Al via una nuova settimana di contrattazioni sui mercati finanziari, sicuramente molto intensa per via degli eventi economici attesi, tra cui il discorso di Donald Trump in programma martedì 28. I temi principali dell’incontro sono i dettagli sulle riforme fiscali promesse, sulla deregulation e sulle nuove infrastrutture.
Dal discorso del neo-presidente gli operatori si attendono importanti impulsi ai mercati finanziari, sia al rialzo che al ribasso. Occhi puntati sopratutto sul Dollaro che potrebbe offrire ottime opportunità di trading sul valute ma anche materie prime.
Altri eventi economici attesi dagli investitori sono gli interventi da alcuni membri autorevoli della Fed (da oggi lunedì 27 febbraio a venerdì 10 marzo), che potrebbero fornire indicazioni sul futuro andamento dei tassi, in vista del vertice di marzo.
I verbali dell’ultimo vertice FOMC hanno mostrato che secondo i membri della Fed sarebbe appropriato aumentare i tassi “relativamente presto” qualora i dati su occupazione e inflazione rispettassero le aspettative. Tuttavia, la banca centrale statunitense non ha fornito indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi.
Gli operatori non credono che l’aumento dei tassi americani arrivi già nel mese di marzo, ma più probabilmente nel mese di maggio o giungo.
Euro/Dollaro stabili in apertura
Il cambio Euro/Dollaro mattinata si trova a quota 1,05850 in leggero rialzo rispetto alla giornata di venerdì.
Se l’euro continuare a salire e rompere il livello di resistenza tra 1,0590 e 1,0599 USD, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 1,0635 USD e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1,0660 USD.
Se l’euro dovesse invece scendere sotto il supporto a 1,0535 USD, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1,0515 USD e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1,0470 USD.
Questo il grafico Euro/Dollaro in tempo reale
Oro stabile in attesa di Trump
Il prezzo dell’oro dopo aver raggiunto i massimi nel pomeriggio di venerdì a quota 1.260 dollari l’oncia, hanno ritracciato leggermente chiudendo le contrattazioni prima del week end in prossimità di 1.257 dollari l’oncia.
Questa mattina il metallo prezioso si trova poco sopra ai 1.256 dollari; se dovesse il Gold dovesse rompere il livello di resistenza a 1.260 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.267 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.275 dollari l’oncia.
Se il metallo prezioso dovesse invece scendere sotto il supporto 1.250 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 1.242 e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.238 dollari l’oncia.
Questo il grafico dell’Oro in tempo reale
Previsioni del mercato del Petrolio
In questo inizio di settimana il petrolio ha aperto le contrattazioni in rialzo riportando i prezzi a ridosso dei 54,50 dollari per barile.
Se il prezzo del petrolio dovesse tornare a salire e rompere questo livello di resistenza a 54,80 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare zona 55,10 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 55,90 dollari per barile.
Se il prezzo del petrolio dovesse invece scendere sotto il supporto a 53,75 dollari, cercherà di raggiungere il prossimo supporto a 53,30 dollari e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 52,90 dollari per barile.
Questo il grafico del Petrolio in tempo reale
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