Cresce la nuova “ondata” di investitori in Italia: dal 2018, l’età media nel nostro Paese è diminuita del 32%; allo stesso tempo, molte persone con poca esperienza e formazione si stanno avvicinando al mondo degli investimenti: solo il 23% dei trader italiani ha conseguito una laurea, mentre in Italia solamente il 20,1% della popolazione (25-64 anni) ne possiede una, contro il 32,8% della media UE. La mancanza di conoscenze finanziarie di base è una lacuna storica del nostro Paese: secondo l’OCSE, l’Italia è all’ultimo posto fra 26 Paesi per alfabetizzazione finanziaria.
Generazioni sempre più giovani in Italia si stanno avvicinando al mondo degli investimenti: in circa cinque anni, l’età media degli investitori nel nostro Paese si è abbassata da 49 anni a circa 34.
Di pari passo con questo trend, molte persone con scarsa esperienza professionale o educativa, in particolar modo per quanto riguarda i contratti per differenza (CFD), sono entrate nel settore degli investimenti in Italia.
“Come XTB, stiamo iniziando a rivolgerci a nuovi investitori, che non avendo esperienza o conoscenza del settore potrebbero preferire ed essere più adatti a prodotti reali, fra cui azioni ed ETF, piuttosto che a prodotti in leva come i CFD. Uno degli obiettivi principali di XTB è infatti quello di offrire materiali formativi completi ed esaurienti, per consentire ai nuovi trader di acquisire le conoscenze necessarie per avvicinarsi al mondo degli investimenti in modo consapevole”, ha commentato Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB. “Quasi il 70% degli investitori individuali attivi in Italia sulla nostra piattaforma, infatti, non ha avuto esperienze precedenti nel trading CFD, contro il 65% della media”.
Questi alcuni dei dati che emergono dall’analisi di XTB, piattaforma leader di investimento online, nonché uno dei maggiori Broker FX e CFD quotati in borsa al mondo, secondo cui l’incremento della popolarità degli strumenti finanziari online e il maggiore tempo a disposizione durante i lockdown hanno spinto gli investitori individuali a interessarsi in maggior misura ai mercati azionari.
Leggi anche: Corso Base su Come Investire in Azioni
Occupazione e livello di istruzione degli investitori in Italia
Nel settore del trading, neppure le professioni più comuni di chi investe in Italia rassicurano su una solida base di conoscenze: nel 25% dei casi, gli investitori si occupano di un lavoro manuale (vs 14% in media), mentre nel 12% sono imprenditori (vs 13% della media). Solo nell’1% dei casi (vs 3% in media) si tratta di esperti che lavorano in ambito bancario o finanziario oppure, sempre nell’1% si tratta di manager (vs l’8% della media). Infine, il 13% degli investitori non ha un’occupazione (vs 6% in media).
A livello di istruzione, solamente il 23% (vs 59% della media) di chi fa trading nel nostro Paese ha conseguito una laurea, mentre il 61% (vs 36% in media) ha un diploma di scuola superiore e il 15% (vs 4% della media) ha un’istruzione di base. In questo contesto, l’Italia rimane uno dei 12 Paesi OCSE in cui il livello di istruzione terziaria è ancora meno diffuso rispetto a quello secondario superiore o post-secondario.
L’educazione finanziaria è la chiave
Sul fronte dell’educazione finanziaria, c’è ancora molta strada da fare nel nostro Paese: secondo l’ultima analisi condotta dall’Ocse nel 2020, fra 26 Paesi coinvolti dallo studio sull’alfabetizzazione finanziaria, l’Italia risulta all’ultimo posto. La media di punteggio è pari a 12,7 su un massimo di 21, e rappresenta il livello ottimale di una conoscenza finanziaria di base per prendere decisioni in maniera consapevole.
