Sui mercati finanziari le cose sono cambiate negli ultimi mesi. Il rialzo dei titoli growth sembrano aver lasciato il posto ai titoli value, ma sarà veramente così?
Titoli growth: Sono i titoli con maggiore tendenza alla stabilità, basso rapporto di prezzo/utili: tipiche sono le utilities e i finanziari.
Titoli value: Sono i titoli guizzanti, spesso tecnologici, con elevato rapporto di prezzo/utili: sono quelli che hanno performato alla grande dopo lo scoppio della pandemia, nell’era in cui ci siamo resi conto che il digitale risolveva molti problemi e ottimizzava anche i costi.
Le azioni value sono state in ritardo rispetto alle growth, e non solo per la pandemia, ma anche per l’accelerazione tecnologica della nostra epoca.
Dice Warren Buffett che il principale problema degli investitori è il desiderio di diventare ricchi in breve tempo. E questo ha molto a che fare con la scelta sulle azioni growth piuttosto che value.
Due ottimi titoli che possiamo prendere come indicatori dei due segmenti sono due ETF americani: l’iShares Russell 1000 Growth, il cui ticker al Nasdaq è IWF, e l’ETF iShares Russell 1000 Value, con ticker IWD.
Dal 2017 al settembre del 2020 il primo è raddoppiato e il secondo è rimasto piatto. Dal settembre del 2020 il rapporto dei due si è invertito: + 25% per il growth e + 37% per il Value. Sostanzialmente i titoli value, dopo molti anni che non accadeva, hanno sovraperfomato i growth del 50%.
Osservando bene i due grafici a confronto, quest’ultima tendenza si è manifestata con forza dall’inizio del 2022: appena il mercato si è fatto più accidentato, i titoli growth sono crollati mentre i value si sono mantenuti solidi.
I titoli growth sono valutati a multipli molto alti rispetto alle vendite, agli utili e ai flussi di cassa e hanno quindi molto più spazio per diminuire di prezzo quando l’euforia cala e l’esuberanza viene risucchiata dal mercato.
Le azioni value, che hanno un prezzo meno “ricco”, subiscono meno le fasi di ribasso.
Da qui in poi, dove è meglio investire?
Il comando sembra ora saldamente in mano ai value.
C’è un interessante studio, analizzato dall’Istituto Svizzero della Borsa, proveniente dal Dartmouth College, ad opera del Professor Kenneth French e dal premio Nobel Eugene Fama: dal 1927 al 2019 i titoli value hanno sovraperfomato i titoli growth il 93% delle volte prendendo a riferimento segmenti di periodi di 15 anni consecutivi.
Sembra incredibile, ma nello stesso studio, viene dimostrato che i titoli value hanno sovraperformato i titoli growth del 4,39% in media all’anno dal 1927.
Così, per dirla con Warren Buffett, i titoli growth sono spesso preferiti perché nel breve periodo permettono, alle volte, performance molto elevate. Ma nel lungo termine non reggono il confronto con i loro confratelli value.
I growth ora sono in calo e alcuni permettono punti di ingresso interessanti. I value stanno acquistando valore e un bilanciamento del portafoglio sembra ora quanto di più opportuno possa essere fatto.
Report curato dall’Istituto Svizzero della Borsa, il portale della Conoscenza e della Cultura finanziaria. Sito: www.istitutosvizzerodellaborsa.ch
Resta aggiornato sulle nostre notizie
Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite Doveinvestire su Google News, Facebook, Twitter. Non esitate a condividere le vostre opinioni e/o esperienze commentando i nostri articoli.
Per restare aggiornati sulle notizie pubblicate sul nostro portale attiva le notifiche dal pulsante verde in alto (Seguici) o iscriviti al nostro canale Telegram di Dove Investire
“Dove Investire” ti aiuta a comprendere come investire nel modo migliore
Le Nostre analisi sono puntuali e precise e ti permetteranno di districarti nel mondo degli investimenti.
Ti aiutiamo a capire tendenze, opportunità e novità sempre con un occhio al tuo portafoglio.
Non abbiamo la bacchetta magica ma cerchiamo di offrirti sempre informazioni dettagliate e reali per poter Investire conoscendo più a fondo il mondo degli Investimenti e le loro regole. “Dove Investire” è il tuo portale di approfondimento sugli Investimenti.