L’economia della Zona Euro supera le aspettative calmando i timori di una possibile recessione

Nonostante il superamento delle aspettative nel quarto trimestre del 2022, alcuni economisti prevedono che la zona euro potrebbe entrare in recessione entro la fine dell’anno.

Il rapporto sull’economia della zona euro per il quarto trimestre del 2022 è stato migliore del previsto, calmando i timori di una possibile recessione. Secondo i dati preliminari di Eurostat diffusi il 31 gennaio, la zona euro ha superato le aspettative di crescita positiva nel quarto trimestre. La zona euro è aumentata dello 0,1% nell’ultimo trimestre dello scorso anno, superando le aspettative degli economisti di una contrazione dello 0,1% nello stesso periodo. Ciò segue un aumento dello 0,3% del PIL nel terzo trimestre del 2022.

Eurozona nel quarto trimestre del 2022

Prima del quarto trimestre del 2022, la zona euro ha sentito il peso dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A causa della guerra, i vincoli di lunga data della catena di approvvigionamento persistono con l’inflazione alimentare ed energetica. In mezzo alla recessione economica che ha colpito l’intera area dell’euro lo scorso anno, gli economisti hanno avvertito di una potenziale recessione.

La riduzione dei prezzi dell’energia verso la fine del quarto trimestre del 2022 ha calmato la tempesta che ha influito sulla performance economica nella zona euro. Secondo i dati preliminari, la zona euro dovrebbe crescere dell’1,9% nel quarto trimestre rispetto al quarto trimestre del 2021. L’economista europeo senior presso Pantheon Macroeconomicsha scritto:

“Il rapporto anticipato sul PIL della zona euro mostra che la crescita economica è rallentata di nuovo nel quarto trimestre, ma non è diminuita del tutto, sfidando il messaggio dei sondaggi sulle imprese”.

D’altra parte, la Germania ha registrato flessioni con una contrazione dello 0,2% nell’ultimo trimestre del 2022. Sulla base dei dati recenti, le aspettative sono alte che Berlino stia entrando in una recessione. L’economista di Berenberg Salomon Fiedler ha osservato:

“La Germania è probabilmente entrata in una recessione superficiale e breve nel quarto trimestre prima che l’economia si stabilizzi nel secondo trimestre [del 2023]”.

L’Italia, che è la terza economia più grande della zona euro, ha registrato una crescita negativa nel quarto trimestre del 2022. La crescita è diminuita dello 0,1% nel periodo a causa dell’interruzione dei collegamenti che Roma e Berlino avevano con il gas russo.

Debono di Macroeconomics ha detto:

“Prendendo i dati di oggi al loro valore nominale, la zona euro probabilmente ha evitato di entrare in una recessione tecnica in questo trimestre. Ciò incoraggerà la BCE a continuare il suo ripido percorso di inasprimento per combattere l’inflazione”.

La banca centrale europea si riunirà giovedì e decidere le prossime misure di politica monetaria. Un sondaggio dell’Economist mostra che Reuters e Factset prevedono che la BCE concluderà con un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base.

Nonostante il superamento delle aspettative nel quarto trimestre del 2022, alcuni economisti prevedono che la zona euro potrebbe entrare in recessione entro la fine dell’anno.

Il capo economista europeo di Capital Economics Andrew Kenningham, ha affermato

“Guardando al futuro, pensiamo che la zona euro (esclusa l’Irlanda) cadrà in recessione nella prima metà di quest’anno, poiché gli effetti dell’inasprimento della politica dell’ECG si intensificheranno, le famiglie lottano con la crisi del costo della vita e la domanda esterna rimane debole”.

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