
Il mondo degli investimenti legati all’intelligenza artificiale sta vivendo una fase che ha pochi paragoni nella storia recente: afflussi di capitale giganteschi, crescita vertiginosa della domanda, aziende che corrono per non restare indietro nella corsa all’AI. In questo contesto, Nvidia (NVDA) è diventata molto più di un semplice produttore di chip: è la piattaforma abilitante su cui si regge una buona parte della trasformazione digitale globale.
La pubblicazione delle trimestrali atteso per il 19 novembre 2025, è uno degli eventi più attesi dell’anno in ambito tech e mercati finanziari. Trader e investitori si stanno chiedendo se abbia senso acquistare il titolo prima della pubblicazione, sperando in un balzo dei prezzi, oppure se sia più prudente aspettare i numeri e le parole del management per poi decidere a mente fredda.
In questa analisi esamineremo nel dettaglio:
- le performance dell’ultimo trimestre di Nvidia,
- lo sviluppo della nuova architettura Blackwell,
- la crescita straordinaria del segmento networking,
- il potenziale a lungo termine della divisione automotive,
- gli aggiornamenti sulla valutazione per flussi di cassa scontati (DCF),
- il nuovo fair value stimato per il titolo,
- la questione cruciale del timing d’ingresso prima o dopo gli utili.
L’obiettivo è offrire una guida chiara e strutturata, utile sia a chi si avvicina agli investimenti in azioni tech per la prima volta, sia a chi segue Nvidia da anni e desidera una lettura sintetica ma approfondita.
L’Ultimo Trimestre: Crescita Eccezionale e Margini Ancora Molto Elevati
L’ultimo trimestre riportato da Nvidia ha confermato una dinamica di crescita che resta straordinaria anche alla luce delle già alte aspettative del mercato. I ricavi hanno raggiunto circa 46,7 miliardi di dollari, con un aumento di circa 56% anno su anno. Numeri di questo tipo sono rari in società che hanno già raggiunto dimensioni così rilevanti.
A sostenere questa corsa è soprattutto la domanda legata alle infrastrutture per intelligenza artificiale generativa, in particolare le GPU di fascia alta e le soluzioni integrate per data center ottimizzati per carichi AI. Il margine lordo si è attestato intorno al 72,4%, in calo rispetto al 75,1% dell’anno precedente, ma con una chiara indicazione da parte del management: le marginalità dovrebbero risalire verso il 75% entro il fiscale 2026, man mano che la produzione dei chip basati su architettura Blackwell verrà ottimizzata e portata a regime.
Utile Operativo e Leva Operativa
L’utile operativo ha raggiunto i 28,4 miliardi di dollari, con una crescita di circa il 53% su base annua. Tradizionalmente, Nvidia beneficia di una forte leva operativa: quando i ricavi accelerano, l’utile netto tende a crescere in misura ancora maggiore. In questa fase di transizione, con margini leggermente compressi per lo sforzo di ramp-up produttivo, l’effetto è stato un po’ attenuato, ma la qualità del modello di business resta evidente.
Networking: L’Arma Strategica che Rafforza il Moat di Nvidia
Un aspetto sempre più centrale nella tesi d’investimento su Nvidia è la crescita del segmento networking. In passato, il cuore dei ricavi data center proveniva quasi esclusivamente dal comparto compute, cioè dalle GPU. Oggi il quadro sta cambiando in modo significativo.
Nel trimestre più recente, il segmento networking ha generato circa 7,22 miliardi di dollari, con una crescita di circa 46% rispetto al trimestre precedente. Un’espansione di questa portata, su volumi ormai miliardari, dimostra che il mercato sta premiando la strategia full stack di Nvidia: non solo chip, ma anche elementi di rete, software e servizi integrati.
I clienti aziendali, specialmente i grandi hyperscaler e i cloud provider, apprezzano la possibilità di avere un unico fornitore in grado di offrire un’intera piattaforma per l’AI. Questo semplifica la progettazione dei data center, riduce i rischi di integrazione tra componenti eterogenee e permette di ottenere prestazioni migliori con costi operativi più prevedibili.
