Il mercato immobiliare ha registrato un grosso rallentamento negli ultimi anni. Le quotazioni delle case si sono abbassate, ma la difficoltà all’accesso al credito, blocca ancor più un mercato un crisi.
Oltre alle difficoltà note per chi vuole comprare casa, anche per chi vuole venderla non ora un momento facile. Anche se questo momento non è uno dei momenti peggiori per vendere casa, chi si trova alle corde è ha la necessità di farlo, è necessario usare piccoli accorgimenti per cercare di vendere casa in tempi brevi .
Primo su tutto è il prezzo di vendita. Questo deve essere realista alla situazione immobiliare attuale.Con il mercato immobiliare bloccato, è inutile chiedere un prezzo superiore alle quotazioni del mercato. L’immobile rimarrebbe invenduto per molto tempo. Ovviamente l’obbiettivo non è nemmeno di svendere la propria casa.
Oltre al classico cartello “Vendesi”, oggi con internet le possibilità sono aumentate ed è una buona cosa pubblicare diversi annunci nei portali dedicati. Rendere più visibile possibile il proprio annuncio aumenta la possibilità di essere contattati e riuscire a vendere casa in tempi brevi.
Un annuncio attraente aumenta le possibilità di vendita. Deve contenere informazioni dettagliate e va scritto bene. Inserire alcune foto della casa renderà l’annuncio più visibile e più attraente rispetto ad uno senza.
La fase successiva, la più importante, è la contrattazione con l’acquirente. La “vecchia” strategia del “non ho fretta” nella speranza di realizzare di più, non è valida per chi vuole vendere casa in tempi brevi.
Sbagliato anche far intendere la sensazione di doversi sbarazzare ad ogni costo della casa. La fretta di vendere potrebbe far venire dei dubbi al compratore.
Entrambi gli atteggiamenti potrebbero far saltare la compravendita.
Se l’obbiettivo è quello di vendere casa in tempi brevi, meglio affidarsi ad un professionista in grado di calcolare il prezzo adeguato e che vi aiuterà a contrattare con i possibili acquirenti.
Se la contrattazione avviene tra privati è bene non accettare anticipi o firmare contratti se non si è più che sicuri della vendita. Meglio in alternativa fare pre-accordo in modo da lasciare su carta la trattativa raggiunta, ma nello stesso caso di poter bloccare la vendita senza poi concludere l’affare se sorgessero dei problemi.