Gli investitori istituzionali si aspettano che le criptovalute, mentre corrono verso l’adozione mainstream, superino gli investimenti tradizionali in 10 anni.
Man mano che l’adozione delle criptovalute si intensifica e le risorse digitali diventano sempre più accettate da organizzazioni e società, sia gli investitori al dettaglio che gli istituzionali, sono molto rialzisti sul futuro del mercato.
In effetti, un sondaggio Crypto Pulse dell’exchange di criptovalute Bitstamp, ha rilevato che l’80% degli investitori istituzionali ha affermato di ritenere che le criptovalute come asset class supereranno i tradizionali strumenti di investimento nel prossimo decennio.
D’altra parte, una percentuale molto più bassa di investitori ha espresso la stessa convinzione sul fatto che le valute digitali come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) abbiano superato gli asset di investimento tradizionali, sebbene ancora una maggioranza del 54%.
Detto questo, il 71% degli intervistati ha affermato di fidarsi delle criptovalute come asset class. Inoltre, il 67% degli intervistati ha affermato di ritenere che le criptovalute siano un investimento affidabile, rispetto all’11% che ha affermato che non era affidabile.
L’88% degli investitori istituzionali e il 75% degli investitori al dettaglio sono fermamente convinti che le criptovalute sarebbero testimoni di un’adozione universale e tradizionale entro i prossimi 10 anni, ha rilevato il sondaggio.
Le criptovalute corrono verso l’adozione mainstream
Vale la pena ricordare che uno studio globale ha evidenziato il 2021 come un anno di svolta per le criptovalute poiché è stato l’anno in cui la maggior parte degli investitori intervistati ha aggiunto valute digitali nel proprio portafoglio.
È interessante notare che questo studio ha identificato l’adozione delle criptovalute come avvenuta a un “tasso senza precedenti”.
In effetti, Julian Sawyer, CEO di Bitstamp, ha commentato i risultati del sondaggio, affermando che:
“L’adozione di criptovalute e altre risorse digitali sta avanzando a un ritmo senza precedenti. Negli ultimi anni, le criptovalute si sono spostate dalla periferia dell’ecosistema finanziario per trovarsi in prima linea e al centro degli investimenti tradizionali, con molte delle più grandi sedi di negoziazione del mondo che ora soddisfano le esigenze crittografiche sia al dettaglio che istituzionali”.
Infine, come ha spiegato Sawyer:
“Abbiamo visto aumentare l’interesse negli anni successivi alla pandemia e ora le criptovalute fanno parte della più ampia conversazione sulle questioni macroeconomiche globali. Il nostro sondaggio mostra qualcosa che abbiamo sostenuto per molto tempo: parlare di sopravvivenza delle risorse digitali è definitivamente finito: la domanda ora riguarda l’evoluzione”.
Il sondaggio ha incluso 28.563 persone provenienti da 23 paesi in Nord America, America Latina, Europa, Africa, Medio Oriente e Asia-Pacifico. Tra questi, 5.450 erano responsabili delle strategie di investimento istituzionale senior, mentre 23.113 erano investitori al dettaglio.
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