L’atteso meeting della FED non ha sorpreso gli operatori, lasciando i tassi invariati fra il 2,25% e il 2,50% proseguendo la linea della “pazienza” ma parlando di una economia solida.
Di fronte ad uno scenario che vede l’economia statunitense in buona salute con l’inflazione attestarsi al di sotto dell’obiettivo del 2% e i dati relativi ai nuovi posti di lavoro nel settore privato del mese di aprile è andato ben oltre le attese.
Nella conferenza stampa di ieri seta il presidente della Fed, Jerome Powell, come da attese, ha confermato i tassi d’interesse fermi nell’intervallo tra il 2,25% e il 2,50%, dove tra l’altro dovrebbero rimanere fino alla fine dell’anno stando alle minute del meeting di politica monetaria del mese scorso.
Le parole di Powell confermano che la Fed continua ad attendersi dalla manifattura un contributo positivo alla crescita.
EUR/USD neutrale / ribassista a breve termine
La reazione dei mercati finanziari nel post-Fed non si è fatta attendere; nei minuti successivi alla conferenza stampa, l’indice futures del Dollaro, Dollari Index, ha registrato un rialzo significativo raggiungendo 97,41 punti.
Questa ritrovata forza del Dollaro, ha spinto immediatamente il cambio EUR/USD sotto quota 1,12 con i minimi intraday scesi fino a 1,18.
Questa mattina la moneta unica si trova ancora in territorio negativo con il cambio stabile a 1,1974. Ci troviamo ora in una zona neutrale / ribassista a breve termine anche se in giornata potremmo assistere ad un recupero in risposta al crollo di ieri sera.
Analisi tecnica del cambio EUR/USD
La coppia EUR/USD ha recentemente fallito il tentativo di rialzo sopra quota 1,1270 ed è tornata sotto al livello dei 1,1200 ieri dopo l’evento FOMC. La performance negativa delle ultime ore potrebbe lasciare spazio a tentativi rialzisti nel breve termine.
Livelli operativi sul cambio EUR/USD da monitorare
Al momento, la coppia euro/dollaro si trova a quota 1,194. In caso di rialzo la prima interruzione si trova 1,1264 (massimo 1° maggio), in caso di superamento di tale livello, potrebbe raggiungere i 1,11275 (55 giorni SMA) e successivamente 1,1323 (livello più alto di aprile 2017).
Se la coppia dovesse proseguire la tendenza ribassista, il supporto immediato si trova 1,1109 (minimo aprile) e successivamente a 1,0839 (minimo mensile 11 maggio 2017) e infine 1,0569 (minimo mensile di aprile 2017).
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