Le tensioni nella penisola coreana spingono al rialzo la domanda dell’Oro

Il prezzo dell’ORO nuovamente in rialzo in questo martedì dopo le festività di Pasqua. Il metallo prezioso torna a correre dopo la correzione registrata al raggiungimento del massimo di cinque mesi.

A spingere al rialzo le quotazioni dell’Oro sono le tensioni nella penisola coreana aumentate nelle ultime settimane per via della posizione dura del Presidente USA Donald Trump nei confronti di Pyongyang.

Al momento in cui scriviamo le quotazioni del Gold si sono portate sui 1.291 dollari l’oncia mentre il future dell’Indice del Dollaro, Dollari index, traccia i risultati del dollaro americano in un paniere di altre sei maggiori valute, è sceso del 0,78% per essere scambiato a 99,42 dollari.

Livelli operativi importanti per il mercato dell’Oro

Il prezzo dell’Oro nel momento in cui scriviamo si trova a 1.291 dollari per oncia.

Se il prezzo dell’oro dovesse continuare a salire rompendo il livello di resistenza a 1.292 dollari, l’obiettivo sarà quello di raggiungere e testare i 1.300 dollari e se il trend continua, il prossimo livello importante è a 1.306 dollari l’oncia.

Diversa la situazione se il Gold dovesse ritornare a scendere rompendo il supporto a 1.278 dollari, i prezzi potrebbero raggiungere il prossimo supporto a 1.272 dollari e in caso di ulteriore rottura, il trend al ribasso continuerà verso 1.264 dollari l’oncia.

Grafico dell’Oro in tempo reale

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