La chiave per essere un investitore di successo è essere razionale e attenersi a una strategia di investimento. Questa guida ti aiuterà a comprendere la psicologia degli investitori e come prendere le corrette decisioni finanziarie.
Secondo la teoria finanziaria convenzionale, il mondo e i suoi partecipanti sono, per la maggior parte, razionali ‘massimizzatori di ricchezza’. Tuttavia, ci sono molti casi in cui le emozioni e la psicologia influenzano le nostre decisioni, inducendoci a comportarci in modi imprevedibili o irrazionali.
La finanza comportamentale è un campo relativamente nuovo che cerca di combinare la teoria psicologica comportamentale e cognitiva con l’economia e la finanza convenzionali per fornire spiegazioni sul perché le persone prendono decisioni finanziarie irrazionali.
Alla fine di questo tutorial, speriamo che tu abbia una migliore comprensione di alcune delle anomalie (ad esempio, irregolarità) che le teorie finanziarie convenzionali non sono riuscite a spiegare. Inoltre, ci auguriamo che tu possa ottenere informazioni su alcuni dei motivi e dei pregiudizi sottostanti che inducono alcune persone a comportarsi in modo irrazionale (e spesso contro i loro migliori interessi). Speriamo che questa nuova conoscenza ti aiuti quando si tratta di prendere decisioni finanziarie.
Che cos’è la psicologia?
L’analisi della mente umana e dei suoi vari ruoli e forze è nota come psicologia. La scienza psicologica contribuisce alla nostra conoscenza delle emozioni umane, dell’atteggiamento, dell’intelletto, della memoria, della visione, della consapevolezza, della concentrazione, della motivazione e dei meccanismi biologici che sono alla base di questi ruoli e comportamenti.
In sostanza, la psicologia ricerca persone e popolazioni per capire come funzionano i cittadini, le culture e l’ambiente e farli avere successo.
Psicologia degli investitori
La finanza comportamentale afferma che gli investitori sono soggetti a diverse pressioni percettive, mentali e sociali che li portano a dare giudizi sub-ottimali e minano il loro successo nei mercati e altrove quando si comportano in modo ‘irrazionale‘. Le persone possono correggere o compensare queste carenze nelle azioni umane e nel processo decisionale attraverso la loro comprensione. Significa anche che i mercati non sono così competitivi come suggerisce la saggezza convenzionale, consentendo ai trader intelligenti di beneficiare di prezzi errati.
La teoria economica tradizionale afferma che quando fanno scelte di investimento, i consumatori sono razionali e considerano diverse variabili. Anche se tutti preferiremmo pensare che investire in certe azioni sia una scelta valida, chi lo ha fatto dimostrerà il contrario.
Molti fattori influenzano le nostre scelte di investimento. La finanza comportamentale è lo studio dei pregiudizi sociali ed emotivi che inducono gli investitori a prendere decisioni irragionevoli. Anche singoli investitori, gestori di fondi e consulenti finanziari sono influenzati allo stesso modo.
Se pensi che investire in azioni sia solo una questione di statistiche, rimarrai scioccato nello scoprire che la tua psicologia è altrettanto significativa, se non di più, quando si tratta di fare scelte essenziali. L’analisi della mente e dell’azione applicata a come spendiamo non è solo affascinante, ma anche molto vantaggiosa per gli investitori. Poiché i movimenti del mercato sono sempre imprevedibili e irrazionali, l’autoconsapevolezza può aiutarci a riconoscere quando i nostri istinti non si basano su un ragionamento sano. Niente è più tragico dello spreco di denaro mentre si ha a portata di mano l’analisi richiesta, semplicemente a causa della nostra naturale propensione a comportarci e pensare in tali aspetti.
Le ipotesi di pensiero degli investitori sono un argomento significativo che la psicologia del mercato azionario indaga ampiamente. Un pregiudizio è una forma di pensiero imperfetta che siamo arrivati ad accettare. Prendi, ad esempio, il riflesso di avversione alla perdita. Le perdite suscitano una reazione più forte da parte degli investitori, quindi i profitti. Di conseguenza, l’emozione di guadagnare un profitto di 15.000 euro impallidisce rispetto all’agonia di perdere 5.000 euro. Questo spiega perché, mentre l’economia crolla, gli acquirenti temono e vendono le loro azioni. E, mentre più persone entrano nella frenesia, il mercato crolla.
