo la crisi finanziaria del 2007-2008. Non c’è stata alcuna modifica sui livelli di tassi di interesse, ma le probabilità di un ritocco del costo del denaro entro la fine dell’anno sono aumentate.
Notizie che hanno da subito proiettato verso l’alto il Dollaro arrivato fino a 92,40 punti base prima di ritracciare scendendo nuovamente sotto i 92 punti (valore dell’indice Futures del Dollaro Dollar Index).
Questa mattina il Dollaro guadagna nuovamente terreno nei confronti delle altre valute, l’indice del Dollaro in rialzo dello 0,24% a 92,17 punti base.
Per i prossimi giorni è prevista una discreta volatilità nel mercato dei cambi e in particolare sul Dollaro che potrebbe essere sostenuto dalle parole della Fed nell’incontro di domani.
L’euro/dollaro è in discesa in questo inizio di settimana con il cambio giunto in prossimità dei 1,1900 dopo essere salito nella giornata di venerdì fin sopra quota 1,1200.
A pesare sulla moneta unica ci sono anche i timori incertezza politica dopo le elezioni in Germania di ieri dopo le affermazioni dell’estrema destra a scapito dei conservatori guidati dalla cancelliera Angela Merkel.
Questo il grafico del cambio euro/dollaro di questa mattina
Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro
Il cambio euro/dollaro nel momento in cui scriviamo si trova a 1,19061 in ribasso dello 0,38%.
Se l’euro dovesse scendere sotto al supporto a 1,1893 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,1851 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,1806 dollari.
Se l’euro dovesse invece salire e rompere il livello di resistenza a 1,1980 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,2031 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,2057 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
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