Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky ha firmato ieri il disegno di legge che rende Bitcoin ed Ethereum corso legale nella nazione unendosi a El Salvador. Questi i motivi di questa decisione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un disegno di legge che rende Bitcoin ed Ethereum corso legale nella nazione. La mossa è stata innescata dal fatto che sono stati effettuati oltre 100 milioni di dollari in donazioni di criptovalute per aiutare lo sforzo bellico dell’Ucraina contro gli invasori russi.
Il ministero ucraino e il Comitato per la trasformazione digitale hanno confermato la notizia nella sua dichiarazione ufficiale, anch’essa rilasciata nella giornata di ieri, affermando che questa legge consente lo sviluppo di un percorso per stabilire una chiara supervisione e responsabilità di regolamentazione delle risorse digitali da parte delle agenzie governative. Mette inoltre in atto parametri riguardanti la proprietà, la classificazione e lo stato legale di varie criptovalute.
L’annuncio ha inoltre affermato che il suo ministero delle Finanze sta lavorando attivamente per modificare i codici fiscali e civili dell’Ucraina per ‘lanciare completamente il mercato delle risorse virtuali‘.
Le crypto hanno sostenuto l’Ucraina a combattere gli invasori russi e ad aiutare i cittadini sfollati
Da quando la Russia ha lanciato la sua invasione all’Ucraina il 24 febbraio, più di 100 milioni di dollari di donazioni di criptovalute sono state fatte direttamente all’Ucraina per pagare le forniture militari e le esigenze umanitarie legate alla guerra.
Le donazioni digitali hanno iniziato ad affluire poco dopo l’attacco, quando la Banca nazionale ucraina ha annunciato che non avrebbe più emesso fondi elettronici nella valuta del paese e che avrebbe frenato i prelievi di contanti presso le banche, nonché congelare il tasso di cambio della Grivnia ucraina.
In un messaggio su Twitter pubblicato lo scorso venerdì 11 marzo, il viceministro ucraino per la trasformazione digitale, Alex Bornyakov, ha affermato che le donazioni di criptovaluta sono state fondamentali per sostenere gli sforzi bellici e umanitari.
‘Le risorse crittografiche si sono rivelate estremamente utili per facilitare i flussi di finanziamento alle forze armate ucraine. Un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno donato al Crypto Fund of Ukraine. Ogni casco e giubbotto acquistato tramite donazioni crittografiche sta attualmente salvando la vita dei soldati ucraini‘. è stato scritto in un tweet.
In quel tweet, Bornyakov ha anche elencato esattamente per cosa sono stati spesi i fondi finora:
- 5.500 giubbotti antiproiettile
- 410.000 pranzi al sacco
- 500 armature a piastre per giubbotti antiproiettile
- 3.125 termocamere e ottiche
- 500 caschi
- 3.427 medicinali
- 60 walkie-talkie
Lo scorso settembre, il presidente Zelenskyy aveva respinto una proposta legislativa simile per legalizzare le criptovalute. L’Ucraina diventa ora il secondo paese al mondo ad adottare le criptovalute come moneta a corso legale, unendosi a El Salvador che ha preso la decisione di accettare Bitcoin come moneta a corso legale lo scorso settembre.
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