Inizio di settimana in rialzo per il Bitcoin che dopo il crollo degli ultimi giorni che ha portato i prezzi dai valori massimi a 7.888 ai 5.555 dollari di ieri, questa mattina segna un rialzo superiore al 8% con le quotazioni sopra ai 6.300 dollari.
È difficile affermare che la discesa dei prezzi del Bitcoin sia finita. Di certo, dopo il crollo degli ultimi giorni di oltre 2.000 dollari, per molti investitori è il momento di tornare a comprare con la speranza che le quotazioni potranno risalire verso nuovi massimi entro la fine dell'anno.
Come descritto nel post di ieri “Crollano le quotazioni del Bitcoin. Il popolo del web si divide“, non crediamo che il “Bitcoin è morto”, ne che sia “scoppiata la bolla”, è invece molto probabile che il Bitcoin tornerà a volare ma non subito.
Ricordiamo che uno tra i motivi che ha spinto il prezzo del Bitcoin sui massimi storici è la notizia che il più grande operatore dei mercati derivativi CME Group ha recentemente annunciato che lancerà i future del Bitcoin quest’anno e che è in attesa dell’approvazione dei regolatori. I future consentiranno agli investitori di fare short-selling con i Bitcoin, rendendo possibili speculazioni sia al rialzo che al ribasso, uno sviluppo che si prevede attrarrà anche importanti investitori istituzionali, non solo speculatori.
Situazione opposta invece per il Bitcoin Cash; la criptovaluta nata il 1 agosto dall’hard fork del Bitcoin, è stata la vera protagonista degli ultimi giorni, che ha visto i prezzi raggiere un massimo a 2.800 dollari per poi scendere a 1.290 dollari e stabilizzarsi nella giornata di ieri verso quota 1.600 dollari.
Questa mattina la quotazione del Bitcoin Cash registra un calo di circa il 10% a 1.220 dollari. Anche in seguito a questo crollo, il Bitcoin Cash conferma una performance positiva nel mese di novembre con un +180%.
La situazione attuale è una divisione netta
L'ascesa del Bitcoin Cash è cominciata con le dichiarazioni di Tom Zander di Bitcoin Classic (che fornisce un wallet), uno dei sostenitori dell'aumento del blocco della Blockchain: “In 6 mesi massimo sono sicuro che toglieremo Cash dal nome Bitcoin“.
Sembra dunque che una buona percentuale di delusi dal mancato aggiornamento al protocollo del Bitcoin sia intenzionata a far salire Bitcoin Cash al primo posto delle criptovalute.
Previsioni e consigli
È difficile prevedere prevedere quale direzione prenderanno i prezzi nelle prossime ore/giorni. L'estrema volatilità che sta caratterizzando le criptovalute negli ultimi giorni è impossibile da “domare” anche per trader scalper.
Per chi invece a scelto di investire sulle criptovalute a lungo termine, sicuramente il fattore psicologico è messo alla prova, ma del resto non sono una novità queste variazioni di prezzo cosi ampie.
Come sempre consigliamo di prestare molta prudenza nell'investire in questa tipologia di asset, che per quanto grande sia l'opportunità di guadagno, anche i fattore rischio è molto alto.
Oggi l'unica certezza è che le criptovalute non sono più una moneta ma utilizzate principalmente come uno strumento speculativo.