“L’Italia purtroppo è ancora fra i fanalini di coda nell’alfabetizzazione finanziaria. È quindi fondamentale lavorare come ecosistema per superare gli ostacoli che bloccano lo sviluppo delle competenze finanziarie nel nostro Paese, con un occhio particolare per le generazioni più giovani e con meno esperienza”, ha aggiunto Walid Koudmani. “A maggior ragione nel mondo dei mercati azionari, è cruciale educarsi prima di investire, trattando il trading come se fosse un lavoro qualunque e che necessita dunque di un corposo processo di apprendimento. Chi mai opererebbe una persona senza aver prima studiato medicina?”
Ecco perché da tempo XTB è impegnata nel promuovere una maggiore conoscenza finanziaria: da qui nasce la nuova Masterclass XTB “Crisi Energetica & Inflazione: come proteggere gli investimenti?”, in collaborazione con Money.it, che si terrà mercoledì 16 novembre alle ore 18.00 in streaming sul canale YouTube di XTB, in occasione della quale si parlerà dell’attuale situazione economica, dalla crisi energetica, all’inflazione, fino alla recessione, oltre che delle loro ripercussioni sui mercati finanziari.
Interverranno alla tavola rotonda moderata da David Pascucci, trader, giornalista di Money.it ed esperto di mercati finanziari, Luca Boiardi, Fondatore e Amministratore Unico di The Crypto Gateway, Riccardo Carnevale, Partner & HoE Starting Finance, Marco Casario, macrotrader e macroinvestor, Marco Costanza e Simone Taverna, fondatori di Aloha Finance, e Pietro Michelangeli, CEO di Analitica e influencer esperto di finanza personale.
Inoltre, tra le ultime iniziative di XTB, un minicorso per imparare a investire: 5 moduli da 5 video ciascuno sui 5 strumenti più negoziati (forex, azioni, cripto, commodities ed ETFs) con sessioni pratiche sulla piattaforma xStation per imparare a fare trading da subito, avendo chiari i rischi operativi sul singolo strumento. Disponibile sul sito Scuoladitrading.it.
A proposito di XTB
XTB è uno dei maggiori Broker FX e CFD quotati in borsa al Mondo. È fornitore internazionale di prodotti, servizi e soluzioni tecnologiche per il trading e l’investimento. Le entità del Gruppo XTB sono supervisionate dalle più grandi autorità di regolamentazione del mondo, tra cui FCA, CySEC e KNF.
Negli oltre 17 anni di presenza sui mercati, il Gruppo XTB ha fornito agli investitori al dettaglio l’accesso immediato a centinaia di mercati in tutto il mondo. Dal 2005, il Gruppo XTB ha ampliato la propria attività, che ora copre 13 mercati principali in Europa, America Latina e Asia, guadagnando la fiducia di oltre 500.000 clienti.
Attraverso le proprie pluripremiate piattaforme xStation e xStation Mobile, le entità del Gruppo XTB offrono accesso ad oltre 5.400 strumenti finanziari, incluse azioni reali, ETF e CFD per Forex, indici, materie prime, azioni, ETF e criptovalute. Attraverso l’X Open Hub, XTB fornisce tecnologia leader alle istituzioni finanziarie di tutto il mondo.
I punti di forza di sono fiducia, tecnologia e supporto.
Per conoscere tutti i servizi offerti visita il sito https://www.xtb.com/it
Alcuni motivi per cui scegliere XTB:
- Supporto personalizzato alla clientela operante 24 ore al giorno dalla domenica al venerdì sera;
- Regolamentato dalla FCA. Questo prevede che i suoi fondi siano separati da quelli personali dei clienti, che sono tenuti su conti separati;
- Adotta le più innovative tecnologie per la sicurezza delle transazioni della clientela;
- Ha ottenuto alcuni importanti riconoscimenti da parte di operatori indipendenti nel settore economico finanziario, a riprova della qualità del servizio.
Oltre a godere di un’ottima reputazione, XTB offre strumenti di trading avanzati, piattaforme efficienti e condizioni competitive, che lo rendono ad oggi uno dei Broker più rispettati e affidabili della categoria.
Indipendentemente dal grado di esperienza, XTB è un Broker ampiamente strutturato e in grado di soddisfare le esigenze di ogni persona, dal professionista al privato risparmiatore.
Per conoscere l’offerta di XTB visita il sito https://www.xtb.com/it