Ieri sera la Federal Reserve ha diffuso le minute nelle quali erano contenute le motivazioni relative alla decisione del rialzo del costo del denaro nell'ultima riunione dello scorso mese di dicembre. Il prossimo meeting previsto per il board dell'istituto guidato da Janet Yellen, è previsto per il 26-27 gennaio.
In sintesi i membri della banca Centrale Americana, hanno votato quasi all'unanimità sull'aumento dei tassi di interesse, spiegando che il ritmo della crescita economica Usa è soddisfacente e per questo si prevedono ulteriori rialzi dei tassi nel corso dell'anno, qualora la politica fiscale espansiva del nuovo presidente Trump abbia gli effetti desiderati.
Queste decisioni naturalmente hanno avuto effetto sul prezzo dell'oro che è sceso fino al livello di supporto a 1.126 dollari l'oncia. Al momento sottolineo che si tratta di un rimbalzo sostanzialmente atteso dai mercati, il cui target stimato è in area 1.178 dollari. Chiusure superiori a quel valore indicherebbero un possibile rinvigorimento del trend negativo. un vero e proprio cambio di trend lo si vedrebbe solo al di sopra della soglia di 1.200 dollari l'oncia. Rimaniamo comunque dell'avviso che i prezzi riflettano poco i fondamentali di mercato, che indicherebbero una situazione alquanto diversa.
Buon trading a tutti
Carlo Vallotto per ActivTrades.