
Il recente riposizionamento di Warren Buffett e di altri super investitori ha acceso i riflettori su settori dimenticati. Mentre il mercato guarda all’AI, loro si muovono su energia, acciaio e commodities.
Quando i grandi investitori cambiano rotta
Negli ultimi mesi, le mosse di Berkshire Hathaway hanno catturato l’attenzione di analisti e investitori. Buffett, storicamente legato ad Apple, ha iniziato a ridurre gradualmente la posizione sul titolo per destinare capitali verso comparti molto più tradizionali. Petrolio, acciaio, gas e società legate alle costruzioni sono ora tra i principali bersagli di acquisto.
Parallelamente, Monish Pabrai, suo amico e allievo, ha puntato con decisione su carbone metallurgico e piattaforme di perforazione offshore. Questi segnali non sono casuali: indicano una visione strategica di lungo periodo e mettono in evidenza il divario tra il clamore sull’AI e il valore reale di settori sottovalutati.
- 1. Perché Buffett riduce Apple e compra energia e acciaio
- 2. Monish Pabrai e la scommessa sul carbone
- 3. AI e tecnologia: valutazioni fuori scala
- 4. Il ruolo della domanda energetica nel futuro
- 5. Lezioni dalla storia: i cicli si ripetono
- 6. Berkshire Hathaway: 350 miliardi in attesa
- 7. Tre regole operative per gli investitori
- 8. In sintesi: il nuovo ciclo potrebbe partire dalle commodities
Perché Buffett riduce Apple e compra energia e acciaio
Per anni Apple ha rappresentato fino al 50% del portafoglio azionario di Berkshire Hathaway. La decisione di ridurre gradualmente le quote non significa sfiducia nell’azienda, ma piuttosto volontà di monetizzare parte dei guadagni e ridistribuire capitale.
I nuovi acquisti si sono concentrati su Occidental Petroleum, Chevron, Lennar e produttori di acciaio. È un chiaro segnale di fiducia nella domanda di energia e infrastrutture. In un contesto di tassi elevati e debito pubblico crescente, puntare su beni tangibili e aziende con flussi di cassa consistenti rappresenta una strategia difensiva e allo stesso tempo redditizia.
✅ Acquista Azioni senza Commissioni con un Broker regolamentato
Monish Pabrai e la scommessa sul carbone
Diversamente da Buffett, Monish Pabrai ha scelto di incrementare posizioni in aziende produttrici di carbone metallurgico, utilizzato per la produzione di acciaio. La logica è semplice: la crescita industriale nei paesi emergenti e la continua domanda di acciaio per costruzioni, infrastrutture ed energia rendono queste imprese centrali per lo sviluppo globale.
Oltre al carbone, Pabrai ha acquistato società offshore come Valaris e Noble, che operano nelle perforazioni in mare aperto. Anche in questo caso il filo conduttore è la ricerca di valore in comparti ignorati dagli investitori retail, ma fondamentali per sostenere l’economia reale.
AI e tecnologia: valutazioni fuori scala

Il settore tecnologico e, in particolare, i titoli legati all’intelligenza artificiale, sono oggi al centro dell’attenzione degli investitori. Aziende come Nvidia, Microsoft, Alphabet e Palantir hanno visto una crescita esplosiva delle quotazioni, spinta dalle aspettative sul potenziale rivoluzionario dell’AI.
Tuttavia, le valutazioni hanno raggiunto livelli storicamente rari. Alcune società vengono scambiate a multipli superiori a 100 volte gli utili (P/E), contro una media storica dell’S&P 500 che si aggira tra 15 e 16. Questo significa che il mercato sta pagando prezzi elevatissimi per una crescita che, per essere giustificata, dovrebbe mantenersi esponenziale per molti anni.
Il paragone con la bolla Internet del 1999-2000 è inevitabile. All’epoca, la convinzione che Internet avrebbe trasformato l’economia era corretta, ma solo poche aziende hanno mantenuto la leadership. Molte altre sono fallite, lasciando gli investitori con perdite significative.
Oggi la situazione è simile: l’AI è destinata ad avere un impatto profondo, ma non tutte le aziende saranno vincitrici. Per chi investe, il rischio è pagare troppo per società che potrebbero non generare utili sostenibili. In contrapposizione, i settori dell’energia, del gas e dell’acciaio trattano a multipli molto bassi, generano flussi di cassa consistenti e distribuiscono dividendi solidi, rappresentando un’alternativa più equilibrata dal punto di vista del rapporto rischio-rendimento.
Il ruolo della domanda energetica nel futuro
Nonostante la transizione verso energie rinnovabili, la realtà mostra che petrolio, gas e carbone continueranno a giocare un ruolo cruciale per decenni.
Ogni data center per l’AI, ogni fabbrica di auto elettriche e ogni infrastruttura richiede enormi quantità di energia e materie prime. Persino le aziende automobilistiche che avevano puntato sull’elettrico, come Ford, stanno rallentando i piani e riconvertendo alcuni stabilimenti alla produzione di veicoli tradizionali.
Questi elementi confermano che la domanda di energia e acciaio non solo non diminuirà, ma tenderà a crescere con lo sviluppo economico globale.
Lezioni dalla storia: i cicli si ripetono
Analizzare la storia dei mercati è fondamentale per comprendere i comportamenti attuali. I grandi cicli economici mostrano che le fasi di euforia seguite da correzioni profonde non sono un’eccezione, ma una costante.
