Nel seguente articolo si parlerà dello stato attuale degli aumenti delle bollette del gas che, soprattutto in questo periodo – con i rincari e il maggior utilizzo tipico della stagione invernale – rischiano di diventare un salasso per molte famiglie italiane. Ma con un po’ di attenzione è possibile risparmiare, sia guardandosi intorno in cerca di tariffe migliori, sia adottando dei piccoli accorgimenti da seguire quotidianamente.
I rincari del gas
Si stima che le famiglie che si trovano nel regime di maggior tutela (sono circa il 30% del totale dei nuclei italiani) dopo il rincaro del gas che c’è stato a settembre con un aumento del 4,8%, subiranno ulteriori crescite delle tariffe nei prossimi mesi. Secondo l’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, prendendo in considerazione il periodo che va da novembre 2022 a ottobre 2023, le bollette sono calate del 14,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante gli aumenti che ci sono stati. Malgrado questo, secondo i dati del Codacons, il prossimo 12% di aumento previsto porterà molte utenze ad avere un rincaro di circa 159 euro all’anno ciascuna.
L’Authority giustifica questo incremento come somma di diversi fattori, a partire dall’aumento per la spesa della materia prima, che ad ottobre ha avuto una quotazione all’ingrosso superiore rispetto a quella del mese precedente, ma anche agli aumenti dovuti al trasporto e alla gestione del contatore, legato agli oneri di stoccaggio che incrementano sempre nei periodi di maggiore utilizzo, come questo invernale che è alle porte.
Come risparmiare
Ma risparmiare sulla spesa del gas è possibile con dei piccoli accorgimenti che si possono apportare alla propria quotidianità, e valutando le promozioni a cui si può aderire. Anche in questo caso internet viene in aiuto, visto che online sono presenti numerosi comparatori di tariffe dove si può individuare l’offerta gas che risulta più conveniente in qualsiasi momento. In questo modo sarà molto più facile riuscire a trovare quella più giusta per le proprie abitudini di consumo e per le proprie esigenze.
Oltre a questo, in base a uno studio dell’Enea, basterebbe cambiare alcune delle nostre abitudini per ridurre i consumi, e il loro consiglio è quello di tenere i termosifoni accesi almeno un’ora in meno rispetto a quanto si è soliti fare, a una temperatura non più alta di 19 gradi; in questo modo è stato stimato che ogni famiglia italiana potrebbe beneficiare di un risparmio di 180 euro all’anno circa.
I consumi, inoltre, possono essere ulteriormente abbassati utilizzando le lampadine green, quelle a basso consumo energetico, e facendo partire gli elettrodomestici come la lavatrice solo se sono a pieno carico.
Molto utile è anche installare un termostato programmabile: questo, infatti, consente di impostare la temperatura desiderata in base all’ora del giorno, riducendo i consumi di gas quando non si è in casa o durante la notte. Un altro accorgimento importante è sostituire gli elettrodomestici vecchi con quelli a basso consumo energetico: ad esempio, una lavatrice o una lavastoviglie A+++ consumano meno del 50% rispetto ai modelli più vecchi.
Infine, è consigliabile isolare quanto più possibile la casa (attraverso una buona coibentazione delle pareti e del tetto, infatti, si limita la dispersione di calore, riducendo quindi il tempo di attivazione della caldaia) ed effettuare la manutenzione ordinaria della caldaia: un apparecchio inefficiente e in cattivo stato di manutenzione aumenterà il consumo di gas. Mettendo in pratica questi consigli sarà molto più semplice e veloce ridurre i consumi, ma anche gestire più efficientemente il budget familiare a disposizione e coprire tutte le spese.