Il meeting della BCE è stato lievemente più accomodante del previsto. Non ci sono state particolari sorprese con il governatore Christine Lagarde che ha confermato e argomentato le decisioni prese nella riunione precedente ovvero la rimodulazione del piano di acquisto di titoli governativi APP e il possibile termine del programma nel terzo trimestre.
Il rialzo dei tassi di interesse verrà effettuato solamente alla conclusione del piano di acquisti.
Pochi elementi interessanti. Il governatore Lagarde ha sottolineato, ma era ampiamente scontato, l’aumento dei rischi sulle pressioni inflazionistiche nel breve termine.
Il mercato, dopo il precedente meeting dove i falchi avevano dominato, si aspettava qualche commento più focalizzato sul forte impegno della BCE a ridurre l’inflazione.
Molti addetti ai lavori si aspettavano anche una forte apertura a un possibile rialzo dei tassi di interesse nel mese di luglio. Lo scenario più probabile, a nostro avviso, rimane quello di un rialzo del costo del denaro a fine terzo trimestre o inizio quarto (meeting di settembre o ottobre).
Commento di Filippo Diodovich, senior strategist di IG Italia
Profilo dell’analista
Filippo A. Diodovich, Market Strategist per IG, è un esperto di analisi fondamentale e tecnica, applicata ai mercati finanziari (azionari, valutari, obbligazionari, delle commodities e dei derivati).
Dopo aver conseguito una laurea in Economia Politica all’Università Bocconi di Milano inizia il proprio percorso professionale nel 2002 presso l’ufficio studi di una delle maggiori banche d’affari statunitensi per poi passare nel 2003 a lavorare per un’azienda italiana specializzata nell’utilizzo delle metodologie dell’analisi tecnica per valutare l’andamento delle piazze finanziarie. È entrato a far parte del team di IG nel 2012.