Titolo Settore Telecomunicazioni Rispetta Le Previsioni Degli Analisti. Momento Giusto Per Investire?

Il 4 maggio 2022 Telecom Italia TIM ha pubblicato i risultati del primo trimestre. Ricavi e Ebitda sono in calo rispetto ai dati del primo trimestre 2021 e si è avuta una perdita netta. I vertici di TIM confermano le previsioni sui suoi risultati 2022, come indicate nel piano industriale TIM 2022-2024.

I Risultati Telecom Italia Q1 2022 In Linea Con Le Previsioni

Nel primo trimestre 2022 Telecom Italia TIM ha registrato ricavi per 3,64 miliardi di euro, segnando un -2,3% rispetto ai dati del primo trimestre 2021 pari a 3,73 miliardi. Lo stesso dato, però, è leggermente superiore alle stime degli analisti di 3,63 miliardi di euro. Il margine operativo lordo aumenta del 13,4% rispetto al Q1 2021, con un ammontare di 1,32 miliardi di euro. Gli analisti finanziari avevano previsto un EBITDA di 1,37 miliardi. Negativo il risultato netto d’esercizio, pari a -204 milioni di euro.

L’indebitamento Di Telecom Italia TIM Aumenta Al 31 Marzo

In questo trimestre, Telecom Italia TIM vede il suo indebitamento aumentare leggermente rispetto al 31 dicembre. Il dato attuale riporta una posizione finanziaria netta rettificata di 22,64 miliardi di euro, leggermente al di sopra del 31/12, pari a 22,19 miliardi, e superiore rispetto al consensus degli analisti a 22,11 miliardi. Il margine di liquidità risulta pari a più di 9 miliardi di euro, il che assicura una copertura delle passività in scadenza per i prossimi 12 mesi.

Per quanto riguarda i flussi di cassa, Telecom Italia TIM ha prodotto un flusso di cassa operativo pari a 304 milioni di euro, in drastica riduzione rispetto ai 755 milioni del Q1 2021 e le spese per investimenti sono state uguali a 932 milioni di euro.

Telecom Italia Affronta Il Test Del Supporto A € 0,27

L’ultima forte spinta rialzista di Telecom Italia TIM si è avuta a novembre 2021, quando ha registrato una performance del 39% circa. Il massimo di quel periodo a € 0,5094 ha respinto il prezzo, mandandolo quasi a toccare il livello a € 0,2185. Dopo un’illusione rialzista, il prezzo sta attualmente testando come supporto la soglia di € 0,27. La situazione di ipervenduto sul titolo, come indicato dall’RSI, potrebbe essere un segnale che la tendenza stia cambiando, ma di questo non possiamo essere certi. L’unica certezza è che il prezzo deve mantenersi sopra € 0,27, altrimenti il prezzo rischia di scivolare verso € 0,22.

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