Tra le azioni FAANG, Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Alphabet ci sono tre titoli che, secondo Wall Street, dovrebbero salire di circa il 50% nei prossimi 12 mesi. Ecco chi sono e dove investire
La pazienza ha ripagato profumatamente gli investitori in azioni a lungo termine. Con i tassi di interesse vicini ai minimi storici e la banca centrale americana che ha mantenuto una politica monetaria accomodante per gran parte degli ultimi 12 anni, l’indice di riferimento delle borsa americana S&P 500 ha guadagnato il 561% da quando ha raggiunto il suo minimo della Grande Recessione nel marzo 2009. Ma questi enormi guadagni per l’S&P 500 non sarebbero stati possibili senza la sovraperformance delle azioni FAANG. Questo è uno dei motivi che gli investitori dovrebbero sempre prestare attenzione o detenere nel proprio portafoglio queste azioni.
Quando dico ‘azioni FAANG‘, mi riferisco a:
- Facebook (NASDAQ:FB)
- Apple (NASDAQ:AAPL)
- Amazon (NASDAQ:AMZN)
- Netflix (NASDAQ:NFLX)
- Google, che ora è una sussidiaria di Alphabet (NASDAQ:GOOGL)
Se pensi che il guadagno del 561% dell’S&P 500 sia impressionante da marzo 2009, dai un’occhiata a come le azioni FAANG hanno premiato i loro azionisti nello stesso periodo:
- Facebook: +854% (dalla sua IPO nel maggio 2012)
- Apple: +4.777%
- Amazon: aumento del 5.536%
- Netflix: aumento dell’11.323%
- Alphabet: aumento dell’1.842%
Il provider di streaming Netflix ha fornito guadagni a cinque cifre, mentre Apple, Amazon e Alphabet hanno doppiato molte volte le performance dell’S&P 500. Anche Facebook ha superato l’S&P 500 in tre anni in meno.
Eppure, anche con questi mostruosi guadagni, alcuni analisti di Wall Street vedono ancora un ampio rialzo in tre titoli FAANG. Sulla base della stima dell’obiettivo di prezzo più alto degli analisti o delle banche d’investimento di Wall Street, il seguente trio di FAANG potrebbe offrire un rialzo dal 47% fino al 55% nei prossimi 12 mesi.
Amazon: rialzo implicito del 47%
Il primo titolo FAANG che dovrebbe fornire grandi guadagni nel prossimo anno è il gigante dell’e-commerce Amazon. Secondo la banca d’investimenti Susquehanna, Amazon dovrebbe raggiungere 5.000 dollari per azione, il che rappresenterebbe un guadagno implicito del 47%, rispetto a dove ha chiuso lo scorso fine settimana.
Ciò che rende Amazon un’azienda così speciale è il suo completo dominio in due tendenze principali. Innanzitutto, come probabilmente la maggior parte delle persone saprà, Amazon è il perno delle vendite al dettaglio online negli Stati Uniti e buona parte del mondo. Ad agosto, un rapporto di eMarketer ha stimato che Amazon avrebbe portato il 41,4% di tutta la spesa al dettaglio online degli Stati Uniti nel 2021.
Ma la chiave del successo al dettaglio di Amazon è il suo servizio di abbonamento, Prime. All’inizio di quest’anno, Amazon ha raggiunto i 200 milioni di abbonati Prime. Mentre queste persone godono di una serie di vantaggi, come la spedizione gratuita in due giorni, Amazon guadagna decine di miliardi di dollari in entrate ad alto margine che aiutano a compensare i margini sottilissimi legati alla vendita al dettaglio online. Queste entrate basate sulle commissioni aiutano anche l’azienda a ridurre i prezzi dei rivenditori fisici.
La seconda tendenza in cui Amazon domina sono i servizi di infrastruttura cloud. Secondo Canalys, Amazon Web Services (AWS) ha generato il 31% dei 47 miliardi di dollari di spesa per infrastrutture cloud nel secondo trimestre, con AWS sulla buona strada per oltre 59 miliardi di dollari di vendite annuali. Considerando che più aziende che mai stanno stabilendo una presenza online e basata su cloud sulla scia della pandemia, AWS sembra essere ancora all’inizio della sua crescita.
Ancora più importante, i segmenti in più rapida crescita per Amazon stanno generando i migliori margini. AWS, abbonamenti e pubblicità non hanno mostrato segni di rallentamento e dovrebbero svolgere un ruolo importante nella crescita del flusso di cassa operativo dell’azienda fino alla metà del decennio.
Un obiettivo di prezzo di 5.000 dollari entro 12 mesi non è fuori questione considerando il dominio di Amazon e la crescita del flusso di cassa.
Leggi anche: Previsione prezzo delle azioni Amazon per il 2021 e oltre
Facebook: rialzo implicito del 54%
Un altro titolo FAANG che potrebbe mostrare agli investitori un po’ di verde nei prossimi 12 mesi è il colosso dei social media Facebook. L’analista di Credit Suisse Stephen Ju rappresenta il punto più alto a Wall Street, con una richiesta di azioni per raggiungere i 500 dollari.
Ju e altri appassionati di Facebook probabilmente riconoscono l’esca dei social media dell’azienda. Nel trimestre di giugno, Facebook ha attirato 2,9 miliardi di utenti mensili, con altri 610 milioni di utenti unici che visitano Instagram o WhatsApp ogni mese (anche Facebook possiede questi siti). Tutto sommato, sono 3,51 miliardi di utenti attivi mensili. Se dovessimo rimuovere i bambini troppo piccoli per utilizzare i siti di social media, parleremmo di più della metà della popolazione adulta mondiale che accede a una risorsa di proprietà di Facebook ogni mese. Questa è una cifra potente che non va persa per gli inserzionisti ed è per questo che l’azienda ha un notevole potere di determinazione del prezzo degli annunci.