- 1929: il mercato azionario crollò dell’86% dopo anni di speculazione. Nonostante il collasso generale, asset come oro e petrolio si dimostrarono più resilienti.
- Anni ’70: l’economia fu segnata da stagflazione, debito elevato e crescita stagnante. Mentre gli indici azionari rimasero fermi per oltre un decennio, il prezzo del petrolio si moltiplicò per dieci volte, offrendo un rifugio agli investitori.
- 2000: la bolla tecnologica esplose, portando il Nasdaq a perdere oltre il 70%. Nei successivi anni, le commodities iniziarono un rally che culminò nel 2008, quando il petrolio raggiunse quasi 150 dollari al barile.
- 2008: la crisi finanziaria globale travolse le banche e i mercati, ma negli anni immediatamente successivi le materie prime registrarono nuove crescite significative.
Questi esempi dimostrano che quando i mercati azionari diventano troppo cari, gli investitori istituzionali tendono a spostare capitali su settori più tangibili e sottovalutati, come l’energia e i materiali di base. La situazione odierna, caratterizzata da debito record, inflazione persistente e valutazioni tech elevate, ha molte somiglianze con quei cicli storici.
Berkshire Hathaway: 350 miliardi in attesa

Un elemento che merita grande attenzione è la strategia di liquidità adottata da Berkshire Hathaway. Oggi il conglomerato guidato da Buffett detiene oltre 350 miliardi di dollari in cassa, un record assoluto nella sua storia.
La scelta non è casuale: Buffett sa che il mercato azionario, con valutazioni gonfiate in alcuni settori, non offre abbastanza opportunità di acquisto a prezzi vantaggiosi. Mantenere liquidità permette di cogliere occasioni in caso di correzioni improvvise o fasi di panico, quando aziende solide vengono temporaneamente sottovalutate.
Questa filosofia è coerente con la sua visione di value investing: comprare attività reali quando il prezzo è inferiore al loro valore intrinseco. Per gli investitori comuni, la lezione è altrettanto importante: non bisogna avere fretta di investire a qualsiasi costo. Avere disponibilità liquide in momenti di eccessiva euforia significa essere pronti a muoversi quando il mercato offre condizioni più favorevoli.
✅ Acquista Azioni senza Commissioni con un Broker regolamentato
Tre regole operative per gli investitori
Le mosse di Warren Buffett e Monish Pabrai offrono spunti pratici che ogni risparmiatore può applicare al proprio portafoglio:
1. Non inseguire l’hype
Investire in azioni di società ai massimi storici, spinte da una narrazione dominante, espone al rischio di pagare prezzi insostenibili. L’AI avrà un impatto duraturo, ma non tutte le aziende che oggi godono di multipli esorbitanti saranno ancora rilevanti tra dieci anni.
2. Cercare valore nascosto
Il vero vantaggio competitivo sta nel trovare settori o società trascurate dagli altri, ma con fondamentali solidi. Le commodities, l’energia e l’acciaio sono esempi attuali di comparti sottovalutati che producono utili costanti e distribuiscono dividendi.
3. Pensare al lungo periodo
Buffett e Pabrai ragionano su orizzonti di 10-30 anni, puntando sulla capitalizzazione composta. Questa prospettiva riduce la pressione di dover indovinare i movimenti a breve termine e consente di accumulare ricchezza in modo costante. Per chi investe, significa concentrarsi più sui fondamentali aziendali che sulla volatilità quotidiana.
In sintesi: il nuovo ciclo potrebbe partire dalle commodities
Le evidenze storiche e i recenti movimenti dei super investitori suggeriscono che il prossimo ciclo rialzista potrebbe avere come protagonisti non la tecnologia, ma le commodities, l’energia e l’acciaio.
La domanda di beni tangibili, indispensabili per sostenere la crescita economica e le innovazioni tecnologiche, continuerà ad aumentare. Al contrario, i settori oggi sopravvalutati potrebbero subire correzioni severe, come già accaduto in passato.
Per gli investitori privati, il messaggio è chiaro: concentrarsi sui fondamentali, mantenere disciplina e non farsi trascinare dall’euforia collettiva. Individuare azioni di aziende sottovalutate che generano cassa reale e hanno prospettive di lungo periodo è il modo più efficace per proteggere e accrescere il proprio patrimonio.
Resta Aggiornato sulle Nostre Notizie
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui tuoi social e scopri di più con Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Lascia anche il tuo commento per raccontarci opinioni ed esperienze: il tuo contributo è prezioso.
Per ricevere ogni aggiornamento in tempo reale, attiva le notifiche dal pulsante Segui o unisciti al nostro canale Telegram di Dove Investire
Perché Scegliere Dove Investire?
Con le nostre analisi puntuali e approfondite, ti guidiamo attraverso il mondo degli investimenti, offrendoti ogni giorno spunti concreti su tendenze e opportunità. Il nostro obiettivo? Farti investire con consapevolezza, grazie a informazioni accurate e strategie mirate al tuo portafoglio.
Dove Investire: il tuo alleato per esplorare il mondo degli investimenti e comprendere le sue regole in modo chiaro e affidabile.























