Giornata storica per l’Euro che questa mattina supera quota 1,200 sul dollaro, toccando i massimi di due anni e mezzo.
Ad alimentare il rialzo della moneta unica sono state le parole di ottimismo del presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, che a Jackson Hole conferma che la ripresa di Eurolandia sta prendendo slancio e il Quantitative Easing sta funzionando molto bene.
Continua invece a scendere il Dollaro, con l’indice Futures Dollar Index che negli ultimi minuti è sceso 91,85 punti base in calo dello 0,32%, valore più basso dal gennaio 2015.La discesa del Dollaro è in parte causato dal mancato riferimento della Yellen a un terzo aumento dei tassi USA a breve. Il mercato ha già scontato una nuova stretta entro l’anno da parte della Fed e ogni segnale che contro questa attesa non fa che indebolire il dollaro.
Questo il grafico del cambio euro/dollaro di oggi:
Analisi grafica e livelli operativi su Euro/Dollaro
Il cambio euro/dollaro nel momento in cui scriviamo si trova a 1,2029 in rialzo dello 0,43%.
Se l’euro dovesse superare il livello di resistenza a 1,2030 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,2078 e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,2151 dollari.
Se l’euro dovesse invece scendere sotto al nuovo supporto a 1,2002 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,1945 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,1893 dollari.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
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