Probabilmente la cosa più sbalorditiva di Facebook è che è al passo con oltre 100 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie quest’anno, ma sta monetizzando seriamente solo due delle sue quattro risorse principali (Facebook e Instagram). Quando la società aprirà le porte su Facebook Messenger e WhatsApp, sperimenterà un’altra impennata delle vendite e del flusso di cassa.
Gli investitori potrebbero anche trascurare il potenziale a lungo termine delle aspirazioni accessorie di Facebook. Mira ad essere un leader nella realtà virtuale con i suoi dispositivi Oculus e non ha rinunciato all’idea di diventare un hub di pagamenti con un progetto crittografico basato su blockchain.
Al prezzo attuale delle azioni Facebook, la società rimane fondamentalmente a buon mercato (un rapporto prezzo/utili a termine di 20) considerando il suo costante tasso di crescita delle vendite di oltre il 20%, il che lo rende un chiaro affare tra i FAANG.
Netflix: rialzo implicito del 55%
È interessante notare che il titolo FAANG con il rialzo percepito più alto sembra essere quello che ha avuto la corsa più grande dalla Grande Recessione, Netflix. Tra le oltre tre dozzine di analisti che coprono Netflix, l’obiettivo di prezzo elevato di Street di 971dollari implica guadagni fino al 55% nel prossimo anno.
L’ottimismo che circonda Netflix ha a che fare con il suo principale servizio di abbonamento in streaming. Fino alla metà del 2021, contava più di 209 milioni di membri paganti in streaming in tutto il mondo. Tra la profondità della sua libreria di contenuti e le dozzine di spettacoli proprietari che l’azienda ha creato, Netflix detiene un notevole potere di determinazione dei prezzi sui suoi abbonati e ha avuto pochi problemi a trasferire gli aumenti dei prezzi quando necessario.
La tesi di crescita a lungo termine di Netflix non è chiara come gli altri FAANG. Sebbene sia stato in grado di mettere gli scettici al loro posto per più di un decennio, la concorrenza in streaming è solo in aumento. In particolare, il servizio di streaming di Walt Disney, Disney+, ha raggiunto 116 milioni di abbonati all’inizio di luglio. La Disney ha impiegato meno di due anni per raggiungere questa cifra, mentre Netflix ha impiegato un decennio per superare i 200 milioni di abbonati globali.
L’altra preoccupazione di Netflix è che è stata storicamente una società che brucia molti dei suoi soldi. Mentre il suo consumo di denaro sembra finalmente essere nello specchietto retrovisore, Netflix è già valutato ben oltre 200 volte il flusso di cassa operativo stimato per azione di Wall Street nel 2021. Se Netflix dovesse in qualche modo raggiungere 971 dollari per azione, ci vorrebbe fino al 2024 prima che il suo il flusso di cassa per multiplo delle azioni è sceso al di sotto di 100.
Per Netflix sembra altamente improbabile un obiettivo di prezzo di 971 dollari entro 12 mesi, a mio avviso.
Come investire in azioni
Perché abbiamo deciso di parlarvi proprio del trading in azioni? Semplicemente perché è un tipo di investimento che offre molte opportunità di guadagno.
Strumenti finanziari come il trading su azioni offrono opportunità di investimento dove possono partecipare anche le persone comuni. Ciò sta a significare che per investire in azioni non è più necessario possedere importanti somme di denaro ed essere laureati. Vi diciamo questo perché il trading online ha rivoluzionato il settore finanziario, l’investitore ha acquisito una totale autonomia, tutti possono accedere ai mercati finanziari e le commissioni sono molto basse se non addirittura assenti.
Per investire con sicurezza e in modo profittevole è essenziale conoscere l’azione su cui si è deciso di investire, è bene seguire tutte le notizie che riguardano quel determinato mercato, non bisogna prendere decisioni avventate, quindi prima di investire è importante analizzare i grafici. Infine se non avete realizzato efficaci strategie di trading e di gestione del denaro (money management) sicuramente non riuscirete a ottenere dei buoni risultati dalle vostre operazioni.
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Uno dei vantaggi di questo sistema è che si può negoziare sia al rialzo che al ribasso e non solo sulle azioni ma su ogni tipo di asset come le materie prime, le coppie valutarie, gli indici di borsa, le criptovalute e molto altro ancora. Questo permette di diversificare il proprio portafoglio, in modo tale da ridurre il rischio aprendo posizioni su asset differenti.
In pratica quando si prevede che il prezzo dell’azione subirà un aumento di prezzo si deve procedere con l’acquisto e quindi si va ad aprire una posizione Long (investire al rialzo). Invece quando si prevede che il prezzo dell’azione subirà un calo di prezzo si deve procedere con la vendita e quindi si va ad aprire una posizione Short (investire al ribasso). Sono pensati anche per chi vuole ottenere guadagni in breve tempo, gli investitori si possono chiudere perfino dopo pochi minuti dall’apertura.
Un altro motivo che rende unici i CFD è che per fare trading non è necessario possedere le azioni, dunque non si diventa azionisti e di conseguenza le decisioni vengono prese in base alle performance dell’azienda.
Inoltre i CFD sono soggetti alla leva finanziaria e ciò sta a significare che il trader può investire solo una piccola percentuale rispetto all’intero valore dell’operazione. Si tratta di un moltiplicatore che consente di investire su operazioni molto dispendiose versando pochi soldi.
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I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Tra il 62 e l’89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
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