Il petrolio è stato uno degli asset che hanno maggiormente preformato nelle ultime settimane. Chi ha scelto di investire sul petrolio in questo ultimo periodo ha sicuramente fatto un’ottima scelta. Esaminiamo infatti lo scenario degli ultimi mesi sul petrolio, ad aprile il prezzo del petrolio hanno messo a segno un impressionante crollo, scivolando per la prima volta nella storia in territorio negativo. Un vero collasso dei prezzi dovuto da diversi fattori riconducibili al temporaneo blackout della domanda dovuto dalla frenata economica generata dal coronavirus.
In sintesi, l’improvviso calo globale della domanda di petrolio, quantificabile in circa 30 milioni di barile al giorno, ha determinato un clamoroso crollo dei prezzi.
Cosa è successo al petrolio il 20 aprile?
Il punto di riferimento per il trading sul petrolio è dato dai Contratti future su WTI e Brent scambiati al CME, che hanno appunto una scadenza, data in cui viene scambiato un certo numero di barili di petrolio ad un determinato prezzo, appunto quello cui si è acquistato il contratto. Per la scadenza di maggio, i costi di stoccaggio erano saliti spaventosamente, divenendo proibitivi in una fase in cui gran parte delle strutture erano occupate già da altre scorte petrolifere non consumate. Questa particolarissima situazione ha fatto sì che nella giornata del 20 aprile gli investitori fossero pronti a pagare pur di non doversi trovare costretti a ricevere ingenti quantitativi di petrolio, senza la possibilità di stoccarli. Le scadenze successive non sono scese in negative, generando quello che tecnicamente viene definito contango, ossia prezzi maggiori per le scadenze più lontane nel tempo.
È il momento di investire sul petrolio?
Dal 20 aprile ad oggi lo scenario è cambiato radicalmente; il mese di maggio il prezzo del petrolio è risalito dai 18 ai 35 dollari per barile. Un rialzo costante dei prezzi del petrolio WTI e del Brent dovuta principalmente da una progressiva riapertura dei vari paesi e una conseguentemente ripresa della domanda, accompagnata da una riduzione della produzione (e dalla chiusura di alcuni impianti negli Stati Uniti, non in grado di sopravvivere a prezzi troppo bassi).
Questo il prezzo del petrolio negli ultimi mesi (Grafica ActivTrader)
Nelle ultime settimane il prezzo del petrolio ha ripreso vigore, con il WTI che ha aperto il mese di giugno in area 38 dollari al barile, mentre il Brent è arrivato oltre i 39 dollari al barile. Tutto questo grazie anche ai tagli alla produzione decisi dall’OPEC in questi mesi.
Uno scenario che mostra una forte tendenza rialzista, ma le incertezze restano dietro l’angolo. Prima fra tutte il rischio di una recessione globale nei prossimi mesi, con il rischio di un calo della domanda di petrolio, ma anche un’eventuale seconda ondata del coronavirus che potrebbe frenare nuovamente la domanda di greggio.
La volatilità pare dunque destinata a rimanere elevata sul petrolio, con numerose opportunità per investire sul petrolio, anche grazie ai CFD spot e futures offerti da ActivTrades.
Investire su petrolio su CFD di WTI e Brent con ActivTrades
Visto il grande interesse da parte degli investitori verso il petrolio, il Broker londinese ActivTrades ha recentemente lanciato due nuovi prodotti per investire sul petrolio senza dover fare il rolling fra le scadenze dei futures. Nell’offerta del Broker sono ora disponibili due CFD sul prezzo di WTI e Brent che permettono ai trader di non dover effettuare il rollover su questi strumenti.
I CFD (contratti per differenza) di ActivTrades consentono di replicare in modo lineare l’andamento di un’attività sottostante come per esempio il prezzo spot del petrolio WTI americano e del Brent europeo.
Il vantaggio di investire attraverso i CFD su petrolio è quello di non avere alcuna commissione ma solo il “costo implicito” di bid/ask che equivale allo spread praticato dal Broker. Per chi sceglie di mantenere aperte posizioni in overnight (ossia per uno o più giorni) è previsto il pagamento di un tasso swap, mentre se si opera nell’intraday (ossia quando si aprono e chiudono le posizioni nel corso della stessa giornata) non sono previsti costi aggiuntivi. Questi contratti non hanno scadenza a differenza dei tradizionali CFD sui futures del petrolio con scadenza, che permangono nell’offerta di ActivTrades.
Per chi desidera fare trading sul petrolio o sui principali asset finanziari come CFD su valute, azioni, indici, materie prime e criptovalute, ActivTrades offre le migliori condizioni e le più moderne piattaforme di trading. Prova i servizi offerti aprendo un conto demo gratuito.
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