Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo record superando per la prima volta nella sua storia la soglia dei 11.00 dollari di controvalore. In sole 24 ore il prezzo del Bitcoin è salito di oltre 18 punti percentuale.
Non si ferma la corsa del Bitcoin, la moneta virtuale che viene scambiata nel cyberspazio ha toccato il nuovo massimo a 11.383 dollari in questo ultimo mercoledì di novembre; pensate che un anno fa le quotazioni della criptovaluta non raggiungevano i 700 dollari. In 12 mesi il rialzo è stato addirittura superiore al 1500%.
Un valore puramente fittizio dal momento che la criptovaluta non ha nulla dietro a differenza di una moneta di uno stato il cui valore è determinata dall’economia sottostante dagli scambi commerciali e dalle scelte di investimento.
Ma perché il prezzo del Bitcoin continua a salire?
La risposta è semplice, “c’è chi li compra“, privati e, secondo voci, anche fondi e istituzioni finanziarie. Ma nella realtà sembra uno schema piramide che va a vantaggio di chi ha comprato per primo.
Il numero uno di JP Morgan li considera una frode. “C’è molta schiuma” dice un gestore di Hedge Fund “e secondo me sarà una delle più grandi bolle della nostra vita”.
Diverso è il parare del presidente della Bce, Mario Draghi, che ritiene che il Bitcoin ha un effetto limitato sull’economica e non rappresenta una minaccia immediata per il controllo dell’offerta di moneta da parte delle banche centrali.
Ne riconoscono invece il valore grandi giganti del settore come Goldman Sachs e il numero uno di Bitmap, piattaforma numero uno per il trading su Bitcoin, afferma che il 2018 sarà l’anno che gli investitori istituzionali si getteranno a capofitto sul mercato delle criptovalute e la loro legittimazione non farà che incrementarne il valore.
Secondo le stime degli analisti, in questo momento tutti i Bitcoin in circolazione hanno un valore complessivo di 173 miliardi di dollari e di un bacino di 13 milioni di utenti.
A trainare il rialzo degli ultimi giorni anche l’annunci di Shinhan Bank, la seconda banca commerciale Sud Coreana, che verso la metà del prossimo anno attiverà un servizio di custodia di Bitcoin dando la possibilità ai clienti di usare una applicazione dedicata per acquistare e vendere monete virtuali.
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