Ricorda la disponibilità e la distorsione della conferma. Gli investitori preferiscono fare affidamento su dettagli e conoscenze che sono facilmente accessibili a loro mentre indagano su un’azienda. Il pregiudizio della disponibilità è qui esemplificato. Piuttosto che cercare prove preziose ma difficili da trovare, gli investitori focalizzano la loro tesi di investimento su dettagli che non devono scavare. Inoltre, una volta che hanno già un’opinione, si concentrano sulle prove che la supportano, scartando tutti i dati che la contraddicono. Queste due ipotesi portano a un’analisi sciatta, che torna sempre a morderle in seguito.
Diventeresti un investitore migliore se riuscissi a controllare i tuoi sentimenti.
Poiché i sentimenti hanno la precedenza sul pensiero, possiamo rispondere troppo velocemente, troppo lentamente o per niente. Secondo il nuovo sondaggio Psicologia dell’investimento di BMO, i due terzi dei canadesi non possono controllare i propri impulsi mentre fanno scelte di investimento, con il 60% che ammette di investire sull’impulso del momento almeno una volta.
Dalbar, una società di consulenza di servizi finanziari, ha pubblicato un sondaggio chiamato ‘Analisi quantitativa della condotta degli investitori‘ nel 2001, concludendo che gli investitori ordinari lottano regolarmente per sovraperformare o addirittura superare gli indici di mercato. L’S&P 500 ha restituito una media del 16,29% all’anno da dicembre 2000 a dicembre 2000, rispetto a solo il 5,32% per l’investitore azionario mediano nello stesso periodo: un incredibile divario del 9%! Ha inoltre scoperto che il tipico detentore di titoli a reddito fisso ha raccolto solo il 6,08 % all’anno nello stesso lasso di tempo, mentre l’indice dei titoli di Stato a lungo termine ha restituito l’11,83 %.
Dalbar ha sostenuto in un follow-up del 2015 della stessa pubblicazione che gli investitori ordinari faticano a generare rendimenti dell’indice di mercato. È stato scoperto che ‘Con un ampio margine dell’8,19%, il tipico investitore di fondi comuni di investimento azionario ha sottoperformato l’S&P 500. Il rendimento sul mercato più ampio è stato più del doppio di quello del tipico investitore di fondi comuni di investimento azionario (13,69% contro ‘5,5% di totale).’ Gli investitori medi di fondi comuni di investimento a reddito fisso hanno costantemente sottoperformato l’indice del mercato obbligazionario di riferimento, con un rendimento inferiore del 4,81 %.
Fattori che influenzano la psicologia degli investitori
I problemi più impegnativi che affrontiamo come trader sono quelli di cui non siamo a conoscenza. Alcune tendenze umane influenzano i nostri investimenti, ma siamo sempre all’oscuro di come influiscano sui nostri profitti. Sebbene ci siano diversi tratti umani, ci concentreremo su tre che, se non affrontati, ostacoleranno il nostro progresso rispetto ai nostri obiettivi finanziari.
1. Non abbiamo idea di chi sia il nostro nemico
Quando ci avviciniamo all’investimento in modo obiettivo, vedremo dove abbiamo sbagliato e cercheremo di correggerlo per il futuro. Potremmo modificare le nostre condizioni di uscita considerando un periodo più lungo utilizzando un indicatore diverso se usciamo da una transazione troppo presto in un trasferimento. Quando abbiamo una solida strategia di trading ma stiamo ancora perdendo fondi, dobbiamo esaminare noi stessi e la nostra psicologia per trovare un rimedio.
Quando abbiamo a che fare con il nostro cervello, la nostra obiettività è sempre distorta e non siamo in grado di risolvere oggettivamente il problema perché i presupposti e le banalità superficiali oscurano il vero problema. Un trader che non aderisce a una strategia di trading ma non riconosce che ‘non rispettarla’ è il problema, quindi cambia costantemente i piani, presumendo che sia qui che si trova la colpa, ne è un esempio.
2. Il potere sta nel diventare consapevoli
Sebbene non esista una soluzione unica per tutti i nostri problemi, essere consapevoli di qualsiasi potenziale causa alla radice ci aiuta a continuare a monitorare i nostri pensieri e comportamenti per migliorare i nostri schemi nel tempo. Essere consapevoli di possibili trappole psicologiche ci aiuterà a migliorare i nostri comportamenti e, potenzialmente, ad aumentare i nostri guadagni. Diamo un’occhiata a tre diverse stranezze della personalità che possono portare a questi problemi.
