L’Euro crolla sotto quota 1,800 sul Dollaro in vista del possibile rialzo dei tassi Usa a dicembre

Prosegue il trend ribassista dell’euro nei confronti delle principali valute. A pesare sulla moneta unica è ancora il risultato delle urne tedesche e le parole di ieri del presidente della Bce Mario Draghi, secondo cui è ancora necessario un “ampio” allentamento da parte della banca centrale europea, aggiungendo che la volatilità delle valute costituisce una fonte di incertezza che deve essere seguita con attenzione.

Il cambio euro/dollaro scende negli ultimi minuti sotto quota 1,800, precisamente a 1,17904 nel momento in cui scriviamo. Non solo la debolezza dell’euro, ma anche il rialzo del dollaro che oscilla vicino al massimo di tre settimane a 92,84 punti base in rialzo dello 0,43% (valore Dollar Index).
A dare forza al dollaro sono le rinnovate prospettive di un nuovo rialzo dei tassi Usa a dicembre. Oggi pomeriggio, alle ore 18,45 italiane si terrà l’intervento del presidente della Fed, Janet Yellen, sul delicato tema dell’inflazione, incertezza e politica monetaria.

Nelle prossime ore è prevista una discreta volatilità nel mercato dei cambi e in particolare sul Dollaro sostenuto dalle parole della Yellen di oggi.

Questo il grafico del cambio euro/dollaro degli ultimi giorni

Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro

Il cambio euro/dollaro nel momento in cui scriviamo si trova a 1,17904 in ribasso dello 0,47%.

Se l’euro dovesse scendere sotto al supporto a 1,1767 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,1703 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,1665 dollari.

Se l’euro dovesse invece salire e rompere il livello di resistenza a 1,1807 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,1899 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,1970 dollari.

Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale

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