Automotive: Piccola Oggi, Potenzialmente Decisiva Domani
Il segmento automotive è ancora una parte relativamente contenuta del fatturato di Nvidia, ma il suo sviluppo merita particolare attenzione da parte degli investitori di lungo termine. Nell’ultimo anno, i ricavi automotive sono cresciuti del 69%, arrivando a circa 586 milioni di dollari, pari a poco più dell’1% dei ricavi totali.
La vera rilevanza di questo business non sta tanto nei numeri attuali, quanto nello scenario futuro. La tendenza globale porta verso auto sempre più connesse, assistite e autonome. Sistemi come:
- ADAS avanzati (Advanced Driver Assistance Systems),
- funzioni di guida assistita in autostrada,
- parcheggio automatico,
- gestione intelligente dei sensori e delle telecamere,
richiedono piattaforme di calcolo estremamente potenti. In questo contesto, Nvidia Drive si posiziona come uno standard di riferimento, offrendo una combinazione di hardware, software, strumenti di sviluppo e simulazione.
Guardando a un orizzonte di 3–5 anni, non è da escludere che l’automotive possa registrare tassi di crescita a tripla cifra, contribuendo in maniera più sostanziale ai ricavi complessivi e alla diversificazione del business.
Blackwell: La Nuova Generazione che Alimenta il Capex delle Big Tech
La nuova architettura Blackwell rappresenta uno dei passaggi tecnologici più importanti nella storia di Nvidia. L’obiettivo è chiaro: offrire più potenza di calcolo, maggiore efficienza energetica e un costo totale di esercizio (TCO) più competitivo per i clienti che devono addestrare e distribuire modelli di intelligenza artificiale sempre più sofisticati.
I principali acquirenti di queste soluzioni sono i grandi colossi del cloud:
- Amazon Web Services (AWS),
- Microsoft Azure,
- Google Cloud,
- Meta Platforms per le proprie infrastrutture AI interne.
Negli ultimi trimestri, questi gruppi hanno comunicato significativi aumenti dei propri investimenti in capitale (capex). Amazon, per esempio, ha portato il capex stimato da 105 a circa 125 miliardi di dollari. Una parte importante di questa cifra è destinata a data center AI, un ambito in cui Nvidia è il fornitore di riferimento.
Questo significa che una parte consistente dei ricavi di Nvidia è sostenuta da clienti che stanno crescendo e spendendo molto di più del previsto, con effetti positivi sia sui numeri attuali che sulle prospettive future.
Inventari in Aumento: Perché in Questo Caso è un Segnale Positivo
Gli inventari di Nvidia sono aumentati da circa 11,3 a 15 miliardi di dollari. In molte realtà industriali un incremento delle scorte potrebbe essere interpretato come un campanello d’allarme, segno di domanda in rallentamento o di errori nelle previsioni.
Per Nvidia il quadro è diverso: la domanda attuale e prospettica per GPU e soluzioni AI è talmente forte che l’azienda sta lavorando per incrementare la capacità produttiva e ridurre i tempi di attesa per i clienti. In pratica, l’aumento dell’inventario è funzionale alla capacità di servire ordini già in pipeline, non il risultato di produzione in eccesso.
In un business hardware ad altissima complessità, la capacità di gestire una crescita rapida senza accumulare problemi logistici o inefficienze è una dimostrazione ulteriore della qualità del management.
Buyback, Cassa e Modello Asset-Light
Il modello di Nvidia è estremamente redditizio perché l’azienda non produce direttamente i chip, affidandosi ad esempio a TSMC per la parte manifatturiera. Questo consente di mantenere una struttura relativamente snella e di concentrare gli sforzi su design, software e piattaforme.
L’enorme generazione di cassa viene impiegata in tre direzioni principali:
- Buyback massicci: circa 9,7 miliardi di dollari riacquistati nell’ultimo trimestre.
- Investimenti strategici in società AI e partnership tecnologiche.
- Ulteriore sviluppo di prodotti e piattaforme proprietarie.
Questa combinazione crea valore per gli azionisti sia attraverso una crescita organica molto forte, sia tramite il sostegno diretto al prezzo del titolo grazie ai riacquisti.