1- Bias causato dai sensi
In modi specifici, usiamo la conoscenza che ci circonda per formare un’opinione o un pregiudizio, che ci aiuta a lavorare e capire. Tuttavia, dobbiamo riconoscere che, sebbene possiamo pensare di basare le nostre decisioni su fatti credibili, spesso non lo siamo. Supponiamo che un trader segua le notizie economiche ogni giorno e concluda che il mercato è in aumento sulla base di tutti i dati disponibili. In tal caso, può credere di essere arrivato a questa conclusione ignorando le opinioni dei media e ascoltando solo la verità. Tuttavia, questo trader può incorrere in un problema: poiché la nostra conoscenza è distorta, anche il nostro pregiudizio è distorto.
Inoltre, le prove possono essere utilizzate per supportare un pregiudizio o un’argomentazione, ma dobbiamo tenere presente che c’è ancora un altro lato della storia. Inoltre, l’esposizione ripetuta a una particolare prospettiva o convinzione può indurre le persone a concludere che è l’unica posizione praticabile sulla questione. Sarebbero influenzati dai fatti rilevanti quando sono privi di controprove.
2- Mantenere il vago a bada
Evitare ciò che potrebbe accadere o ciò che non ci appare, spesso riconosciuto come paura del futuro, ci impedisce di fare determinate cose, che potrebbero intrappolarci in un ambiente non redditizio. Sebbene possa sembrare assurdo per gli altri, i trader potrebbero aver paura di perdere capitale. I trader pensano anche ad ampliare la loro zona di comfort o temendo che il loro reddito venga divorato dalle tasse, come se non ne fossero sicuri. Quasi sicuramente ciò comporterebbe un autosabotaggio. Un’altra causa di pregiudizio può essere il commercio solo con il settore in cui si è più familiari, anche se tale settore è in contrazione da tempo e dovrebbe continuare. A causa del rischio insito nell’investimento, il trader sta impedendo un risultato.
Un altro errore tipico è quello di trattenere i perdenti troppo a lungo quando si vendono i vincitori troppo presto. Poiché i valori fluttuano, dobbiamo considerare l’entità della transizione per decidere se la variazione è correlata al rumore o a una conseguenza naturale. Uscire dalle negoziazioni troppo presto è spesso il prodotto di acquirenti che adottano un approccio avverso al rischio e fraintendono il modello del titolo. Quando gli investitori perdono denaro, d’altro canto, diventano anche persone che si assumono rischi, culminando in una situazione di perdita a lungo termine. Grazie a pregiudizi psicologici, queste deviazioni dal comportamento razionale contribuiscono a decisioni irragionevoli, portando gli investitori a perdere guadagni futuri.
3- La tangibilità dell’anticipo
L’attesa è un’emozione potente. L’anticipazione è spesso collegata a una mentalità ‘mi piace’ o ‘ho bisogno’. Ci aspettiamo che succeda qualcosa in futuro. Tuttavia, la sensazione di attesa è ora, e può essere un’emozione piacevole. Può essere così soddisfacente che ci soffermiamo a goderci l’attesa piuttosto che fare ciò che ci aspettavamo in primo luogo. Sapere che un milione di dollari sarebbe apparso alla tua porta il giorno successivo ti riempirà di speranza e anticipazione. È possibile diventare ‘dipendenti’ da questa sensazione e di conseguenza posticipare il pagamento.
Quando gli articoli non sono così semplici da trovare, potremmo cadere nella trappola di usare la sensazione di aspettativa come ricompensa di consolazione, vedere miliardi di dollari cambiare di mano ogni giorno ma non avere il coraggio di rispettare un programma e prendere un taglio potrebbe indicare che abbiamo inconsciamente deciso che sognare ad occhi aperti sui guadagni è sufficiente. Desideriamo essere redditizi, ma il ‘volere’ ha sostituito la redditività come nostro obiettivo primario.
Osservazioni finali
La psicologia può avere un impatto inconscio sui nostri investimenti. Abbiamo maggiori possibilità di successo se rimaniamo obiettivi e ci concentriamo sulle tattiche di base. Capire come funzionano i mercati e viaggiare ci aiuterebbe a superare la nostra ansia o avidità. Commettiamo errori perché crediamo di entrare in nuovi territori senza sapere cosa potrebbe succedere. Dovremmo concentrare le nostre decisioni su un processo decisionale obiettivo se comprendiamo come si muovono i mercati.
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