Il Bitcoin crolla al prezzo più basso quest’anno. Ha raggiunto il suo fondo?

Il Bitcoin scende al minimo di 10 mesi mentre il mercato delle criptovalute continua a diminuire. La prima criptovaluta ha raggiunto un nuovo minimo sulla scia di una significativa svendita di azioni che ha anche scosso il mercato delle criptovalute.

Il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso ad un nuovo minimo di quasi dieci mesi a 33.710 dollari nella giornata dell’8 maggio.

Il Bitcoin ha mostrato segni di debolezza in seguito alla mossa della Federal Reserve di aumentare i tassi di interesse di mezzo punto, il livello più alto in quasi due decenni. Un movimento, anticipato precedentemente, strettamente correlato con il mercato azionario.

Nelle ultime ore abbiamo assistito alla rottura del livello di supporto critico a 37.500 dollari del Bitcoin e questo potrebbe essere un indicatore per un ulteriore crollo fino alla soglia di 30.000 dollari.

Inoltre, il prezzo del BTC in difficoltà può essere visto nei dati del volume di Bitcoin detenuti negli exchange di criptovalute, sceso al minimo di 44 mesi alla fine di aprile.

Gli esperti di mercato prevedono un nuovo breakout per il Bitcoin. Il famoso trader di criptovalute Michaël van de Poppe ritiene che con l’aspettativa diffusa che il Bitcoin possa crollare ulteriormente. Ha affermato che la sua previsione deriva dal recente movimento dei prezzi di Bitcoin, in cui l’asset stava tentando di testare nuovi minimi (cosi come ha poi fatto). Per Michaël il mercato deve ancora assimilare completamente l’impatto di una politica monetaria più restrittiva della Fed su tutti gli asset rischiosi comprese crypto.

Vale la pena ricordare che le difficoltà di Bitcoin non sono una sorpresa per la maggior parte dei critici. È interessante notare che il CEO di Berkshire Hathaway, Warren Buffett, ha recentemente ribadito che Bitcoin non ha valore e che non comprerebbe l’intero volume degli asset per soli 25 dollari.

I suoi commenti si aggiungono alla sua obiezione di lunga data nei confronti del Bitcoin, dove una volta definì la criptovaluta numero uno “veleno per topi“. È interessante notare però che dopo quella affermazione di Buffett il Bitcoin è aumentato di oltre il 300%.

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