Il mercato azionario italiano resta ben impostato, con il FTSE Mib che si è portato sui massimi da oltre un anno, superando quota 24.000 punti. A guidare la ripresa di Piazza Affari è Tenaris, che da inizio 2021 ha guadagnato quasi il 40%. Ma si sono comportati bene anche i titoli bancari ed energetici, recuperando buona parte dei cali del 2020. Su queste logiche Leonteq ha emesso un certificato di investimento legato a tre big cap di Piazza Affari di questi settori, con cedole condizionate che possono arrivare fino all’8%.
Il nuovo certificato ha codice ISIN CH0599562680 e fa riferimento alle azioni di Intesa Sanpaolo, Leonardo e Tenaris. Il detentore del prodotto, in ciascuna finestra di osservazione riceverà una cedola pari al 2% a patto che nessuno dei tre titoli abbia perso oltre il 40% dal prezzo di osservazione iniziale. Il certificato ha codice ISIN ed è negoziabile sul SeDeX. La vita complessiva del prodotto è pari a tre anni, con una scadenza fissata in data 8 aprile 2024. Il rimborso avverrà una settimana più tardi.
Scheda del certificato ISIN CH0599562680
Quali sono le caratteristiche chiave del nuovo certificato? In primo luogo, è presente l’effetto memoria, particolarmente utile in un prodotto con una durata relativamente lunga. Se in una finestra di osservazione uno o più sottostanti si trovassero sotto le rispettive barriere cedolari, la cedola non verrebbe pagata, ma non sarebbe definitivamente persa. Potrebbe infatti essere recuperata in una successiva finestra di osservazione, a patto che le condizioni per il pagamento della cedola siano verificate.
La barriera, inoltre, è discreta, ossia all’europea. Viene pertanto osservata soltanto a scadenza e non durante l’intera vita del prodotto. Quindi una temporanea discesa sotto i livelli barriera non avrebbe alcun effetto negativo se a scadenza i tre sottostanti si trovassero sopra tali valori.
Operativamente parlando Intesa ha un prezzo di osservazione iniziale pari a 2,263 euro, con una barriera quindi collocata a 1,358 euro (il 60% dello strike iniziale). Il fixing è posizionato a 7,13 per Leonardo (con barriera a 4,278), mentre i due valori chiave per Tenaris sono pari a 9,278 euro (prezzo di osservazione) e 5,567 euro (barriera).
Scenari a scadenza
Il certificato di Leonteq ha l’opzione autocallable. A partire dalla dalla finestra di osservazione del 10 gennaio 2022, se si verificano determinate condizioni di prezzo, il prodotto viene richiamato in anticipo dall’emittente. In questo caso l’investitore riceverebbe l’intero nominale e le cedole dovute fino a quel momento. Da notare come il trigger per l’autocallability sia dapprima posizionato al 100%, per poi decrescere fino al 90%.
Se l’autocallable non si attiva durante la vita del prodotto, ci sono due scenari a scadenza. Se alla chiusura dell’ultimo giorno di negoziazione del prodotto tutti i sottostanti si trovassero sopra le rispettive barriere, il detentore del certificato riceverebbe un rimborso pari al nominale di 1.000 euro, cui si sommerebbe l’ultima cedola (ed ogni altro coupon portato in memoria).
Viceversa, il rimborso sarebbe inferiore a 600 euro e proporzionato alla performance negativa del peggior sottostante. Ad un calo del 46%, per esempio, corrisponderebbe un rimborso di 540 euro. Se invece il peggior sottostante avesse perso il 37%, il certificato rimborserebbe 1.000 euro più l’ultima cedola in quanto la barriera non sarebbe infranta.
Maggiori info sul sito di Leonteq al link https://certificati.leonteq.com/isin/CH0599562680