Guidance, Valutazione e Nuovo Fair Value Stimato
Per il prossimo trimestre, il management di Nvidia ha indicato ricavi attesi intorno ai 54 miliardi di dollari, con margini lordi stimati tra 73,3% e 73,5%. In base alle informazioni sui piani di spesa dei grandi clienti cloud, non è da escludere uno scenario in cui i ricavi effettivi si collochino in un range più alto, tra 57 e 58 miliardi.
L’aggiornamento delle stime sui flussi di cassa futuri, soprattutto dal 2027 in avanti, ha portato a un incremento di circa 10 miliardi di dollari l’anno nelle proiezioni di free cash flow. Il nuovo calcolo di valore intrinseco tramite modello di discounted cash flow (DCF) assegna a Nvidia un fair value nell’area dei 240 dollari per azione, a fronte di un prezzo di mercato attuale intorno ai 190 dollari.
Sul fronte dei multipli:
- Forward P/E intorno a 33,
- Price/Operating Cash Flow intorno a 36,
- ROIC stimato oltre il 100%, un dato eccezionale nel panorama azionario globale.
Considerando questi elementi, Nvidia appare come un titolo di altissima qualità che, pur non essendo a sconto “estremo”, offre un profilo di crescita e redditività tale da giustificare valutazioni superiori alla media del settore.
✅ Acquista Azioni senza Commissioni con un Broker regolamentato
Comprare Prima o Dopo il 19 Novembre? Il Tema del Timing
La domanda che molti si pongono è se acquistare azioni Nvidia prima del grande aggiornamento del 19 novembre 2025 oppure attendere l’esito della comunicazione per evitare sorprese spiacevoli.
Il titolo rimane uno dei migliori interpreti della rivoluzione AI, con fondamentali solidi, margini elevati, una posizione competitiva dominante e un potenziale di crescita a lungo termine ancora significativo.
Tuttavia, il contesto di mercato è permeato dal timore di una possibile bolla AI. Ciò significa che anche risultati superiori alle attese potrebbero non tradursi automaticamente in rialzi del prezzo: gli investitori potrebbero cogliere l’occasione per prendere profitto, generando volatilità nel breve periodo.
Per chi ragiona su un orizzonte pluriennale, Nvidia resta una scelta di qualità. Per chi attribuisce grande importanza al rapporto rischio/rendimento nel breve termine, una strategia prudente può consistere nell’aspettare i risultati, analizzare con calma i numeri e poi decidere se entrare o aumentare la posizione.
Resta Aggiornato sulle Nostre Notizie
Se hai trovato utile questo articolo, condividilo sui tuoi social e segui Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter per non perderti nessun aggiornamento. Unisciti alla conversazione lasciando un commento con le tue opinioni ed esperienze
Per ricevere ogni aggiornamento in tempo reale, attiva le notifiche dal pulsante Segui o unisciti al nostro canale Telegram di Dove Investire
Dove Investire: La tua Guida per Investire nel Mercato Azionario
Approfondimenti, analisi dettagliate e informazioni aggiornate ti aiutano a muoverti con sicurezza nel complesso mondo del mercato azionario. L'inflazione, i tassi di interesse e le trimestrali non sono solo numeri: con le nostre guide, scoprirai come questi elementi influenzano davvero le tue opportunità d'investimento.
Scopri le migliori opportunità per investire in azioni con broker di qualità:
- XTB – Uno dei Broker più grandi al mondo per operazioni di trading effettuate sul mercato. Investire in azioni con XTB è semplice e sicuro oltre a non applicare alcuna commissione sull'acquisto di azioni e ETF.
- Pepperstore – Uno dei Broker più apprezzati in Europa e nel mondo. Offre la possibilità di fare trading in sicurezza grazie a piattaforme professionali e regolamentate
- IG – Offre l'accesso gratuito alla piattaforma di trading con 30.000 € di fondi virtuali con cui fare pratica senza rischi su materie prime, indici, Forex, azioni, criptovalute e altri mercati come obbligazioni, tassi di interesse e opzioni
Investire nel momento giusto e con la strategia corretta è essenziale per evitare rischi e massimizzare le opportunità. Noi di Dove Investire non promettiamo miracoli, ma forniamo contenuti reali e approfonditi per aiutarti a fare scelte informate nel mercato azionario.
Dove Investire è la tua fonte di fiducia per comprendere a fondo il mondo degli investimenti.























