La settimana si apre su un panorama interessante: la Cina che, secondo previsioni, cresce meno del previsto. Ciò solleva varie questioni sui mercati finanziari che, stando alle preaperture future, sembrano essere in ribasso.
Mercati in Stand-by: Come Interpretare i Segnali
Oggi, la maggior parte degli indici azionari sono in posizione “flat”, un chiaro segnale di cautela: rimani fuori dal mercato.
In effetti, spesso la migliore mossa è non muoversi affatto. Non c’è sempre bisogno di essere costantemente esposti al mercato. Questo comportamento aiuta a ridurre il rischio, la volatilità, il tempo di esposizione e una serie di altri parametri che possono fare la differenza alla fine dell’anno.
L’Inflazione e il Debito: Le Incognite da Monitorare

La settimana passata è stata segnata dall’inflazione statunitense, che è risultata migliore delle aspettative, dando un impulso al mercato. Tuttavia, ci sono ancora dei punti interrogativi.
Innanzitutto, la recente riduzione dell’inflazione è dovuta all’effetto base: l’aumento dei prezzi nel 2022 è stato molto più alto rispetto al periodo precedente, quindi i dati attuali riflettono principalmente una riduzione dell’incremento rispetto allo scorso anno. Questo potrebbe portare ad un graduale calo dell’inflazione nei prossimi mesi.
C’è anche un altro problema: l’inflazione al 3% e la core inflation al 4,8% sono ora inferiori ai tassi ufficiali della Federal Reserve, che si aggirano tra il 5% e il 5,25%. Quindi, i tassi reali sono ora negativi.
Implicazioni per il Mercato Obbligazionario
Data la situazione, il mercato obbligazionario potrebbe non rappresentare più un rifugio sicuro, a meno che non si tratti di operazioni di cabotaggio di breve termine. La volatilità è altissima – parliamo dell’8% per il BTP, dell’8% per il Bund e del 13% per il Treasuries, tutte cifre superiori alla volatilità dell’azionario.
Ciò significa che il mercato obbligazionario potrebbe probabilmente subire un calo di prezzo, e questo comporterà un aumento dei rendimenti. Questo crea due problemi: innanzitutto, l’aumento del debito pubblico, in quanto gli Stati dovranno pagare tassi di interesse più alti per finanziarsi. Inoltre, anche le aziende subiranno costi maggiori per finanziarsi.
Il Futuro dei Mercati Finanziari

I mercati si stanno preparando per una lunga battaglia con le banche centrali, che non lasceranno andare l’inflazione fino a quando non si stabilizzerà al 2%. Nel frattempo, le aziende stanno considerando il tema dell’intelligenza artificiale, i consumi e la crescita.
Per quanto riguarda l’attuale situazione, ci aspettiamo una maggiore lateralità, probabilmente con un aumento della volatilità. Questo perché i prezzi sono già abbastanza alti, e le aspettative per i risultati trimestrali sono molto negative. Tuttavia, non escludiamo sorprese positive da parte dei grandi titoli del tech e forse anche da alcune banche.
In conclusione, il mercato finanziario si sta preparando per un periodo di grande incertezza e volatilità.
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