Dopo tante discussioni e ipotesi, la legge di Stabilità chiarisce finalmente la modalità di pagamento del canone Rai. Nel testo definitivo il canone Rai sarà inserito direttamente nella bolletta elettrica e, come anticipato, è è confermata la riduzione da 113,50 euro a 100 euro all’anno.
Il pagamento del canone Rai 2016 avverrà quindi con addebito direttamente nella bolletta dell’energia elettrica in 10 rate mensili tra gennaio e ottobre.
Questa modifica decreta la fine della tassa più evasa dagli Italiani. Le statistiche indicano che oggi una famiglia su tre non paga il canone.
I numeri parlano chiaro, con il canone in bolletta entreranno 420 milioni di euro nelle casse dello stato.
Chi dovrà pagare il canone
Il pagamento del canone Rai è riferito a chi è in possesso di un televisore, dato per certo a chi usufruisce di energia elettrica. In caso di assenza dell’apparato televisivo, occorre redigere una dichiarazione sostitutiva, dove sotto la propria responsabilità il soggetto dichiara di non essere in possesso di televisione, il tutto dovrà essere tempestivamente inviato presso la sede dell’Agenzia delle Entrate di Torino, ufficio Abbonamento Rai, e chi verrà scoperto ad evadere la tassa sulla televisione sarà soggetto ad una probabile Maxi multa da 500,00 euro oltre al pagamento dell’imposta.
Chi NON dovrà pagare il canone
– Soggetti con almeno 75 anni di età e reddito, sommato a quello del coniuge, che non superi 6.713,98 euro l’anno (Esenzione Canone Rai: per gli ultra 75enni aumentato limite di reddito).
– Soggetti il cui canone sia stato versato già dal coniuge o convivente.
– Nelle case date in locazione qualora l’utenza dell’energia elettrica sia intestata al proprietario, la disponibilità degli apparecchi televisivi è soltanto degli inquilini.
– Immobili in cui non c’è televisore.
– In caso di seconda casa poiché, anche se il canone sarà addebitato solo sulle bollette dell’energia elettrica dell’abitazione principale del nucleo familiare, il tributo è dovuto una sola volta indipendentemente dagli immobili posseduti e dal numero di apparecchi televisivi in possesso.