Investire nelle valute non significa indovinare se l’euro scende e il dollaro sale. O viceversa. Il Forex, è uno strumento finanziario sì semplice, ma anche frutto di approfondito studio. Nell’iniziare la nostra operatività, dobbiamo tener ben presente che sia l’euro sia il dollaro – il cross valutario per eccellenza – sono due valute pesantemente influenzate da eventi collaterali di stampo macroeconomico e microeconomico.
Un esempio? Il dollaro, fino a pochi anni fa, era agganciato all’oro – in termine tecnico la moneta statunitense era il benchmark dell’oro. In pratica i movimenti del metallo prezioso ne influenzavano le quotazioni. E viceversa.
Ieri, invece, abbiamo visto come un altro evento macroeconomico – il ritardo dell’emissione della nuova tranche di aiuti alla Grecia – ha pesantemente influenzato la giornata in Borsa dell’euro.
Gli investitori internazionali hanno sottolineato la loro preoccupazione in merito al continuo slittamento degli aiuti ad Atene, i quali, secondo le indiscrezioni, potrebbero giungere addirittura dopo le elezioni di aprile. Questa preoccupazione ha “appesantito” la moneta unica, che, a lungo termine, sembra diretta verso i minimi di quota 1.2620.
Il nostro consiglio, quindi, è di stare se possibile sempre aggiornati. Tg, internet, le breaking news della nostra piattaforma, sono tutti strumenti utili per aiutarci nel fare forex, e per isolare e individuare quei fattori che possono influenzare pesantemente il corso normale del trading e le nostre scelte strategiche.